Era mezzanotte e Gilda dormiva nel suo letto, ad un tratto si svegliò di colpo. Si guardò allo specchio e vide uno strano essere dietro di lei. Si voltò e non c''era niente, nulla. Gilda pensò che fosse solo un'allucinazione, si rimise nel letto e si riaddormentò.
Il giorno dopo trovò una scritta in rosso sullo specchio, "GHOST". Prese uno straccio e pulì, pensando che fosse solo uno scherzo di suo fratello. Tutta la giornata Gilda non pensò a ciò che era successo la notte scorsa.
Ormai era notte e Gilda si mise il pigiama per andare a dormire. Entrò nella sua stanza quando vide lo strano essere che aveva visto la notte precedente. Era un fantasma, era di un bianco molto chiaro, non aveva piedi e svolazzava nella stanza con l'aiuto delle mani, i suoi occhi erano grandi e tutti neri, la sua bocca era gigante e tutta rossa, insomma a vederlo un po' di paura la faceva. Gilda e il fantasma rimasero per un po’ a guardarsi e poi iniziò il discorso;
Chi, chi sei? Cosa vuoi da me? - disse Gilda tremando
Il fantasma non rispose ma lanciò solo strani versi, attraversò la finestra e se ne andò. La sedicenne era davvero spaventata, tanto che si mise nel letto con le coperte fino alla testa e si addormentò.