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Autore: cleariver7    23/06/2014    2 recensioni
Cosa sarebbe successo nel sesto libro di Artemis Fowl se quest'ultimo avesse versato una sola lacrima per il suo senso di colpa dato che aveva mentito a Spinella?
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Artemis Fowl, Bombarda Sterro, Domovoi Leale, Spinella Tappo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Arty.

 

Il senso di colpa attanagliò lo stomaco del ragazzo.
Guardò i lineamenti di Spinella.
Si sentì in colpa, doveva dirglielo! Non poteva mentirle per sempre,ed aspettare che gli si corrodesse lo stomaco dal senso di colpevolezza che sentiva.
Artemis mise un piede sulla ruota anteriore dell'auto e si issò sopra il cofano.

Per un po' rimase in silenzio accanto a Spinella,non sapendo trovare le parole adatte per dirgli che gli aveva mentito, di nuovo, per tutto quel tempo.
Spinella gli lanciò un' occhiata dicendo “sai beh... mi dispiace per.... sai quello....”
“il bacio?” Artemis si sforzò di non cedere all'imbarazzo per mantenere un'espressione seria.
“Si quello, non so cosa mi sia preso” continuò l'elfa.
Ma la mente di Artemis era da tutt'altra parte.

Arty devi dirglielo non puoi continuare a mentire!

Zitta coscienza, arrivi solo ora eh?

Non mentirgli.

“Arty stai bene?” La voce di Spinella lo riportò al presente.
“Non sei stata tu” la calma di Artemis si volatilizzò come se fosse stata spaventata da qualcosa.
“Non sono stata io a fare cosa?” “Non sei stata tu a contagiare mia madre, vedi dopo il viaggio nel tunnel temporale, mi era rimasta qualche altra scintilla di magia quindi l'ho usata per far scordare a mia madre del popolo” “quindi tu.... io non ho fatto.......HO BRUTTO FANGOSETTO! TU MI HAI MENTITO, E IO CHE CREDEVO FOSSI DIVDERSO! CHE FOSSI CAMBIATO IN QUESTI ANNI!”

Spinella scese dal cofano e si avvio verso la navetta.
Ed ecco che ho rovinato, tutto di nuovo.

Artemis si avviò verso la navetta, sembrava un catorcio, se Leale invece di essere in Marocco l'avrebbe vista sicuramente non gli sarebbe scappato uno dei suoi soliti commenti tipo “Ai miei tempi ne ho guidati di catorci Artemis ma questo.................. risale all'età della pietra”
Ah Leale, quanto gli mancava la sua guardia del corpo.

In fondo lui e il genio formavano una grande squadra.
I motori di della navetta distolsero di nuovo Artemis dai suoi pensieri e si becco uno sguardo ostile da parte del capitano tappo.
Cosa poteva fare per rimediare?
Questa domanda sarebbe stata la sua paranoia durante tutto il viaggio, così si accasciò su un sedile della navetta e si mise a pensare.

 

Spinella era su tutte le furie, quel lurido essere umano gli aveva mentito, a lei poi! Alla sua migliore amica!.

Decise di scaricare tutta la rabbia nel miglior modo possibile, guidando come una fuori di testa quella maledetta navetta. Faceva strusciare i lati del veicolo tra le pareti del pozzo guardando con aria compiaciuta il viso di Artemis che da pallido diventò verdognolo. Bella soddisfazione era quella, quando.......

Artemis stava per vomitare, ma allo stesso tempo una marea di emozioni diverse gli svolazzavano in tutto il corpo, quando guardava Spinella provava tristezza, depressione e dolore per ciò che gli aveva fatto, più un altro sentimento che non sapeva classificare.

Si sentiva esplodere, per la prima volta in vita sua aveva bisogno di sfogarsi, di piangere, ma allo stesso tempo non voleva mostrarsi debole agli occhi di Spinella e Bombarda che di sicuro lo avrebbero preso in giro.
Dopo 1 estenuante minuti nel quale cercava di trattenersi non ce la fece più, e permise ad una sola lacrima di rigargli il volto.

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Intanto, ancora arrabbiata nera, Spinella pilotava la navetta e controllava quanto stava patendo il genietto dei suoi stivali. Intravide un luccichio attraversare la guancia sinistra del ragazzo; poi mise a fuoco la vista e si accorse che stava piangendo,o almeno si tratteneva di piangere, ma quella lacrima gli era sfuggita.
Il comandante della LEP non capiva, possibile che ad Artemis gli importava davvero così tanto di lei e che mentire lo faceva soffrire in quel modo?
Forse in fondo in fondo si era sbagliata, d'altronde cosa avrebbe potuto fare Artemis? Sua madre stava male, l'unico modo era mentire.
I lineamenti del volto del capitano si addolcirono e abbozzò un sorrise.
Povero il suo fangosetto, forse valeva la pena essere perdonato.

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Usciti dalla quella navetta o da quel catorcio che aveva raggiunto la fine della sua esistenza Artemis corse in un angolo per andare a vomitare.

