La storia di nil

L’introduzione
In un villaggio di nome Skynheart situato nel grande deserto del Sahara, viveva un gruppo di angeli. Il villaggio era circondato da un campo di forza magico . Esso, oltre a difendere la zona, donava fertilità al terreno. All’interno c’erano grandi montagne ricche di boschi mentre a valle c’erano le case degli abitanti. Tra le due zone scorreva un fiume con acque limpide e soprattutto curative per i mortali … peccato che essi non possono arrivare al villaggio a causa della magia del campo di luce. Gli angeli vivevano in pace e armonia soprattutto grazie alla loro grande organizzazione infatti ognuno aveva un compito. C’era chi coltivava, chi allevava, chi tesseva,i medici e molti altri. Non c’era un vero e proprio esercito ma solo un piccolo gruppo di guerrieri  difensivi perché sapevano che il campo di forza creato dal re Alfior li avrebbe protetti da ogni pericolo. Il ruolo che ogni angelo svolgeva all’interno del villaggio veniva deciso dopo un test che veniva fatto tra i 20 e i 22 anni , fino ad allora i ragazzi vengono allenati a controllare i propri poteri.
Nel villaggio viveva un bambino di 7 anni di nome Nil. Era un piccolo angioletto con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Nil viveva con i genitori: David e Alexis. A scuola andava benissimo e a soli 7 anni riusciva a controllare i suoi poteri con grande destrezza e faceva cose spettacolari. La maestra spesso parlava con i genitori per paura che il suo grande potere gli si ritorcerà contro ma non era a conoscenza del suo grande dono.

Il grande potere di Nil
Un giorno Nil,dopo la scuola, andò a casa del suo amico Freddy. Giocarono parecchie ore a giochi di magia fingendosi un guerriero e un drago cattivo. Nil faceva la parte del guerriero. Il suo amico si era trasformato, con l’aiuto della magia, in un cucciolo di drago. Ma tra la spensieratezza e l’enfasi della storia, divento sempre più grande perdendo il controllo e attaccando il piccolo Nil. Nonostante il suo grande dono Nil non riusciva a fermarlo. Cosi inizio a gridare ma quando la mamma di Freddy arrivò successe una cosa straordinaria. Gli occhi di Nil si illuminarono come se fosse impossessato da uno spirito. Si ferì il braccio con le unghie per sporcarle di sangue e iniziò a fare mosse strane finche un simbolo magico  non si posò sulla pancia dell’amico. La donna non riusciva a crederci.
Nil aveva effettuato un sigillo del potere ; cosa che si impara solo al terzo anno dell’accademia difensiva per diventare un guerriero. Nil tornò in se. Gli tremavano le gambe e aveva un gran giramento di testa. Poi vide il suo amico sporco di sangue (non sapendo che fosse il suo) così gli corse addosso e inizio a pianger. La madre di Freddy gli spiego la storia provando pena per Nil ma allo stesso tempo rabbia e lo caccio di casa . Nil così corse subito verso casa piangendo e inciampando un paio di volte scorticandosi  entrambe le ginocchia. Quando arrivo a casa la madre lo prese subito tra le bracca dicendo:
“Nil! Nil! Calmati non piangere sono solo un paio di graffi”
“ Non e per questo ,mamma” rispose.
“ Che e successo?” chiese la madre preoccupata e Nil gli spiegò tutto. Alexis era sbalordita ma pensava che fosse stato solo un’allucinazione. Così decise di andare a parlare con la madre di Freddy ed ella confermò le parole di Nil. Alexis rimase a bocca aperta e poi tornò a casa dicendo al figlio:
“ E bravo il mio angioletto!!!”.
“ ma Freddy come sta gli ho fatto tanto male?”.
“non ti preoccupare gli hai solo sigillato i suoi poteri in qualche modo…”.
“ ma ho visto del sangue”  disse Nil con le lacrime agli occhi.
