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Autore: BaylieKey    27/06/2014    0 recensioni
E se vi parlassi di due migliori amiche? Arianna e Chiara. La prima, ossessionata dal computer, non aveva rapporti col mondo esterno, niente amici, troppe ore passate davanti a uno schermo a cercare la persona giusta. La seconda, amante delle discoteche, aveva tanti amici, troppi. Sarà lei a far allontanare Arianna dal suo mondo virtuale.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Erano passate poche ore dall’ingresso in discoteca. Chiara e Zayn, all’inizio seduti sul divano, si erano poi spostati in una camera della stessa. Le camere erano semplici, le pareti grigie, anche se non mancavano le eccezioni, c’era un letto a due piazze al centro della stanza, con affianco un mini bar, una piccola finestra per respirare e un tavolino. Zayn, appena aperta la porta, non diede a Chiara il tempo di richiuderla che la trascinò sul letto, dando prima un calcio alla porta, che, con un tonfo, si chiuse. Chiara si distese sul letto, mentre Zayn, senza perdere tempo, incominciò a spogliarla. Tirò giù la zip, il vestito cadde sul letto, lasciando la ragazza completamente in intimo. Lo stesso fece Chiara. Prima i pantaloni, poi la camicia, tanto che rimase anche lui in boxer. Zayn iniziò a baciarla, prima sulle labbra. Era un bacio appassionato, dato con foga e ricambiato con altrettanto piacere da lei. Poi le labbra del ragazzo si spostarono sul collo di Chiara. Nel frattempo cercava di slacciare il reggiseno, ma invano. Chiara, vedendolo in difficoltà, disse: - Lascia, faccio io – e sorrise. Così fece. Iniziò a baciarle il seno, sentendola gemere. Chiara faceva dei piccoli sospiri, ma sapeva benissimo che quello era solo l’inizio. Dopo qualche minuto di continui baci, Chiara decise di ribaltare il gioco. Il suo intento è quello di toglierli i boxer per far godere anche lui. Ma Zayn capì lo scopo della ragazza, le bloccò i polsi e parlò: - No, lascia fare a me. Non voglio che lo fai. – e Chiara rispose offesa: - Ma cos’è questa novità? Mica è la prima volta. Lasciami fare! – e così dicendo, si dimenava per liberarsi dalla sua stretta. Iniziava a farle male, così continuò: - Zayn lasciami, mi fai male! – Dopo quelle parole, Zayn la mollò subito. – Allora stai buona, e divertiamoci a modo mio. – Chiara era rimasta delusa dalle sue parole. – Dobbiamo fare sempre a modo tuo. Bè, sai che ti dico? Portati a letto un’altra delle tue troie. Io mi sono stancata. – e, detto questo, scese dal letto, recuperò il reggiseno, lo mise nella borsa poggiata sul tavolo, si rimise velocemente il vestitino e se ne andò, sbattendo la porta. Intanto Arianna faceva finta di ascoltare ogni cosa che diceva Andrea, limitandosi ad annuire. – Sono stato anche in un college a Lond… - iniziò lui, ma Arianna lo interruppe a metà frase dicendogli: - Senti, sono davvero interessanti i tuoi discorsi, ma ho mal di testa, forse sarà il volume troppo alto della musica, non lo so. So soltanto che voglio andarmene il più presto possibile da qui. Vado a cercare Chiara e Zayn, che ne dici, mi accompagni? – chiese Arianna frettolosa. Senza dargli il tempo di rispondere, lo prese per la mano e lo tirò via dalla folla. Dopo aver raggiunto l’entrata dei bagni, che era meno rumorosa, Arianna iniziò: - Non ho la minima idea di dove possano essere andati quei due. Facciamo così, per evitare di perdere tempo, dividiamoci. Tu cerca qui nei dintorni, e se ci riesci anche lì in mezzo alla folla. Io andrò nelle camere. – E detto questo, lasciandolo su due piedi, se ne andò. Prese le scale che portavano alle camere. Su entrambi le pareti vi erano le porte che conducevano ad esse, una affianco all’altra. Arianna, senza esitazioni, iniziò ad aprire una per una tutte le porte con violenza. Erano tutte vuote, eccetto una dove un ragazzo stava sbattendo contro il muro la sua ragazza. – Molto romantico – aveva sussurrato lei prima di chiudere la porta, ma probabilmente il ragazzo l’aveva sentita poiché si era girato e l’aveva guardata con un’aria di sfida. Intanto continuò a camminare, cercando in ogni angolo del piano per trovare l’amica. Zayn nel frattempo si rivestì in fretta, sperando di raggiungere Chiara. Era rimasto sconvolto dalle parole della ragazza. – Quando l’acchiappo dovrà darmi delle spiegazioni. – Uscì immediatamente dalla stanza. La vide, aveva percorso quasi tutto il lungo corridoio del piano ed aveva la testa calata. Zayn corse verso di lei come un matto, riuscendo a prenderle la mano: - Ma sei impazzita? Cos’hai? Ci siamo sempre divertiti! Ogni volta passata insieme diventava sempre più bella di quella precedente..io sto.. – ma vedendola si bloccò. Chiara stava piangendo. – Cos’è successo? Qualcuno ti ha fatto del male? Oppure sono io? Dimmelo se è colpa mia. Mi picchio da solo, giuro! – e così dicendo, si diede un leggero pugno sulla fronte per farle capire che non scherzava. Vedendo però che la ragazza non aveva aperto bocca, cercò di asciugarle le lacrime, ma lei si spostò, facendo un passo indietro. – Lasciami stare Zayn. Non voglio vederti mai più. Per favore vattene via. – Altre lacrime scendevano dai suoi occhi lungo le guance rosse, rovinando persino la matita. Era sconvolta. Zayn le lasciò la mano e l’abbracciò. Chiara cercava di dimenarsi, di fuggire da esso, ma, non riuscendoci, si limitò ad appoggiare la testa sul suo petto. – Brutto bastardo che le hai fatto? – urlò Arianna da lontano, vedendo la sua migliore amica piangere. Corse in fretta verso loro due e spinse Zayn verso il muro con tutta la forza che aveva, tanto che il ragazzo lasciò Chiara per paura di farla sbattere, mentre lui stesso cadde a terra. Dopo averlo spinto, Arianna andò dall’ amica, sconvolta ancora di più dalla reazione violenta dell’amica, e l’abbracciò. – Vieni, andiamo via da qui. – Ma Chiara si allontanò da lei e andò da Zayn. – O mio dio! Ti sei fatto male?! – Chiara urlava. Poi subito girò lo sguardo verso Arianna: - Ma sei matta? Perché l’hai fatto? Poteva farsi male! – continuò, urlando ancora di più. – Ah si, lui può farti piangere e io non posso ammazzarlo di botte? Così funziona per te? Bene, ti sbagli di grosso! Ti ho vista prima di entrare in discoteca. Ho visto il tuo sguardo e ho subito capito. Ma perché non glielo dici? Perché non gli dici che le lacrime che versi sono per colpa sua? – Chiara non era più soltanto sconvolta. Era anche arrabbiata. Le rispose: - Perché non ti fai i cazzi tuoi e torni da Andrea? Lasciami in pace! Vattene! – Iniziò a piangere di nuovo. Arianna era triste, non avrebbe voluto rattristarla ancora di più. – Chiara, non puoi continuare così. – disse Arianna, pregandola di parlare. Lei sapeva che, appena tornata a casa, la sua migliore amica avrebbe perso intere giornate chiusa in camera a piangere. Non doveva succedere di nuovo. Non se lo meritava. – Zayn, lei è innamorata di te. – fece Arianna. Chiara si avventò contro di lei per cercare di farla stare zitta ma Arianna la bloccò. Era più forte di lei. – Per te è stato solo sesso, non è così? Ecco, per lei no. Lei ha un cuore. E’ una ragazza sensibile. Ha bisogno di affetto, di una persona che le stia accanto sempre e comunque. E’ una brava ragazza e non ha bisogno di una persona che di notte si diverte ad usarla e di giorni non si degna neanche di mandargli un messaggio per sapere come sta. Quindi un favore voglio chiederti. So che non mi sei mai piaciuto, e forse nemmeno io ti sono mai stata simpatica, ma non ferirla. Se il tuo unico scopo è quella di portarla a letto e basta, vattene, non farle del male. Anche perché io non te lo perdonerei mai. – e detto questo se ne andò, lasciando lì Chiara, sconvolta da una parte e commossa dall’ altra, insieme a Zayn, con gli occhi persi nel vuoto.
  
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