Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |      
Autore: Fefferika    23/06/2014    3 recensioni
Mi chiamo James Owen Sullivan, e sono morto.
Okay, forse come inizio può sembrare un po’ traumatico… ma è così!
Dal 28 dicembre 2009 vago nell’Afterlife alla ricerca di qualcosa di divertente da fare, visto che qui è una noia mortale.
Certo, è pieno di gente simpatica, per quello non mi lamento.
Però sapete com’è; parlare delle stesse cose con le stesse persone, tutti i giorni… dopo un po’ ci si annoia.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: The Rev
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fiction in the Afterlife
 
 
Mi chiamo James Owen Sullivan, e sono morto.
 
Okay, forse come inizio può sembrare un po’ traumatico… ma è così!
Dal 28 dicembre 2009 vago nell’Afterlife alla ricerca di qualcosa di divertente da fare, visto che qui è una noia mortale.
Certo, è pieno di gente simpatica, per quello non mi lamento.
Però sapete com’è; parlare delle stesse cose con le stesse persone, tutti i giorni… dopo un po’ ci si annoia.
Inoltre tutti sapete che sono un tipo iperattivo e uno come Kurt Cobain non sta al mio passo.
Che tipo strano poi, sta sempre a coccolare e lucidare il suo fucile. E’ ancora affezionato a quel ferro vecchio, bah.
 
E quindi, tornando a noi, ogni santo giorno cerco qualcosa di nuovo e interessante da fare.
Tanto da qui non si scappa, ci devo restare in eterno!
Il problema, però, è che qui mi rimproverano perché dicono che sono un casinista. SEMPRE.
Avete presente quel vecc-ehm…quell’anziano signore, nonché il custode delle Chiavi di questo posto? San Pietro, giusto? Ecco. Lui non mi può vedere.
Ma non è colpa mia! E’ a lui che non sta bene ogni cosa e mi richiama in continuazione mentre io mi diverto e faccio le mie cose.
Non ho mai fatto male a nessuno, ho anche smesso di picchiare le persone e saranno almeno due mesi che non scateno una rissa, per uno come me è un record!
 
Ogni giorno è la stessa storia: io che mi trovo qualcosa di alternativo da fare, a San Pietro non sta bene e mi manda dal suo superiore sbraitando il mio cognome.
Ormai anche lui non ne può più di vedermi e non sa più che dirmi.
E poi, anche se mi dicesse qualcosa, non lo starei ad ascoltare.
Suvvia, mettetevi nei miei panni: dovete passare il resto della vostra vita in questo posto pieno di nuvole paffute e cancelli dorati, non vi annoiereste? Io non ce la faccio già più, e sono qui da solo quattro anni!
La batteria mi è concesso suonarla solo in caso di temporali… ma che stiamo scherzando?!
Non mi è permesso rincorrere le papere perché le spavento, figuratevi i piccioni.
Il suo caro superiore potrà dirmi quello che vuole, ma tanto io non lo ascolto, ecco. Mi hanno voluto qui? E ora mi sopportano, che diamine!
 
Comunque, bando alle ciance.
Se sono qui ad intrattenervi un motivo ci sarà, no?
Volevo rendervi partecipi di quello che faccio qui per ammazzare il tempo.
Chiamiamole le mie “avventure” quassù nell’Afterlife.
Beh, “avventure” è una parola grossa…
A dirla tutta mi dispiace annoiarvi in questo modo, però mettetevi nei miei panni: ho decisamente bisogno di parlare con qualcuno.
Persino Freddie Mercury sa a memoria tutto quello che ho fatto da quando sono arrivato qui, e la cosa è grave!
James Sullivan che non sa più che cosa fare della sua vita nell’Afterlife… anche questa è una cosa grave.
 
