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Autore: acciodrarry_    24/06/2014    1 recensioni
sopravvivere alla frustrazione o lasciarsi andare e perdere tutto?
ziam.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Sopravvivere.

 era metà aprile quando la Modest! decise di tentare di rovinare la vita anche a noi come aveva già fatto con Harry e Louis.
 era metà aprile quando io, seduto in sala d'attesa vidi la mia metà sbattere così forte la porta dell'ufficio da mandarla quasi in mille pezzi.
 era metà aprile quando sentii il mondo crollarmi addosso.

                                                                                                                                 
                                                                                                                                               ***

 
era una normale serata tra ragazzi, eravamo in Inghilterra, a casa di Harry, durante un giorno di pausa dal tour.
avevamo deciso di tornare alle origini, dove tutto era cominciato e così ci trovavamo nuovamente tutti intorno ad un falò con Niall di sottofondo che suonava la chitarra.

qualcosa di diverso però c'era, forse il fatto di essere cresciuti, forse il fatto di avere sulle spalle il peso di essere «LA PIÙ GRANDE BOYBAND DEL PIANETA», forse il fatto di non poter amare chi vuoi o forse il fatto di avere delle fans davvero troppo sveglie che, insistendo sul fatto di volerci vedere come coppie, non hanno fatto altro che peggiorare le cose ma alla fine non possiamo nemmeno fargliene una colpa, no?sappiamo che tengono a noi e che lo fanno per il nostro bene ma alla fine si ritorce sempre tutto contro e sono tutte stronzate.

sentii una mano accarezzarmi un fianco e subito mi risvegliai dai miei pensieri alzando lo sguardo e puntandolo in quello che sapevo sarebbe stato nero come il petrolio “ehi, tutto okay?” mi chiese Zayn abbozzando un sorriso anche se sapeva bene che non era affatto tutto okay “ero solo immerso nei miei pensieri” mormorai alzandomi ma mantenendo lo sguardo fisso nel suo.
sapevo che aveva capito, sapevo da ormai due anni che Zayn mi capiva anche senza bisogno di aprir bocca, bastava uno sguardo.

forse è proprio così che abbiamo capito di appartenerci.
anzi, senza il forse.
non sappiamo come sia nata, non c'è stato nulla di particolarmente smielato come molta gente potrebbe pensare, è stata semplicemente una presa di coscienza, è stato lo svegliarmi per una settimana senza averlo intorno e sentirmi male, è stato rivederlo e non chiedere altro che rimanere tra le sue braccia, è stato uno sguardo con su scritto «ti amo» a caratteri cubitali e alla fine è stato un bacio o meglio IL bacio, il bacio migliore della mia vita dato dall'unica persona della mia vita a conoscermi davvero da ogni punto di vista.

presi la sua mano ed entrai in casa fino a giungere alla porta di quella che sarebbe stata la nostra stanza. entrai trascinandolo insieme a me e chiusi la porta lasciandomici scivolare sopra fino a raggiungere il pavimento.
“rovineranno la vita anche a noi Zayn, lo faranno anche con noi” dissi a voce alta cercando in tutti i modi di sembrare normale “lo so Liam, ma saremo abbastanza forti da sopravvivere anche noi” mormorò il moro sedendosi davanti a me e prendendomi le mani tra le sue “non vorrai arrenderti senza nemmeno provare, vero Liam?” sollevai lo sguardo e fissai il mio sguardo angosciato nel suo “lotterò sempre per te Zayn, è una promessa”.
mi sorrise amareggiato e lo tirai verso di me facendo combaciare il mio petto con la sua schiena e le mie labbra sul suo collo.
sapevo di essere io quello delle angosce ma sapevo anche che Zayn era quello che si ostinava a tenersi tutto dentro, ad essere il sostegno per gli altri quando lui era il primo ad essere sul punto di crollare. avvolsi le braccia intorno ai suoi fianchi e gli lasciai un bacio alla base del collo “ti amo Zayn” mormorai sospirando “ti amerò sempre Liam” rispose il moro accennando un sorriso e poggiando la testa sulla mia spalla chiudendo gli occhi.
                          
                                                                                                                                            ***

sapevano che lui era il più fragile dei due, quello più facile da manipolare e così ad aprile Zayn si fidanzò con niente di meno che la cantante del gruppo femminile inglese, le Little Mix, Perrie Edwards.
non seguii Zayn quando corse fuori dall'ufficio, sarebbe stato inutile tentare di parlarci ora, avrei saputo dove trovarlo e avrei aspettato qualche ora.
sul viso mi sentivo tirare un sorriso così finto che avevo quasi il terrore che la faccia mi andasse in mille pezzi.
ce l'avremmo fatta, ce lo eravamo promessi, qualsiasi cosa fosse accaduta l'avremmo superata.
sentii qualcuno toccarmi la spalla e sobbalzai sentendo anche il mio sorriso andare in mille pezzi, sollevai lo sguardo e incrociai quello familiare e rassicurante della nostra guardia del corpo, Paul, “andiamo Lì, ti riporto a casa” disse aiutandomi ad alzarmi visto che le mie gambe non volevano saperne di collaborare.

una volta a casa chiusi la porta e lasciai comunque tutte le luci spente nonostante fosse tardi, vidi la luce della tv provenire dal salotto e mi stupì che fosse già tornato a casa. salii in camera senza dire niente e una volta spogliato mi gettai sul letto senza però riuscire a chiudere occhio.
per puro masochismo probabilmente presi il telefono ed entrai su qualsiasi pagina, blog o profilo Twitter in cui si parlava della nuova super coppia, la Zerrie.
già.
le foto erano ovunque.
fottute foto organizzate a tavolino che però sembravano così reali persino a me che sapevo della farsa. sentii le lacrime pizzicarmi gli occhi e sbuffai innervosito scaraventando il telefono contro la parete.
fanculo.
fanculo a tutti.

chiusi gli occhi frustrato e sentii le lacrime bagnarmi le guance e poco dopo sentii anche due braccia stringermi contro un petto tatuato e due gambe mingherline intrecciarsi con le mie.
sospirai ancora e continuai a piangere silenziosamente mentre le braccia di Zayn mi stringevano sempre un po' più forte.
“ce la faremo Liam, ce lo siamo promessi e te lo ripeto ora. ti amerò sempre daddy” e con quelle parole Zayn mi trascino nel mondo di Morfeo dove nessuna Perrie Edwards si sarebbe mai avvicinata alla persona che rappresenta il motivo del mio vivere.

  
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