Re:Start
 

Non aveva gran ché voglia di ricordarsi quando, di preciso, si erano fatti quella promessa. Ma non era poi così importante.
Camminando in quel corridoio, Shintaro si chiedeva cosa avrebbe detto o fatto appena l'avesse vista. Erano due lunghi anni che non la vedeva e per quanto lo avesse sognato mille e mille volte, era difficile per lui in quel momento essere calmo e rilassato.
Era agitato, un po' confuso, ma soprattutto era felice.
Dopo tutto quel tempo, ogni cosa si era risolta al meglio. Mancava solo quel piccolo tassello, e il puzzle, messo insieme da tante persone sarebbe finito e sarebbe stato solo un ricordo.

Ormai davanti alla porta e con la mano sulla maniglia, Shintaro esitò.
Come poteva comportarsi? Come faceva prima, svogliato e stanco di tutto? O mostrarsi risoluto e più fiducioso, come era diventato nel corso degli ultimi giorni?
Fece un respiro profondo e aprì la porta.

Ayano era li, seduta nel solito posto, con il solito foglio, con il solito voto.
Rimase a guardarla per qualche secondo, poi le sorrise.
«E' da parecchio che non ci si vede, eh?» Fu lei la prima a parlare, sorridendo, senza però voltarsi. Lui intanto stava camminando verso di lei, ancora indeciso se restare in piedi o portare avanti una piccola farsa.
«Già... Un sacco di tempo...» Decise di restare in piedi accanto a lei.
Quella piccola promessa, fatta in uno di quei vari stacchi temporali, era stata mantenuta.
Ayano, che comunque stava sorridendo, non riuscì trattenere le lacrime. Voleva scusarsi, sapeva che gli aveva causato non pochi problemi e sofferenze, ma sapeva che quelle scuse non sarebbero bastate. E poi Shintaro non glielo avrebbe permesso.

«Certo che da qualche tempo sei diventata proprio una frignona...» Glielo disse poggiandole la mano sulla testa. Non era mai stato bravo con le persone,ma non poteva certo commettere lo stesso sbaglio dell'altra volta. Ayano, per contro, iniziò a piangere ancora di più.
«E' che...Io...»
«Tu cosa? Hai fatto quello che credevi fosse giusto fare. Nessuno ti rimprovererà per questo. Le cose si son risolte e tutto è finito bene... Quindi mi spieghi perché stai piangendo?!»
Ayano si asciugò le lacrime. Farsi consolare da Shintaro era davvero molto strano ma... ne era felice. Probabilmente sarebbe stata l'unica volta che l'avrebbe fatto.

Sorrise di nuovo, come faceva sempre. «Shintaro... grazie...»

Postille

Dopo questa non ne scriverò per mesi interi. Lo so già.
Ma finché l'ispirazione c'è, ne approfitto. *-* 
Forse non sembra, ma dovrebbe essere una Happy Ending post Summer Time Record... Con qualche headcanon e qualche riferimento al DramaCD!

S-spero vi piaccia!