Però tutto sommato non si sta così male.
Certo, non ha niente a che fare con la Terra, è tutt’altra cosa!
Sotto certi aspetti è migliore: possiamo menarci quanto vogliamo con la certezza che non moriremo mai perché siamo già morti.
Il problema è che San Pietro non vuole. A volte quel tizio è insopportabile. Tutto “Pace fratello, no violenza!” sembrando un hippie troppo cresciuto.
E poi se la prende con me come se fossi io quello che si va a cercare le risse, quando poi è risaputo che non sono io a cercare i guai ma sono loro che cercano me! 
Sanno bene tutti che non devono farmi incazzare, ma sembra che lo facciano di proposito. 
Soprattutto quel cretino di Sid Vicious.
Voi non potete capire quante volte ci siamo presi a cazzotti, è un rompiballe permaloso e non gli si può dire niente. Una volta gli ho fatto notare che in una sua famosa canzone, “Anarchy in the UK”, ad un certo punto sembra dire “I am an aragosta”.
Dio, non gliel’avessi mai detto! Mi sono ritrovato le sue delicatissime nocche sulla guancia. Ebbene sì, mi tirò un pugno.
Ovviamente, dopo essermi ripreso ho risposto a dovere a quel gesto, e indovinate chi è arrivato ad interromperci?
Esatto! San Pietro!
E a chi ha dato la colpa, secondo voi?
A ME!
Dicendo cosa? Che la mia osservazione era inopportuna e che avrei dovuto pensarci due volte prima di parlare.
Ma che ho fatto di male? Perchè è sempre colpa mia?
Poi vanno a piangere da San Pietro se si ritrovano il naso rotto. MA CHE IMPARINO A FARSI I FATTI LORO! E poi cosa vuoi che sia un naso rotto, quando ero con gli altri facevo cose ben peggiori.

Già, gli altri…
Mi mancano sempre tantissimo.
Li guardo spesso da qui e sono fiero del lavoro che stanno facendo. Devo fare i complimenti anche ad Arin, mi piace quel ragazzino, si dà da fare! E’ solo un po’ magrino, sembra composto da shangai.
Matt che continua a pomparsi le braccia, a fine tour sarà diventato un parallelepipedo, ci scommetto.
Zacky sembra aver perso peso e ora sta decisamente meglio, bravo il mio Vee.
Brian non è cambiato molto, se non fosse per quei capelli… spiegamelo: perché te li sei fatti così? Sembri quel pirla di Leto quando si è fatto quella sottospecie di cresta rosa!
Johnny poi, non parliamone… a quello si è fottuto il cervello. COSA TI POMPI LE BRACCIA? SEMBRI UN CUBO! Tra un po’ bisogna portarlo sul palco facendolo rotolare.
Lacey ti prego, digli qualcosa, fermalo per l’amor di Dio!
 
Certo che è una fatica farmi sentire da quelli, non potete capire.
Ma nonostante tutto, come vi ho già detto, anche qui a volte me la spasso.
Solo che ovviamente è sempre colpa mia e ogni volta mi rimandano nella mia nuvola a “riflettere su ciò che ho fatto”. MA IO NON FACCIO MAI NIENTE, NON INIZIO MAI!
 
Vabè.
Ora, se non vi ho annoiati troppo e state ancora leggendo, vi lascio ai miei racconti.
Dovrebbero essere divertenti, forse interessanti, ma lascio a voi il giudizio.
Io sinceramente non ci trovo niente di divertente a sentire gridare ogni santo gior-
 
“SULLIVAAAAAAAAAAAAAAAN!”
 
…E ADESSO CHE HO FATTO?! 



----------
Ohilà! ^^ Salve a tutti. Ebbene sì, questa è la prima ff che pubblico ufficialmente. Spero che vi piaccia ^^ 
Ho scritto questa os circa un anno fa, l'estate scorsa per essere precisi. L'ho ripescata per caso ieri sera mentre parlavo con un'amica e, rileggendola, ho pensato che sarebbe stato carino pubblicarla. 
Diciamo che è una mia interpretazione di cosa Jimmy potrebbe fare lassù nell'afterlife, ecco. E sarà una raccolta di storielle come questa.
Spero che mi venga presto l'ispirazione per scrivere il prossimo capitoletto, soprattutto adesso che il tempo che ho per scrivere inizia ad aumentare *-*
Boh, non son brava a parlare, non so cosa dire, quindi vi saluto :3 
Mi farebbe piacere leggere i vostri commenti, sia negativi che positivi! ^^ 

xoxo
Feffe 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: Fefferika