“Non dovresti. La illudi. Finirà tutto. Siete di due mondi diversi, non durerà, non importa quanto la ami, Kevin, prima o poi uno di voi due si stancherà di questa situazione.”
Gli idol non sono fatti per amare.
Siamo macchine che possono solo cantare e ballare.
Siamo solo faccini da ulzzang.
L’amore non è nostra materia. E io lo sapevo, lo sapevo benissimo.
Ma lei mi aveva posseduto.
Ero sotto il suo incantesimo.
Burattino nelle sue mani.
Schiavo del suo sorriso e delle sue attenzioni.
Forse perché di attenzioni non ne ho avute mai abbastanza.
Buffo, vero? Un idol che non riceve attenzioni?
Non è quel tipo di attenzioni che cerco.
Le mie fans mi amano, ma non mi conoscono.
Lei sì.
Che mi amasse o no, non è importante.
Lei mi conosceva.
Conosceva ogni mio difetto e ogni mio pregio.
Sapeva cosa poteva calmarmi anche nei momenti in cui avrei potuto uccidere.
Sapeva tirarmi su quando sentivo che la mia intera esistenza era uno sbaglio.
Ma probabilmente sapeva anche come farmi a pezzi.
 
“Ascolta, Sung Hyun, io… Non riesco a continuare così. Non riesco a sopportare tutto quest’odio. Dimenticami, non ne vale la pena.”
 
Dimenticarti.
Più facile a dirsi che a farsi.
Ma forse è meglio così.
Faceva male vederti asciugare frettolosamente le lacrime quando mi vedevi arrivare, sorridendo come se non fosse successo nulla.
Stupida, credevi che non lo sapessi?
Di cosa non vale la pena?
Non vale la pena sopportare questo per me?
Giusto, per te non è mai valsa la pena, non per me.
Forse è sempre stato un amore a senso unico.
Avrei dovuto immaginarlo.
Sono egoista, non è così?
Preferisco piangermi addosso piuttosto che pensare a te e a quante ne hai dovute passare per colpa mia.
E’ che preferisco imparare ad odiarti, pensare che stessi con me per interesse, che fossi solo un’altra di quelle stronze che mi hanno fatto innamorare per poi lasciarmi qui, a raccogliere i pezzi del mio cuore come ho fatto altre centinaia di volte.
Però, per quanto possa fingere, so che non eri così.
So che mi saresti stata accanto per sempre.
Ma eri così fragile, così dannatamente fragile che quando ti stringevo tra le mie braccia avevo paura di romperti.
Così fragile, eppure abbastanza forte da sopportare più di un anno di insulti e minacce.
Ma prima o poi tutti si stancano, vero?
No, non ne valeva la pena.
Sei ancora mia, giusto?
Lo sei.
Riesco ancora a vedere il dolore nei tuoi occhi nel comunicarmi la tua decisione di lasciarmi andare.
Ma io sono ancora tuo.
Riesco ancora a sentire la tua voce nel silenzio, riesco ancora a vedere i tuoi occhi in quelli degli estranei, la tua voce continua a ripetersi nella mia mente.
Ma, benché mi manchi il calore del tuo abbraccio e il sapore delle tue labbra, credo sia arrivato il momento di lasciarti andare.
Continuerò ad andare avanti, in qualche modo.
 
 
“Goodbye my darling, you were the best I’ve ever had, I love you.”


Angolo autrice:
Salve bella gente ! Ed eccomi qui a scrivere in un'altra sezione. Seguo gli U-KISS da una cosa tipo sette mesi e sono innamorata di Kevin, che tra l'altro in qualche modo mi somiglia. Perciò mi pareva uno spreco non scrivere una fanfic su di lui, e, siccome non sono esattamente una fan dello yaoi e non mi viene neppure un nome di donna con cui shippare quest'individuo, mi sono costretta a utilizzare una protagonista ignota, in qualche modo.
Spero che questa cosa molto corta e brutta vi possa per miracolo piacere, quindi, arrivederci !
Love y'all.

P.S. sto lavorando a un'altra fanfic su Kevin un po' più particolare rispetto a questa.