23/06/2014
0 recensioniCi conosciamo da poco più di un mese, e io non mi riconosco più. Hai saputo cancellare le brutte cose, hai saputo cancellare tutte le lacrime che dagli occhi non sono mai scese, ma sono rimaste sul cuore..le più dolorose, le più cattive, le più sofferte.
È come se, da quando ti ho conosciuto, tu abbia saputo cancellare tutte le cose brutte, come se tu abbia portato via tutto quello che andava portato via del mio passato, della mia tristezza, della mia inutilità.
Non ricordo niente e nessuno.. Non ricordo chi c'è stato prima di te, e non riesco neanche più ad immaginare qualcun altro, ora. È come se ora, qui, io non abbia bisogno di niente se non di te..
E ho paura. Ho paura di aver sopravvalutato tutto quello che c'è ora tra di noi. Ho paura di quello che c'è in te.. Ho paura di non avere su di te, lo stesso effetto che tu hai su di me. Ho paura dell'emozione che provi quando sei con me, quando mi sfiori le labbra con le tue, quando cominci a stringermi a te..
Vorrei che provassi ciò che provo io perché sai, quando mi guardi, ho la sensazione di essere meno sbagliata, quando mi baci, ho la sensazione di essere qualcuno qui, di non essere poi così tanto 'difettosa'.
Quando ti vedo anche solo da lontano, quando ti avvicini a me con un sorriso, quando mi abbracci e mi stringi senza lasciarmi andare, poi mi guardi e mi baci, come se fosse l'unica cosa che desideri, in quel momento io, io sento che non vorrei essere in nessun altro posto se non lì, tra le tue braccia, in quelle braccia che sanno farmi sentire meno inappropriata.
E vorrei che anche tu provassi quella sensazione che provo io, quella voglia di rimanere lì e di non voler andare via. Vorrei che anche tu provassi quella sensazione di tenerezza immensa nel cuore quando ti guardo, quella dolcezza che viene spontanea in tutti i baci che ti dò, quel quasi amore che provo, che nasce, quando siamo solo io e te.
Ma so che è impossibile..
È impossibile perché tu, con quell'aria da principe che hai sempre avuto, quell'eleganza, il tuo modo di parlare, non potresti scegliere me. Un principe non può volere una povera ragazzina di campagna.. Una sprovveduta, una svampita, inadeguata, troppo sbagliata e con ideali che fanno ridere al giorno d'oggi. Non posso essere quella che ti piace, non posso essere quella che lascia il segno nel tuo cuore.. Io non sono nessuno, ma tu, tu sei così tanto..
Non voglio essere troppo dolce con te, anche perché non ci riuscirei mai.. Infatti tu, tutto questo non lo leggerai mai perché non avrei mai il coraggio di mostrarmi così tanto, di farti conoscere così tanto come sono, l'effetto che mi fai, il bene che sei, in me.
"E pensare a quanto tradirono tutti quei baci, che tolsero via dalle bocche le frasi che avremmo voluto gridare per convincerci che, di amarci noi non ne saremmo mai stati capaci e allora tu spiegami dei nostri baci, il senso se un senso lo trovi dimmi almeno qual è, dimmi se c'è..."
Dimmi se c'è.. Dimmi se io ora, qui, sono qualcuno per te..dimmi se io posso entrare nel tuo cuore..se posso prendermi cura di te. Ho sempre pensato che tutto questo non mi sarebbe mai successo, perché non faceva per me, ho sempre pensato di essere immune a questa malattia, che non avrei mai perso questo gioco..
Sai cosa c'è?
Io ho perso.
Io.. sono cotta di te.
È come se, da quando ti ho conosciuto, tu abbia saputo cancellare tutte le cose brutte, come se tu abbia portato via tutto quello che andava portato via del mio passato, della mia tristezza, della mia inutilità.
Non ricordo niente e nessuno.. Non ricordo chi c'è stato prima di te, e non riesco neanche più ad immaginare qualcun altro, ora. È come se ora, qui, io non abbia bisogno di niente se non di te..
E ho paura. Ho paura di aver sopravvalutato tutto quello che c'è ora tra di noi. Ho paura di quello che c'è in te.. Ho paura di non avere su di te, lo stesso effetto che tu hai su di me. Ho paura dell'emozione che provi quando sei con me, quando mi sfiori le labbra con le tue, quando cominci a stringermi a te..
Vorrei che provassi ciò che provo io perché sai, quando mi guardi, ho la sensazione di essere meno sbagliata, quando mi baci, ho la sensazione di essere qualcuno qui, di non essere poi così tanto 'difettosa'.
Quando ti vedo anche solo da lontano, quando ti avvicini a me con un sorriso, quando mi abbracci e mi stringi senza lasciarmi andare, poi mi guardi e mi baci, come se fosse l'unica cosa che desideri, in quel momento io, io sento che non vorrei essere in nessun altro posto se non lì, tra le tue braccia, in quelle braccia che sanno farmi sentire meno inappropriata.
E vorrei che anche tu provassi quella sensazione che provo io, quella voglia di rimanere lì e di non voler andare via. Vorrei che anche tu provassi quella sensazione di tenerezza immensa nel cuore quando ti guardo, quella dolcezza che viene spontanea in tutti i baci che ti dò, quel quasi amore che provo, che nasce, quando siamo solo io e te.
Ma so che è impossibile..
È impossibile perché tu, con quell'aria da principe che hai sempre avuto, quell'eleganza, il tuo modo di parlare, non potresti scegliere me. Un principe non può volere una povera ragazzina di campagna.. Una sprovveduta, una svampita, inadeguata, troppo sbagliata e con ideali che fanno ridere al giorno d'oggi. Non posso essere quella che ti piace, non posso essere quella che lascia il segno nel tuo cuore.. Io non sono nessuno, ma tu, tu sei così tanto..
Non voglio essere troppo dolce con te, anche perché non ci riuscirei mai.. Infatti tu, tutto questo non lo leggerai mai perché non avrei mai il coraggio di mostrarmi così tanto, di farti conoscere così tanto come sono, l'effetto che mi fai, il bene che sei, in me.
"E pensare a quanto tradirono tutti quei baci, che tolsero via dalle bocche le frasi che avremmo voluto gridare per convincerci che, di amarci noi non ne saremmo mai stati capaci e allora tu spiegami dei nostri baci, il senso se un senso lo trovi dimmi almeno qual è, dimmi se c'è..."
Dimmi se c'è.. Dimmi se io ora, qui, sono qualcuno per te..dimmi se io posso entrare nel tuo cuore..se posso prendermi cura di te. Ho sempre pensato che tutto questo non mi sarebbe mai successo, perché non faceva per me, ho sempre pensato di essere immune a questa malattia, che non avrei mai perso questo gioco..
Sai cosa c'è?
Io ho perso.
Io.. sono cotta di te.