Lui era lì,sull'altare.
Sembrava emozionato dal viso pallido e dalle mani sudate che aveva,ma in realtà era ansia. Ansia di passare la vita con una donna che non lo completava,che non riusciva a fargli venire le farfalle nello stomaco non riusciva a fermare il tempo quando i loro sguardi si incrociavano. 
Ma era troppo tardi.
Lei in lacrime chiuse quella porta,lasciando dietro alle sue spalle un uomo innamorato,ma poco coraggioso per buttare tutto all'aria.
Sul volto della sposa c'era la classica espressioni agitata,ma sicura della sua scelta.
Svanì quando si rese conto che gli occhi di lui s'immersero in quelli di una ragazza seduta infondo alla chiesa.
Non era una ragazza qualunque .
Era quella lei !
Vorrei tanto scrivere che lui guardo la sposa e le sussurò ''mi dispiace'' poi andò verso quella ragazza; magari baciandosi sotto la sguardo stupito degli invitati e scapparono via insieme tenendosi per mano.
Non fu così...
Il loro sguardo s'interuppe all'inizio della cerimonia.
Il prete arrivò dopo lunghi discorsi di carattere fedele a chiedere se qualcuno avesse qualcosa da dire contro questi due futuri sposi .
Lo sposo avrebbe voluto sentire la voce di lei,invece undì solo la porta della chiesa chiudersi dietro ai respri affannati di lei.
In quel momento capi che l'aveva persa.