24/06/2014
4 recensioniL’isola della sirena
E’ il secondo omicidio che avviene nel giro di poche ore, entrambe avevano in loro possesso la famosa “freccia di Dugongo”.Anche tu, Kazuha, sei in possesso di questa maledetta freccia che, teoricamente, dovrebbe portarti fortuna.
Chi la lascia andare del male sarà ricettacolo, la donna tornerà acqua e diverrà sirena senza voce…
<< Se è così, quello che ha detto quella vecchia era vero? >> Mi volto verso di te e riesco a capire dal tuo viso quali pensieri ti affollano la mente, il tuo viso sbianca e ingoi a vuoto mentre il terrore ti assale.
“Kazuha..”- ti blocchi un attimo e ti volti verso di me chi già mi avvio fuori.- “Non ti allontanare da me.”
Sì, la colpa è stata mia, perché guardandoti mi sono accorto che non avrei permesso a niente e nessuno di ferirti.
Eppure, per ironia della sorte, ora ci ritroviamo appesi a un ramo sul bordo di un precipizio.
Mai come in questo momento ho desiderato non averti mai conosciuta, amata, abbracciata…
Perché, se io non lo avessi fatto, tu non saresti sospesa qui ora.
“K-Kazuha aspetta, ora ti tiro su.” Le mie mani tremano, ad ogni spasmo sento la presa che si allenta e la tua mano –così candida in confronto alla mia- che scivola sempre più.
Ti guardo, dai tuoi occhi capisco ancora una volta i tuoi pensieri: il ramo sta per rompersi, vero?
E ora? Che stai facendo idiota? Perché hai uscito la freccia dal giubbotto e la stai dirigendo verso di me?
“Cerca di vivere a lungo anche la mia parte.” Ti sento sussurrare nonostante tu sia ben distante da me.
Sento la punta in metallo conficcarsi nella mia mano e subito dopo il sangue scivolare tra le nostre dita, gli spasmi aumentano e il dolore è forte.
Sei un’idiota! Non è il momento per morire, né il mio né il tuo momento! Ci sono tante di quelle cose che devo ancora dirti, tante di quelle cose che devo ancora darti…come il mio primo bacio?
“Non ti muovere, Kazuha, se ti muovi giuro che ti uccido!”
Il cappello mi scivola davanti agli occhi, il sudore scende e il sorriso scema.
“H…Heiji, salvati, ti prego…” La tua mano trema e il ramo si spezza, precipitiamo giù, l’ultima cosa che ho visto con la mente razionale è stato il tuo giubbotto giallo svolazzare mentre cadevi.
Sono riuscito a raggiungerti e ad abbracciarti passando entrambe le mani dietro la tua nuca e spingendoti il più possibile contro il mio petto.
L’acqua attutisce leggermente il colpo ma, mentre tu perdi i sensi immediatamente, io mi concedo un po’ di riposo dopo esserci sdraiati sulla riva.
Sono esausto, la mente annebbiata e il cuore a mille.
“Sei una stupida, una ragazza stupida quanto speciale.” E con un sorriso chiudo gli occhi senza sapere che la mia mano ha già raggiunto la tua.
Campo base dell'autrice♥ Tornata, purtroppo, dalle vacanzee ♥
Eccomi qua, per nulla fresca e pimpante e con un'emicrania da record -.-
Perchè? Perchè mia sorella non è ancora smammata da casa? Quanto ci stanno 6 giorni per passare? :(
Cooomunque, scommetto che non sono mancata a nessuno ^^ E' palese, quante volte avete desiderato uccidermi? (daaai, ammettetelo!)
AAAH, prima che mi dimentico! Ovviamente non ho fatto che pensare a voi in questi giorni di ferie e quindii *sorrisetto malizioso* ho in mente ben DUE shot da fare u.u Sì sì
Una a lieto fine con una dedicata speciale...
L'altra...bhe...insomma....può essere che la lascio in vita a Kazuha...può essere no...chi lo sa?
Bacini polpettosi ♥♥
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