Junhong si ritrovava spesso a pensare al suo vicino di casa ma prontamente si ricordava che quest'ultimo era etero e fidanzato. Eppure, proprio non riusciva a toglierselo dalla mente: il suo sorriso, i suoi occhi, la sua voce così calda e profonda […]
“Lo zucchero? Tu volevi lo zucchero?” gli domandò, sogghignando […]
“Sai cosa voglio io, invece?” gli soffiò sulle labbra.
Il più piccolo negò con la testa, cercando di liberarsi.
“Voglio te.”