'Rimandiamo a domani'
La tipica frase che ripeto ormai da due settimane.
Un semplice modo per rimandare preoccupazioni e ansie sperando di avere illimitati giorni per ritardare o evitare iil fatidico giorno.
Com'è facile ora.
Quella data sembra lontanissima ma non è così.
Io ancora ad ascoltare musica,fantasticare e scrivere storie sperando che domani farò quello che non ho fatto oggi.
A volte vorrei fermarmi,non fare nulla,bloccarmi e girare il mondo,provare a vivere una vita diversa da quella che mi si prospetta.
La mia coscienza dice : ' manca poco'.
Una parte di me sa che sto perdendo tempo,lo sa molto bene ma vuole cercare di distrarsi.
Non ho stimoli e non ho la voglia.
Persa dietro visi,sorrisi e occhi che non mi vedranno mai o comunque non ricambieranno mai i miei sentimenti.
Qualcuno che mi possa capire?
Cerco aiuto e come al solito sono da sola.
Io e un computer che mi fa da tramite con il mio mondo fatato che ormai di magia ha ben poco.
Come perdere ore di sonno e di studio.
Odio quella materia e tutto quello che le è correlato.
Da oggi l'ansia inizia a farsi più pressante:riuscirà a cambiarmi?
Non penso,non credo.
Che schifo di vita.
I miei unici 'amici'?
Dei cantanti su you tube:rido e piango davanti uno schermo.
Non è vita questa.
Serve un cambiamento radicale.
Necessito di novità che mi facciano aprire gli occhi.
Cerco di trovare la soluzione ai miei problemi in canzoni e persone che hanno passato le mie stesse esperienze e mi dicano com'è andata.
Mentre la vita fuori dalla mia stanza scorre inevitabile: amiche di sempre si fidanzano e io rimango qui a scrivere la mia amarezza e solitudine .
Una carezza,un bacio,un sorriso cose semplicissime e banali che appagherebbero più di qualsiasi libro,esame o canzone.