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Autore: namelesssa    24/06/2014    0 recensioni
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-Quindi tu credi che dovrebbe finire qui?-
-Non ci credo,lo penso-
Era difficile accettarlo, ma era per il suo bene. Non volevo che gli facessero del male, era importante per me.
Decisi di andarmene, non potevo sopportare tutto questo. Non volevo vederlo in lacrime, mi faceva male.
Inizia a camminare a passo svelto mentre cercavo di accendere una Marlboro red, ma in quel momento vidi qualcosa che non avrei mai voluto vedere.
I fatti descritti in questa storia sono immaginari. Ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale. I personaggi sono ispirati a persone realmente esistite.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(1)
Hello Kitty





-Oh, dai su Sara. Andiamo che sarà mai!- erano esattamente due ore, che Nico cercava di convincermi. Inutile dire che vincerò io.
-Avanti, spiegami che senso ha cambiare: scuola, casa, città, paese. È una pura follia- sbotto.
È da ore che Nico sbuffa, senza mai ottenere una risposta da parte mia.
-Hai sentito anche tu Agostino. Sarà un’occasione da non perdere. E poi saranno solo undici mesi, male che vada ritorneremo qui ad Andria.-
-Caro, tu sei bello e tutto. Ma credo che il cervello non ti funzioni. Capisci quando ti dico ‘Non voglio partire?’ oppure ‘NON MUOVERO’ MAI IL MIO CULO DA STO CAZZO DI LETTO E NON PARTIRO’ MAI CON VOI PERCHE’ VERRA’ ANCHE QUELLA TESTA DI CICORIA DI MAURO?’-
Pigramente, mi alzai dal letto e cercai disperatamente un foglietto di carta e una penna. Ho deciso, stilerò una lista con i pro e i contro per partire.
Motivi per cui partire:
  • Potrei incontrare dei fighi;
  • Il primo punto vale per due;
  • Non dovrò più vedere il muro cagato dai piccioni di prima mattina;
  • Sarò finalmente ‘libera’
  • Il quarto vale per due.
Ma che si fottesse sta lista del fagiolo. L’espressione di Nico lascia desiderare, ma okay. -beh, verrai?- domanda con tono speranzoso, mi volto verso di lui e gli mandai un’occhiata malefica per poi sorridegli dolcemente -Testa di culo, verrò con voi. Fatto sta che la colazione ve la preparerete da soli-
Senza saperlo, mi ritrovo tra le sue braccia; è il coglione che mi piglia per il culo ma infondo gli voglio bene.
-ora sparisci dalla mia camera. Voglio dormire. Ci vediamo domani- come mio solito resto sempre l’acidona del cazzo ma infondo ho un cuore. Domani avevo ben otto ore di scuola e per giunta avevo nuoto, dove l’avrei rivisto comunque.
***
Ringrazio l’onnipotente Buddha per aver mandato una disgrazia su quella testa di cazzo di Mauro e per non farlo più venire a Londra con noi. (cosa divy)
 
La cosa strana e che ho finito già inglese e da circa mezz’ora che sto fissando la candela.
È arancione, è profumata, è loggico, è loggico. È dell’Ikea.
Mi piace quel negozio; credo che sull’Ikea family, di mio padre, troverete solo scopini del bagno e candele profumate.
Ogni volta che andiamo, mia nonna pretende sempre il rifornimento degli scopini. Dice che costano poco, secondo me è perché cagano troppo. Ma non penso che ad ogni cagata hanno bisogno di due scopini eh. Che usa ne fanno poi eh?
Ma la cosa più strana e che essa mi trasmette sicurezza  e non so perché ho studiato inglese dato che domani dovrei  partire.
Ci hanno offerto una “vacanza studio” a Londra per un anno, poi se tutto andrà bene resteremo ancora per molto tempo. Ma che bella cosa eh? Soprattutto se dovrò sopportarmi quei due coglioni di Nico e Francesco, aventi rispettivamente diciassette e quasi diciotto anni.
Io giustamente sono la ‘piccina’ di casa, capirai ho semplicemente un anno in meno di Nico.
Tra noi c’è un legame molto forte, mi vogliono così bene da farmi male. Recentemente stavo annegando per colpa di Francesco, non mi interessava molto l’acqua ma il fatto che lui mi abbia fatto spaventare, tirandomi per la caviglia sinistra mentre nuotavo allegramente. Lo stesso giorno, Nico mi ha lanciato il pull in pieno occhio; aveva intenzione di colpire Francesco ma, e sfortunatamente, ha colpito me.
Dire che ci conosciamo da quando eravamo piccoli, è dir poco. Li sopporto da ben QUATTRO anni. Quattro, non uno.
Un caro consiglio, non fate mai e dico mai scommesse con loro. Sono insopportabili, altrimenti vi troverete come me in questo momento che mi trovo nella merda fino a collo. Secondo loro dovrei restar sveglia fino alle 3.00 di notte (ora stabilita per partire). Sono ancora le dodici meno dieci, c’è la posso fare.
0.00
Dai su Sara, non dormire sveglia.
Grrn, grn, grn.
Zzzz. Fottuto telefono, che vada al diavolo.
Un nuovo messaggio, da: Nico
“beh Saretta, stai già nel mondo dei sogni?
                                                         Nxx”
“stronzo, non rompermi le ovaie”
“ma quanto sei acida oh!”
Fine della conversazione
1.00
-Tsamina mina eh eh 
Waka waka eh eh 
Tsamina mina zangalewa 
This time for Africa
 –
No veramente, spiegatemi chi è il coglione che mi mette questa suoneria. Giustamente solo il grandissimo stronzo di Francesco è a farlo.
-Principessa-
-coglione che vuoi?-
-Oh, sei acida. Dormito male?-
-No, tutta colpa di un coglione che mi mette Waka Waka come suoneria. Sensazionale eh?-
-vabbè io stacco. Buonanotte-
Questo è coglione forte oh.
2.00
Din dlon
E mo chi cazzo è?!
Mi dirigo verso la porta d’ingresso come una deficiente mentale e vado ad aprire.
-Sara, per caso puoi prestarmi la bici?-
Ma che cazz, un bambino di dieci anni circa vuole la bici alle due di notte. Vi prego ditemi che è un incubo?!  Pitubull
Non ci faccio caso e ritorno in camera mia dove accendo twitter.
 ‘Due nuovi unfollower’
Oh ma quanto siete simpatici quando unfollowate, come i calci nella palle che presto avranno Nico e Francesco.
2.30
Ecì ecì. Fottuto raffreddore. La sfiga c’è l’ha con me in questo mese. Forse è meglio che mi prepari manca poco e i ragazzi vengano a suonare.
 
