Bill era ancora sulla soglia , con le valige in mano e osservava la sua nuova abitazione .
era una casa molto grande , a tre piani , il "salottino" aveva un televisore al plasma , casse stereo , un acquario con cinque pesciolini colorati e tanti mobili . la cucina era spaziosa , arancione ( colore scelto da Bill ) e dotata di una macchina per i pop-corn . ovviamente c'era una sala prove , dove bill e tom tenevano tutti gli strumenti .
questo era il piano inferiore .
al piano superiore , c'erano le stanze di entrambi , due stanze in più per gli ospiti e un bagno .
avevano anche un giardino con la piscina .

- bill , ti sei imbambolato ? dai , entra ! - .

- okay , arrivo ! - disse Bill , svegliandosi dai suoi pensieri . entrò in casa e chiuse la porta . aiutò tom a sistemare i vari oggetti e soprammobili ( foto , quadri , ecc. ecc ... ) e poi si dirisse nella sua nuova stanza .
si sistemò i vestiti nell'armadio , appese qua e là qualche poster di nena e di altri artisti che gli piacevano e dopo aver svuotato la valigia , si buttò sul letto e si addormentò .
tom entrò nella camera di Bill :

- Bill , io vado da ... - ma si bloccò e sorrise vedendo suo fratello dormire beatamente , quindi richiuse piano la porta .

quando Bill si svegliò , trovò sul cuscino un biglietto :

EHI , DORMIGLIONE ! IO SONO DA GEORG E GUSTAV , CI VEDIAMO PIù TARDI !
TOM

il solito previdente ! si alzò dal letto e , non sapendo cosa fare , scese al piano di sotto a vedere la TV .
dopo una mezz'ora , Bill vide che fuori aveva iniziato a piovere e che si stava per originare una forte tempesta . sentì il suo cellulare suonare e il ritornello di Durch den Monsun invase la casa .

- pronto ? - .

- Bill , sono Tom ! ascolta , io sono bloccato a casa di georg e gustav per via di questo temporalaccio , ti dispiace rimanere solo per un'oretta ? - .

- non c'è problema Tom ! torna però appena possibile ! ciao ! - .

- ciao ! - e riattaccò . purtroppo Bill non pensò che con quei temporali la corrente salta facilmente . se ne rese conto solo quando rimase completamente al buio .

- cazzo ! - urlò . cercò di muoversi nel buio più assoluto , andando a sbattere contro mobili e mobiletti . si rese conto di essere in cucina quando ritornò la corrente .

- meglio non accendere più niente - pensò .
poi posò lo sguardo sulle scale dei due piani superiori . quasi senza volerlo , salì la scalinata e si ritrovò davanti alle scale che portavano al 3° piano , alla soffitta ...

la soffitta era l'unico piano che era rimasto come lo avevano lasciato i vecchi proprietari .

preso dalla curiosità , decise di esplorarla . appena vide la soffitta , rimase a bocca aperta .
era una stanza tutta impolverata , con mobili d'epoca , vecchi oggetti , libri antichissimi con la copertina dorata , poltrone di velluto rosso , ecc ecc ... , insomma , un posto tutto da scoprire ! c'erano anche dei giochi , e tra questi , nascosto sotto un comodino , ce n'era uno strano , diverso dagli altri .
Bill lo prese , pulendolo da tutta quella polvere . era di legno , rettangolare e sulla superficie aveva una scritta : "JUMANGI".
Bill lo aprì , incuriosito ma anche affascinato da quello strano gioco . all'interno c'era una tavola da gioco in marmo bianco e le pedine , sempre di marmo , a forma di vari animali , alcune erano color panna e altre marrone scuro , quasi nero .
un tuono e la voce di suo fratello lo fece sobbalzare , e non poco .

- bill !! dove sei ?? vieni fuori , brutto ghiro ! -

"prima mi lascia in casa da solo , e poi mi da del brutto ghiro ! " pensò bill , ma mantenne la calma , ansioso di far vedere a tom la sua "scoperta" .

- sono qui !!!! - disse bill chiudendo il gioco e portandoselo al piano di sotto , anzi , a due piani di sotto !

- Tom ! non sai cos'ho trovato ! -.