Prologo
Hermione Granger. 16
anni;;Una delle migliori studentesse della privilegiata scuola di Magia e
Stregoneria di Hogwarts; Prefetto di Grifondoro giusto e deciso; Due buoni
amici; Genitori affettuosi e comprensivi. Potrebbe essere il ritratto della ragazza
perfetta dalla vita perfetta, ma non è tutto oro ciò che luccica.
Se da una parte era
certa di non potersi lamentare, dall’altra sapeva che qualcosa di quella sua
pseuso vita perfetta, mancava. Era stanca di sentirsi dire da tutti “che non
poteva certo lamentarsi di niente”. La sua carriera scolastica andava a gonfie
vele? Bene, dopotutto era quello che voleva. Non passava di certo i suoi
pomeriggi chinata sui libri per niente. Voleva dei risultati, e li stava
ottenendo. Voleva un futuro sicuro… bhe un lavoro sicuro e soddisfacente, e
sicuramente avrebbe ottenuto anche quello.
E che dire dei suoi due
migliori amici, o per meglio dire, dei suoi unici amici. Ron Weasley e Harry Potter. Peccato che con uno ci litigava dieci giorni si
e uno no, e l’altro…bhe, dell’altro bastava sapere che si chiamava Harry
Potter, poi tutto veniva da se. In quel periodo poi, dopo tutte le cose
successe nell’anno precedente, era sempre meno propenso all’ascolto e agli
scherzi. Si era attaccato in modo maniacale al Quidditch, e ci è mancato poco
che un giorno si rompesse tutte e due le gambe (e non è un’esagerazione).
Ma perché mai tutti
vogliono sfogarsi con il Quidditch??
Può sembrare che la sua
vita sociale ruoti tutta intorno a quei due individui… oddio, non che fosse del
tutto sbagliato, ma nel suo piccolo aveva… tante… si, diciamo che c’era
Neville, o forse era meglio dire che la maggior parte delle volte c’era lei per
Neville. Non che non apprezzasse la sua compagnia, sempre gentile, un po’ goffo
ecco…insomma, era Neville! C’era Ginny, nonché sorella di Ron. Non è che avesse
questo grande rapporto con lei, però era sempre dolce e carina, tutta l’opposto
del fratello! Rude, rozzo e… rozzo!Vogliamo parlare di Calì e Lavanda? Due
perfette esemplari di oche starnazzanti! Sempre a parlare sottovove ‘e
cicici e ciociociocio’. Disturbatrici della quiete! Come quel tizio di quel
libro che le avevano regalato i suoi per Natale, come si chiamava…il Signore…e
gli anelli….ah, ecco, il Signore degli Anelli.
E poi c’era Viktor Krum,
che dopo due anni di incessanti gufo, ancora non era riuscita a capire se
potevano definirsi amici o più che amici. E a questo punto non riusciva a
capire se era lei che era particolarmente ingenua e stupidotta, o se a lui
piaceva essere enigmatico e non farsi capire. Non si scervellava più di tanto,
anche perché in quel senso non è che gli interessasse molto… però semmai avesse
avuto l’occasione…per dinci aveva 16 anni! Era fatta di carne e desideri anche
lei!
E da quando in qua
pensava a Krum in quel senso?
La verità è che da
quando Ron era diventato più rompipalle del solito…
Ron ? E che diavolo
c’entra Ron adesso !
Nota dell’autrice: So che può sembrare un po’
corto, ma è solo l’inizio. Il primo capitolo è pronto per essere inviato, ma
necessita di qualche revisione….non vi farò aspettare tanto, intanto però
ditemi cosa ne pensate di questo piccolo prologo! Che dire….recensite? ^^’