Mi ero trasferito con la mamma da Tokyo a Fujisawa una ridente cittadina, ero felice perché il mio fedele amico sarebbe comunque e sempre stato con me ovunque sarei andato, il pallone da calcio unica e grande passione per me, tale da avermi salvato la vita quando ero piccolo evitandomi di essere investito. Dopo aver aiutato la mamma a sistemare tutte le nostre cose nella nuova casa, decido di uscire per andare a visitare quella che sarà la mia nuova scuola a partire dalla settimana prossima, la famosa Saint Francis, famosa per la sua rinomatissima squadra di calcio della quale spero di entrare a far parte. Mentre scorazzo per la città con il mio pallone al piede, vengo attirato verso il campo sportivo dove ci sono dei ragazzi che stanno discutendo animatamente per il possesso dello stesso, per poter effettuare gli allenamenti e mi sorprendo che siano presenti le due squadre di calcio della città, la prima della scuola pubblica Newppie e la seconda della scuola privata Saint Francis, i due capitani discutono animatamente e viene deciso di effettuare una prova per poter avere il campo per allenarsi… un membro della Newppie chiunque sia deve fare almeno un goal al portiere della Saint Francis, assisto in silenzio per vedere che succede ma tutti i giocatori falliscono inesorabilmente tutti i tiri in porta… allibito penso tra me e me che per quanto una persona non abbia grande capacità abbia il diritto di allenarsi e migliorarle… basta amare il gioco del calcio, quindi fermamente deciso delle mie convinzioni mi avvicino al luogo della sfida e mi presento al capitano della Newppie chiedendogli di poter partecipare , inizialmente mi guarda stranamente ma poi mi dice che tanto tiro più o tiro meno niente potrà cambiare il risultato della sfida già decisa in quanto Benji Price, il nome del portiere e capitano della Saint Francis, è il migliore in tutta la città e si vanta in quanto imbattuto. Le sfide non mi spaventano e quindi palla al piede mi dirigo verso la porta di Benji Price che mi osserva silenzioso e poi mi dice che non ho nessuna speranza di fargli un goal, ma senza ascoltarlo parto in contro piede e mi appresto a tirare di destro, la palla con un effetto incredibile sorvola la testa di Benji e si insacca nella rete alle sue spalle… tutti rimangano impietriti a fissarmi per istanti lunghissimi. Accorrono alle mie spalle tutti i ragazzi della Newppie seguiti da un gruppo di persone che avevano assistito e iniziamo a guardarmi come fossi un marziano… e il capitano della squadra Bruce Harper si avvicina dicendomi con te in squadra d’ora in poi sarà tutta un’altra storia finalmente potremo vincere il torneo nazionale…. Ma io gli dico che non ho intenzione di scrivermi alla loro scuola ma alla Saint Francis… anche se il comportamento di questi non mi è piaciuto… Bruce rimane zittito dalle mie parole e una ragazzina che emerge dal gruppo di tifosi si fa spazio ed arriva di fronte a me dicendomi io sono Patricia Gatsby ma tutti mi chiamano Patty e tu come ti chiami ragazzino?? Oliver Hutton è il mio nome, piacere Patty e mi stringe la mano con una stretta che certo non si addice a una ragazza… e poi mi dice dai vieni alla nostra scuola, tu sei diverso da queste persone…. E sembra strano che quello che mi sfiorava la mente poco prima venga risoluto da quelle sole parole e allora le rispondo che si andrò alla loro scuola.