Grazie a te sorrido.
 

In una galassia remota dal nome sconosciuto, viveva un sole verde con i raggi rossi. Il sole era solo e triste perché accanto a lui non viveva nessuno a parte un piccolo pianeta rosso che però era troppo lontano per essere raggiunto dai suoi raggi.  
Un giorno, uno strano meteorite cadde sul piccolo pianeta, e, incredibilmente, da esso uscì fuori una misteriosa creatura. Era un essere che il sole non aveva mai visto in tutta la sua lunga vita: aveva quattro zampe ma camminava eretta su quelle posteriori senza difficoltà; inoltre sembrava avere peli soltanto sulla sommità della testa. Chissà qual era il suo nome…
La strana creatura iniziò a guardarsi intorno per poi posare il suo sguardo proprio sul sole. Non aveva mai visto un sole verde, e doveva ammettere che era davvero bello. Appunto per questo continuò ad osservarlo attentamente, fin quando non si rese conto della sua espressione triste.
Allora lo strano essere decise di fare qualcosa per aiutare il sole ad essere felice, e pensando che la sua tristezza fosse una conseguenza della sua solitudine, decise di portargli il pianeta più vicino. Così, ripensando alle cose studiate sul suo pianeta, si ricordò che il verde è il colore complementare del rosso, e che quindi i raggi rossi del sole sarebbero stati attratti dal pianetino se questo fosse diventato verde. Allora la creatura iniziò a lavorare, sperando di riuscire in questo modo a regalare un sorriso al sole verde.
Più lei lavorava, più il sole si avvicinava, fin quando finalmente non finì di colorare. A quel punto il pianeta era tutto verde e il sole, adesso non più solo, sorrideva felice. A quel punto però, accadde qualcosa che la strana creatura non aveva previsto: la temperatura iniziò a salire esageratamente. La creatura cercò di correre verso il suo meteorite, per riuscire a respirare meglio, ma d’un tratto inciampò contro qualcosa e cadde, perdendo i sensi.
Il sole la guardava preoccupato. Perché all’improvviso aveva iniziato a correre? E perché adesso non si rialzava? Lentamente si rese conto che i suoi raggi lo stavano soffocando e agì d’impulso. Iniziò a prendere aria e a gonfiarsi, e più si gonfiava, più la temperatura aumentava, fin quando alla fine esplose di botto.
La strana creatura, all’improvviso spalancò gli occhi. Attorno a lei c’era una chiara penombra che non riusciva a spiegarsi. Perché non c’era la luce del sole? Alzò lo sguardo verso il cielo e spalancò la bocca sorpresa. Il sole non c’era più, ma al suo posto c’era una miriade di stelle.
Un brivido gli fece accapponare la pelle, facendogli notare il basso valore della temperatura; e in quel momento capì cosa era successo al sole, lasciandosi sfuggire un nostalgico sorriso. Però, ad uno sguardo più attento del cielo, vide come una strana costellazione: una costellazione che mostrava un viso con uno sguardo sereno e con un sorriso che sembrava dire “grazie”. Il sole era esploso, ma la sua essenza era rimasta dov’era, e finalmente adesso non era più sola, ma accompagnata da un insieme infinito di stelle.  
 

Salve a tutti :)
Questa è la prima favola che scrivo, di conseguenza accetto qualsiasi tipo di commento, positivo o negativo che sia. 
Ringrazio in anticipo chi legge e spero che, nonostante io non sia molto preparata su questo genere, la storia vi sia piaciuta. Spero inoltre che il messaggio nascosto dietro di essa si stato capito e che vi abbia anche lasciato qualcosa. So di chiedere troppo u.u appunto per questo spero in qualche critica costruttiva. 
Un saluto a tutti :)
Moiraine.