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Autore: heuchelei    27/06/2014    3 recensioni
kaneki!centric | malinconico | missing moments
● Il sangue scorreva sull'asfalto, disperso dalle gocce inarrestabili, una macchia tiepida e senza nome che sembrava allungare i suoi tentacoli sull'impenetrabile superficie color ardesia.
La pioggia lo stava lavando via.
Senza malizia, senza inganno, lo avrebbe lavato via tutto, tentando di nascondere l'orrore commesso. Ancora, ancora e ancora.
«Troppo lenta.»

[personaggi: Ken Kaneki, Mado Kureo, Kōtarō Amon, Ryōko Fueguchi, Hinami Fueguchi]
da considerarsi piuttosto spoiler se avete la sfortuna di non aver letto il capitolo fifteen. io vi ho avvertiti~
Genere: Angst, Dark, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Amon Kōtaro, Fueguchi Hinami, Kaneki Ken
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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interlude.




La pioggia scendeva ancora una volta. 
Ticchettava sull'asfalto, rapida, inclemente, simile al ritmo incalzante delle lancette di un orologio.
Il soffice rumore sembrava voler scandire i limiti di quei terribili istanti - secondi che sembravano reticenti a voler passare, lunghi quanto l'eternità.
Kaneki allungò la mano verso il volto di Hinami al momento giusto, appena in tempo per soffocare quell'urlo di angoscia che sembrava voler fermare lo scorrere del tempo.
Si inginocchiò accanto a lei, avvertendo il calore di quel cuore che pompava furiosamente a causa del terrore, incapace di distogliere lo sguardo dal volto di Ryoko.
Da quel viso saturnino che riusciva perfettamente a coniugare assieme la speranza e l'accoramento.
Era vagamente certo che i suoi occhi purpurei li avessero notati, immobili, sotto il temporale improvviso.
E, in quel momento, Kaneki sentì tutto il peso della sua impotenza crollargli sulle spalle.
Si costrinse a tenere gli occhi aperti, cercando di ignorare i singhiozzi che sconquassavano il petto di Hinami e stringendola forte.
«Disgustoso.» ripeté seccamente l'ispettore anziano «Questi mostri tentano di emulare i comportamenti umani. Non trovi, Amon-kun?»
L'altro uomo ebbe la buona grazia di non rispondere, limitandosi a fissare lo spettacolo con sguardo indecifrabile.
Cerca di respirare, cantilenò Kaneki nella sua testa.
Inspira. Espira. Inspira. Espira.
C'era forse la piccola possibilità che Ryoko-san riuscisse a scappare.
In qualche modo, sì, proprio così. Kaneki affondò i denti nel proprio labbro inferiore.
Non poteva.
Anche se avesse potuto evocare il Kagune, non era certo che sarebbe riuscito a sopraffare i due ispettori. Quasi non notò il tremito nelle sue mani.
«Qualche ultima parola, mostro?» sghignazzò l'uomo dai capelli bianchi mentre brandiva la sua arma. Kaneki sentì una stretta allo stomaco e il sapore di bile sulla lingua.
Per un istante abbassò lo sguardo, il respiro accelerato, la pioggia che scorreva sul volto - o erano lacrime?
Non riusciva a distinguere.
Quando alzò lo sguardo, emise un gemito strozzato. 
Ryoko-san stava sorridendo. La pioggia sembrava aver lavato via la mestizia, ma quel senso di empietà sembrava permanere assieme all'accettazione più misera.
Le sue labbra si separarono per un frammento di istante.
Tic. Toc. Uno. Due.
«Viー»
Fu l'unica cosa che riuscì a dire prima che il suo sangue schizzasse sui muri, vermiglio come il peccato, infetto rispetto alla limpidezza della pioggia. 
Dal petto dell'ispettore uscì un 'tsk' soffocato mentre puliva la sua arma con aria infastidita.
Sogghignò.
Kaneki sentì appena il corpo di Hinami che pareva accasciarsi come un burattino senza vita tra un paio di braccia che non sembravano essere più sue.
Il sangue scorreva sull'asfalto, disperso dalle gocce inarrestabili, una macchia tiepida e senza nome che sembrava allungare i suoi tentacoli sull'impenetrabile superficie color ardesia.
La pioggia lo stava lavando via.
Senza malizia, senza inganno, lo avrebbe lavato via tutto, tentando di nascondere l'orrore commesso. Ancora, ancora e ancora.
«Troppo lenta.»



angolo d'autrice::
uhm.
hei c:
salve a te sventurato che hai appena aperto questa storia(?). onestamente penso che nessuno la leggerà, ma tanto sono abituata a parlare da sola, lol, oramai sono un'esperta in stranezze -wtf-
tenterò di essere concisa, breve e poco nonsense. questa cosa qui mi è uscita mentre ascoltavo questa canzone.
è l'opening di pupa, che a me sinceramente piace moltissimo.
lo so che non c'entra un ciufolo con tokyo ghoul e in particolare questa storia, ma rimanda ai toni vagamente -è un eufemismo, idiota- horror del manga e per questo l'ho scelta anche per fare da contorno a questo eccesso di creatività qui sopra. oggi manca esattamente una settimana al primo episodio di tokyo ghoul e perciò, da amante dello splatter quale sono, non ho potuto fare a meno di scriverci qualcosa su. tokyo ghoul è un manga veramente molto interessante, che io ho potuto enjoyare(?) solo fino al capitolo 73 visto che poi è un labirinto di raw.
questa flash ha luogo durante il capitolo quindici, penso, quello in cui assistiamo alla morte di ryoko. la flash è dal punto di vista di kaneki - yeah, ai luv kaneki ♥︎ - e ooooh, se sono contenta di averla scritta!
intendiamoci, già nel manga la faccenda dell'assassinio gratuito di ryoko è trattata molto bene dalla parte di hinami, ma volevo dare un po' spazio anche a kaneki ed al fatto che anche lui sia stato un testimone sfortunato di ciò che è accaduto. anche io non avrei saputo cosa fare in una situazione come questa, lol.
beh, insomma, non è nulla di speciale.
la prossima volta scriverò qualcosa su nishiki. mi piacerebbe scrivere qualcosa su uta-kun, ma per ora non sappiamo nulla su di lui e l'unica cosa che mi viene in mente è qualche shot comica su lui, yomo e itori, lol.
well.
bye~
rie

 

  
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