Di solito non soffriva di mal d'auto o cose del genere,ma ritrovarsi in una navetta scassata guidata da Spinella di cattivo umore era peggio che mangiare una quantità di schifezze e poi fare 10 giri sulle montagne russe.

Per dirla breve Artemis aveva vissuto l'inferno.

Spinella si avvicinò al ragazzo sdraiato per terra che degustava quei pochi minuti di tregua dalla loro avventura.
“Stai bene?” le chiese l'elfa cercando di sembrare più distaccata possibile.
“Ti sembra stia bene?” disse Artemis in preda alla nausea.
“Beh in effetti non hai un bell'aspetto, vuoi riposarti un po'?” Artemis fissò Spinella nel modo più confuso possibile, “non capisco tu prima..... cioè io non ti avevo..............” “Tranquillo, ti ho già perdonato” disse aiutando Artemis a rimettersi in piedi.

Per un po' continuò a barcollare poi riprese il completo controllo sulle sue gambe e si avvio per le strade del Marocco. Intanto Spinella lo seguiva a ruota mordendosi il labbro inferiore. Andiamo Spinella, confessagli che se lo hai baciato non è stata colpa del tunnel temporale!
Non è il momento adatto è coscienza! Se non lo fai ora chi ti garantisce che il fangosetto ritorni vivo da questa settimana avventura?
Potrebbe essere la tua ultima occasione, sai che Artemis ha un debole se si tratta di attirare guai.


In effetti la coscienza di Spinella non aveva tutti torti, il genio aveva rischiato di perdere la vita un paio di volte da quando lo conosceva se non di più. Spinella!!!!!!!!!!!!
La sua coscienza la stava torturando, non poteva vivere con questo peso ancora per molto.
L'elfa accelerò il passo e raggiunse Artemis lo strattonò da un lato e gli disse “no due dobbiamo parlare adesso!”
“Ma Spinella siamo in piena azione non possiamo permetterci di...........”
un'occhiata minacciosa fece rabbrividire il ragazzo, era così importante quello che voleva dirgli? Poi arrossì rigorosamente quando si ricordò della scena del bacio. “Artemis sei proprio sicuro che non ci sia qualcosa che non va?” Spinella era evidentemente preoccupata.
“No, no è che fa caldo qui! Cosa credi? Mi manca il clima irlandese” “sarà.....” “Comunque di cosa volevi parlarmi?”
“Em.... non è colpa del tunnel”. “Si più chiara Spinella, non possiamo perdere altro tempo!”
Perché Artemis era così ingenuo riguardo alle questioni di cuore!? Non ci arrivava da solo?
La furia si trasformò in coraggio così da permettere a Spinella di dire tutto d'un fiato
“Lo vuoi capire che non colpa del tunnel se ti ho baciato misero fangosetto?!?”.
In pochi secondi Artemis assimilò le parole uscite dalla bocca della sua migliore amica, mentre Spinella si rese conto di ciò che la rabbia aveva fatto uscire dalla sua dannata bocca.Presa dall'imbarazzo scostò Artemis e si diresse sulla strada che poco prima stavano percorrendo, ma il genio la afferrò per un polso e la strattonò vicino a lui. “Stai insinuando che ti piaccio?”.

Spinella rimase a bocca aperta per la stupidità del ragazzo “Artemis sei un genio e non capisci che...... oh....... lasciamo perdere!”
Artemis non aveva ancora finito di assimilare tutte le informazione nel suo cervello quando finalmente capì che in effetti qualcosa Spinella provava per lui, in tutte le loro avventure si era costruito un feeling tra la creatura del popolo e lui.
Ed era stato così scemo da non notarlo?
La cosa che lo faceva imbestialire ancora di più è che non si era reso conto di provare qualcosa nei confronti di Spinella! Era così allocco?

Intanto Spinella si dimenava tentando di togliere via la mano del genio intorno al suo braccio.7“Allora io ti ….. si beh anche tu provi.....” “alla buon ora!” rispose Spinella ormai consapevole che Artemis doveva sapere.

Il genio non aveva intenzione di chiudere li l'argomento per poi non ritornare più a parlarne; così per la prima volta in vita sua decise di ascoltare i consigli di Leale riguardo alle questioni amorose.
Tirò il braccio di Spinella verso di se, ritrovandosi l'elfa di fronte, il problema è che lei era bassa e gli arrivava più o meno all'altezza del petto così la prese in braccio mettendogli un braccio intorno alla schiena e poi la baciò.

In quei pochi istanti tutto si fece confuso, Artemis che non sapeva minimamente se era lucido o meno, Spinella che non si aspettava quel gesto dato che il ragazzo era irrimediabilmente timido in queste cose e Bombarda che era confuso altrettanto mentre si divertiva a guardare la scena.
I due si fecero trasportare entrambi dalla passione di quel bacio che durò pochi secondi, ma in quel momento stavano sfiorando il paradiso.

 

 


ANGOLO AUTRICE: Please recente! Fatea caritad una povera autriceche ha bisogno di pere cosa ne pente!!!!=) =) =) =) *faccia da cane banato*
  
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