 
Un mese dopo,  24 novembre
 
 
-Tanti auguri a teee, tanti auguri a te, tanti auguri principessa, tanti auguri a teeeee-
Vi prego fate star zitti quei coglioni, li odio quando fanno così. È da mezz’ora che cantano questa stupida canzoncina in camera mia. Non c’è la faccio più.
In questo mese, sono cambiate molte cose. Ho deciso di essere un’altra persona. Mi sono aperta di più con gli altri, ho dovuto rinunciare al rosso chiaro dei miei capelli che ora sono diventati biondo chiaro con delle sfumature rosa. I miei occhi sono diventati più freddi, questa è l’espressione che in questi giorni: stanca. Sono semplicemente stanca. Lo so, sono passate semplicemente tre settimane ma a me sembra un’infinità. Mi manca molto casa. Mamma, papà, le mie amiche. Qui si è bello ma non è come stare a casa.
-Aspetta Sara, c’è una sorpresa per te.- Nico, aveva l’espressione di un bambino che ha appena ricevuto la caramella da sua nonna.
-Sorpresaaa-  Francesco entra con una torta enorme, rosa, e con l’ostia di Hello Kitty. No aspettate Hello Kitty? Cioè, io faccio sedici anni e questi mi fanno la torta di Hello Kitty?
-Ragazzi, grazie mille. Veramente. Ma volete spiegarmi il motivo dell’ostia di Hello Kitty?- dico accennando un sorriso dolce.
-Visto che hai i capelli rosa, abbiamo pensato a Hello Kitty e tadaaan.- dice con tono ovvio Francesco. Ora credo di aver intuito una cosa; non uscite mai con Francesco, anche se è figo ma ha dei problemi mentali e anche molto gravi.
-Ma ci sei o ci fai? Spiegamelo?- sputai. Vidi che subito dopo chinò il capo, l’avevo offeso.
Mi alzai dal letto e gli diedi un tenero abbraccio, uno di quelli koalosi (?), si proprio così.
-Mi dispiace, non volevo ferirti. Grazie per avermi fatto questa ‘sorpresa’ siete stati i primi a farmi questa cosa e ve ne sono molto riconoscente. Grazie entrambi veramente.- un dolce sorriso appari sui loro volti, erano così teneri.
***
-Le sorprese non finiscono qui cara, sai quanto io e zio Fra ti vogliamo bene, quindi abbiamo deciso di portarti in uno dei migliori posti londinesi-
Fa che non sia un parco giochi, fa che non lo sia.
-Ebbene sì, si va al Luna Park- esclamò entusiasta Francesco
Ma porca Pitbull.
-Uff, ma stava CatFish. Nev è la tenerezza aw-
-Non sei contenta di andarci?- chiese esitante Fra
-Certo che si mio caro- accenno un sorriso, che più un sorriso sembro una foca che distrattamente si è morsa la lingua.
-Oh ma grazie cara, sai quanto io ti amo-  sospirò camuffando una risata.
Giuro, questo non ci voleva. Mi vendicherò. Presto, ma mi vendicherò. Muahahahahhaah
 




Ueeeee!
Eccomi qui. Vi sono mancata eh? Credo proprio di no.
Come avete visto mi son messa di nuovo a lavoro.
Credo di portarla al termine questa fan fiction perché mi sono affezionata.
Si, perché ci sono quei coglioni dei miei amici. Aah quanto amore.
Volevo dirvi che gli episodi dei nuoto, aimèh sono reali.
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Vi lascio con le gif dei personaggi
Baci baci, ricordatevi che ve se ama
-Sa


Sara


Francesco


Nico



 
  
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