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Autore: Bidirezione    24/06/2014    3 recensioni
Guardava oltre il precipizio, seduto sull'orlo lasciando dondolare le gambe. Gaara rifletteva sulle sue azioni. I suoi pensieri dondolavano come gli arti dimenticati inerti. Perchè lo aveva fatto?
Flashfic randomica su Gaara che riflette, uno sfogo. LOL
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sabaku no Gaara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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# Senza titolo

Guardava oltre il precipizio, seduto sull'orlo lasciando dondolare le gambe. Gaara rifletteva sulle sue azioni. I suoi pensieri dondolavano come gli arti dimenticati inerti. Perchè lo aveva fatto? Non sapeva stare con i suoi simili. Non ce la faceva proprio. Prima o poi combinava qualche guaio, qualche parola di troppo, qualche movimento che li metteva in agitazione. Tutti fuggivano. I loro occhi non incrociavano più lui, sparito dietro l'aura del mostro che vi si celava all'interno. Si detestava in quei momenti. Gaara non capiva, era lui o era il mostro che era rinchiuso all'interno, fuso con il suo essere più profondo? Sapeva fin troppo la risposta. Nel suo animo lui era il mostro, erano la medesima cosa. Non vi era distinzione, o meglio era Gaara il mostro, altro che esseri estranei. Che fosse addirittura nato da lui, che fosse una sua invenzione quel mostro interno? Dalle sue violacee occhiaie colavano piccole lacrime, che scorrevano sul viso cadendo sulle mani appoggiate accanto ai fianchi, scivolando lungo le dita e dalle dita gocciavano nel baratro sabbioso, stillando piano dalle punte e non rimbombando, cadute troppo lontane perchè Gaara potesse sentirle arrivare al fondo. Gaara odiava ogni piccola parte di sè ma ormai era come insensibile al dolore. L'apatia lo pervadeva, lo possedeva. Un altro male annidiato nelle sue viscere, poco male un altro ancora. Si odiava. Gaara non voleva, non intendeva, non lo avrebbe mai - tutte parole vuote che le sue azioni smentivano davanti agli altri. Solo lui sapeva la verità ma questa non era intuita dagli altri, gli altri potevano conoscere solo il Gaara reale. Non quello che sperava di essere, solo quello che spuntava dal suo agire. Perchè non buttarsi? Gaara attendeva toccando con i mignoli la sabbia che scorreva verso il precipizio.

N/A
Senza capo nè coda. Brutta e inutile ma tant'è, buttata tanto per buttare una storia sul buon Gaara che apprezzo tanto. Sapendo che è un brutto lavoro, non aspettatevi nulla. LOL. Uno sfogo, sicuramente.
Au revoir, 
Bidirezione
   
 
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