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Autore: Frommi    21/08/2008    0 recensioni
Semmai dovessi abbattermi di nuovo, o rimanere ancora incerta sulla mia carriera pallavolistica, spero di ricordarmi di queste righe, di rileggerle e riscoprire che nel mio cuore c’è posto solo per la pallavolo, una passione così grande che non lascia spazio al resto.
Genere: Malinconico, Sportivo, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qui, in una tiepida nottata estiva, a scrivere qualche riga dopo essermi calmata da un pianto.. Sono delusa da me stessa, ecco cosa mi ferisce!

Come ho potuto dubitare dell’unica certezza che ho sempre avuto, la pallavolo?!

Sono diventata la giocatrice che sono grazie ai miei sforzi: ore passate in palestra, lacrime, giudizi, applausi; non ho scelto certo la via più facile per emergere, poiché il ruolo del libero è uno tra i più importanti e difficili nella pallavolo: richiede allenamenti specifici, grande impegno e forza di volontà, ma sono due qualità che non mi sono mai mancate.

Anche se le parole di un allenatore, dopo un anno che dai il meglio di te stessa, possono ferire..”Dovreste tutte prendere esempio da Ambra ed Eleonora, per quanto riguarda l’impegno”, mi spiace Andrea, ti sbagliavi, io non devo prendere esempio da nessuno e te lo dimostrerò, perché se quella settimana non mi sono presentata agli allenamenti, è solo perché non volevo nuocere alla squadra con un comportamento scorretto, ero fuori di me!Come puoi non capire..

E’ stata la prima volta che ho pensato a cosa convenisse alla squadra, e non a me stessa..Sono le prime volte che comincio a sentirmi davvero una sportiva e non una semplice atleta.

Tra una settimana ricominciamo gli allenamenti, quest’anno non voglio farfalle per la testa, la pallavolo verrà prima di tutto. Esagerata, direte voi; bè sì forse lo sono, ma queste sono sensazioni che solo chi ha la passione per uno sport riesce a comprendere: il sacrificio di se stessi, degli amici, del proprio tempo libero..Sì, ho 16 anni e sono disposta a tutto questo!

Prima mentre piangevo, ho cercato la maglia della divisa della Cardullo, quella ufficiale con tanto di numero 10 e la scritta Asystel Volley.

Me la regalarò due anni fa un amico di mio padre, componente dello staff tecnico dell’Asystel: mi ricordo ancora l’emozione che ho provato quando l’ho vista e i miei occhi riempirsi di lacrime di gioia!

Questa maglia vale più di 100 euro, ma ha un valore affettivo incalcolabile per me.

La terrò con orgoglio e prudenza, sarà sempre con me in partita e in allenamento, sarà un vero e proprio portafortuna, e spero anche di buon auspicio.

Lavorerò sodo, ma ci riuscirò, giocherò anch’io nell’Asystel come la Cardullo, alla faccia di tutte quelle persone che dicono che nella nostra squadra nessuna arriverà mai in Serie A1 o A2, io ci riuscirò ve lo garantisco, perché nulla è impossibile se ci si crede veramente.

Sto crescendo, me lo sento, sia come pallavolista sia come ragazza, anche se questi cambiamenti profondi e repentini mi spaventano un po’.

Ho aspettato tanto prima di decidere se continuare o smettere, circa 2 mesi, ma ora ho la certezza di aver fatto la scelta giusta perché la pallavolo è l’unica cosa che mi fa stare veramente bene, che mi aiuta a distrarmi se sono triste o se ho un problema qualsiasi. Fino a poco tempo fa lavoravo ai Centri Estivi, in mezzo ai bambini e loro sono un’ottima cura contro la tristezza, perché con la loro allegria e il loro affetto sanno farti vedere il mondo sotto un aspetto più roseo, ma loro ci sono solo 6 settimane all’anno, davvero molto poco.

Ho deciso dopo una serie di eventi, di parole ma soprattutto, dopo aver visto giocare la Cardullo alle Olimpiadi di Pechino: la sua grinta e la sua determinazione mi hanno fatto capire molte cose.

Ma stasera, qualcosa di speciale si è acceso in me: una grinta e una voglia mai avute prima d’ora, ed è stato sufficiente un messaggio personale di msn..Disillusa dall’amore per l’ennesima volta sono tornata con i piedi per terra. Ho cancellato il suo contatto ma non l’ho bloccato, fai buon viaggio della vita.

Per l’amore c’è tempo ora è superfluo, mentre l’amicizia (quella vera) è importante, ma un vero amico capirà se lo sacrificherò per la pallavolo, perché loro lo sanno che è la mia vita, la mia passione!

Semmai dovessi abbattermi di nuovo, o rimanere ancora incerta sulla mia carriera pallavolistica, spero di ricordarmi di queste righe, di rileggerle e riscoprire che nel mio cuore c’è posto solo per la pallavolo, una passione così grande che non lascia spazio al resto.

  
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