“ quel sangue è tuo, per questo hai quei tagli sul braccio. A proposito andiamo a medicarli!” .
Solo ora Nil si accorse dei tagli e la cosa strana e che non gli facevano proprio male. Cenarono e dopo si misero tutti e tre nel letto.
La storia degli angeli
La notte fu molta lunga per Nil perché non riusciva a non pensare a ciò che era successo nel pomeriggio. Cosi andò dal padre dicendogli che non riusciva a dormire. Così David lo porto nella cucina. Era molto spaziosa arredata con mobili classici.  Preparò una camomilla calda e la diede al figlio.  Mentre beveva disse:
“ Papà, l’altro giorno ho visto degli angeli senza angeli che però parlavano di angeli che vivevano tra le nuvole … è vero?”.
“Nil quelli non sono angeli ma esseri umani. Per il fatto degli angeli … beh la storia e lunga vuoi sentirla?”
“Certo!!!” disse il figlio entusiasta “tanto non ho per niente sonno “ seguito da una risatina.
“ allora vieni te la racconto nel letto” disse il padre. Poi continuò
“In effetti tanto tempo fa gli angeli vivevano in cielo e non erano formati di carne come noi ma di luce. Un giorno la figlia del re Alfior si ammalò gravemente e rischiava la morte. Tutti cercarono di salvarle la vita perché quando nacque il cristallo di luce che controlla la magia degli angeli, cadde sulla sua fronte e rimase dentro di lei.
Se fosse morta il cristallo si sarebbe distrutta e tutta la magia degli angeli sarebbe scomparsa .Il fatto e che il cristallo non può essere estratto dal corpo finche la donna non raggiunge i 50 anni perche servono sortilegi e sigilli che un corpo giovane non sopporterebbe. Il re e tutti gli angeli avevano perso le speranza finche non arrivò un medico. Era giovane appena uscito dall’accademia ed era pronto a curarla. Ci mise 2 ore ma alla fine riuscì a salvare la principessa. Da allora i due giovani si innamorarono follemente e 7 anni fa ebbero un figlio.. tu”
“ quindi il medico sei tu? E la principessa e mamma? Ma quindi io sono il nipote del re? Perche non me lo avete mai detto eh?” chiese Nil impaziente di risposta.
“ beh devi saper che il ruolo del re e davvero faticoso e non ha mai tempo per la famiglia e non volevamo farti pensare che non ti volesse bene … scusaci” disse il padre.
“ok capisco ma come continua la storia ?”
“le procedure mediche che ho utilizzato hanno sprigionato una forte onda d’urto che ha distrutto un sigillo … quello della prigione delle anime oscure. Li  ci sono tutti i mostri, demoni e angeli delle tenebre che una volta liberi scatenarono una guerra contro di noi. La battaglia fu dura e ci furono molti morti sia nostri che loro … troppi per i miei gusti. Finche non rimasero una ventina di angeli. Così un angelo valoroso di nome Walter si sacrificò per tutti. Entrò nella prigione e fece una tecnica molto rara e potente che richiamava a se tutte le anime oscure rinchiudendole nel suo corpo che si trasformava in un sigillo. Prima di essere risucchiato , il capo delle anime dannate, scaglio una grossa maledizione sugli angeli : quella di diventare come gli umani. Ma fu risucchiato prima di finire la maledizione. Walter morì e quella nella piazza principale e una statua in suo onore. La maledizione funzionò a metà infatti agli angeli si formarono le ossa i muscoli e il resto dei sistemi e apparati degli umani ma riuscirono a  mantenere le ali e parte del loro potere.
Ormai erano troppo pesanti e non si reggevano più sulle nuvole e quindi furono costretti a vivere sula terra ferma. Ed eccoci qua a viver nel nostro splendido villaggio. “. Solo adesso David si accorse che Nil dormiva così gli rimboccò le coperte gli diede un bacio sulla fronte e andò a dormire in camera sua.