All’inferno vigeva un gran fermento e una grande agitazione. Demoni di grado superiore e di grado inferiore correvano a destra e a sinistra. Stavano aspettando tutti lo Psichiatra.

Lo psichiatra si fece attendere. Lo aspettavano tutti nella stanzetta bianca. Una stanza completamente bianca, senza finestre. I demoni avevano già preso i loro posti e guardavano lo psichiatra arrivare con in mano una valigetta. Si srotolò la lunga sciarpa dal suo collo, e andò dritto davanti la lavagna appesa al muro.

“Sapete perché sono qui?”

“Per il re!” intonarono tutti i demoni in coro.

“E com’è questo re?” chiese lo psichiatra

“É folle!“ disse un demone ad alta voce.

“Folle! Folle! Folle ! folle ! folle !” urlarono tutti in coro, alzando il pugno.

Lo psichiatra scrisse la parola FOLLE sulla lavagna.

“E com’è un re Folle?”

“Ehm, un re pazzo?” domandò uno.

“É un pessimo regnante.” disse lo psichiatra.

“Ora veniamo alla seconda questione: si suppone che il Re dell’Inferno sia un re malvagio, no? l’apoteosi della crudeltà! Che gli piaccia uccidere, giusto?”

“GIUSTO!” tuonarono tutti.

“Che uccida i buoni!”

“SÌ!”  tuonarono i demoni.

“E che cosa fa invece il nostro re?”

“Ci fa amicizia!” tuonò un demone.

“Esatto! Esatto, Barney. Ma iniziamo dal principio…. Prendiamo una persona per volta. CASTIEL. “
 

A quel nome , molti demoni mormorarono in sottofondo, contrariati.

“Voi tutti saprete chi è. Un angelo! Il nostro peggiore nemico; e il nostro Re, ci fece comunella per il potere!”

“FOLLE! FOLLE! FOLLE!”

Lo psichiatra andò a scrivere sulla lavagnetta: “Il re dell’inferno fa comunella con un angelo. “

“Vedete, miei cari, ho cercato di capire a lungo perché un RE dell’ Inferno, dovesse far comunella con un ANGELO, all’inizio ho anche pensato che volesse servirsi di lui per poi ucciderlo. Mi sono ricreduto quando è stato reso evidente che l’ANGELO volesse servirsi del Re.”

“Vergogna! Vergogna! Vergogna!”
 

Lo psichiatra scrisse sulla lavagna un altro nome: BOBBY SINGER.

“Forse pochi di voi sapranno che Crowley si è appropriato dell’anima di Bobby, come garanzia, e che poi gliel’ha restituita, restituendogli addirittura anche l’uso delle gambe, che peraltro non aveva provocato lui.”

“Debole! Debole! Debole!”

“In seguito si è venuto a sapere che si tirò indietro, e quando Bobby Singer morì, insistette per tenerlo imprigionato all’Inferno, senza che lo meritasse. Manifestò un preoccupante sintomo di possessività aggravata.”

“Folle!Folle! Folle!”

“Veniamo a un punto dolente. I WINCHESTER!” disse lo psichiatra , sgranando gli occhi, e scrivendo quel nome a grosse lettere sulla lavagna.
 

“I Winchester hanno tentato svariate volte di ucciderlo. Avrebbero bruciato le sue ossa, se non fosse che l’angelo gli diede quelle sbagliate. Sarebbe morto stecchito a quest’ora ma a Crowley questa cosa sembra non importare. Ci passò sopra. Puff. “ disse lo psichiatra sgranando gli occhi e soffiando sulla mano.

Andò sulla lavagna e scrisse la parola DEBOLEZZA.
 

“Con il tempo mi sono accorto che Crowley non è degno del titolo di Re dell’Inferno. Un Re dell’Inferno deve essere crudele, deve STERMINARE i suoi nemici. Lui invece ci fa comunella! Ha risparmiato lo sceriffo Jodie Mills per non fare uno sgarbo ai Winchester, ha SEMPRE evitato di fare loro del male!” disse lo psichiatra battendo un pugno sulla scrivania.

“Ci dica qual è il suo problema, Signore!” disse un demone.

“Il suo problema è la dipendenza dall’Amore.”
I demoni sgranarono gli occhi.

“Ma è impossibile! Un demone non può amare!” si ribellò uno.

“Per qualche ragione inspiegabile, Crowley sembra provare una qualche….mancanza per questo tipo di sentimento tanto contorto, quanto  ripugnante… e continua ad andare a infastidire i nostri nemici, supplicandolo di amarlo! HA PASSATO IL SEGNO!” disse lo psichiatra battendo un altro pugno sul tavolo e scrivendo sulla lavagna la parola

PASSATO IL SEGNO

“Io credo che lei la stia facendo un po’ troppo grossa! Crowley non ha MAI supplicato!” disse una ragazzina demone , bionda, chiaramente innamorata di Crowley.

Lo psichiatra sapeva che qualcuno non avrebbe creduto alla follia di Crowley, ma aveva delle prove per dimostrare quello che diceva.

Spostò un proiettore e si preparò per far scorrere delle immagini .
 

La prima immagine mostrava un Crowley disperato, incatenato ad una sedia.
 


“La banda dei fratelli?Il Pacifico? Niente di tutto questo significa qualcosa per te? Con tutti i motel  in cui sei stato non hai mai visto la HBO neanche una volta? Girls?” Tu sei la mai Marnie, Alce. E Hannah…lei ha bisogno di essere amata…se lo merita….Non meritiamo tutti…tu…io…di essere amati..? IO MERITO DI ESSERE AMATO.
 IO VOGLIO SOLO ESSERE AMATO”
 

Lo psichiatra fermò il filmato. All’interno della stanza , i demoni rumoreggiarono.

“Era…era drogato di sangue…” tentò di difenderlo la ragazza.
 

Lo psichiatra fece continuare il filmato.
 

Ora si vedevano Crowley, Dean e Castiel , tutti e tre assieme che passeggiavano tranquillamente all’aria aperta.

I demoni ripresero a rumoreggiare, ma lo psichiatra li zittì con la mano.

“Sul serio? Cosa sei, un pappone?”disse Crowley , intendendo la macchina di Castiel

“Mi piace." rispose l’angelo.

“Sì, è senza benzina.“ disse Dean

“Insegnami questa, ragazzo meraviglia. A cosa ti serve una macchina?” disse Crowley.

“Quando ci tradirai , sarò quello che ti strapperà il cuore.”

“Oh, Cas, quanto sei romantico.”

“Ok, andiamo.” Disse Dean

“Io sto davanti." disse Crowley.

“Sbagliato, tu stai dietro.” Disse Dean

Castiel sorrise.

“Ehi, anche tu; tienilo d’occhio.” Disse Dean.

Fu il turno di Crowley, di sorridere.

“Attento alla gamba”

“Sei dalla mia parte “

 


Lo psichiatra fermò il filmato.

“E mentre Crowley giocava all’allegra famiglia, noi qui venivamo terrorizzati e puniti da Abbadon per la fedeltà nei suoi confronti. Vi sembra giusto?”

“Neanche un po'! " tuonarono i demoni.
 

Il filmato riprese.
 

“Ehi, andiamo, sono stato dentro tuo fratello. Siamo come una famiglia.”
“Stammi a sentire, coglione, noi non SAREMO MAI una famiglia, hai capito???”
 

Lo psichiatra fermò il filmato ancora una volta.

“Volete sapere che fece dopo? Dopo che ebbero quell’incontro da Caino?”
Il filmato riprese e mostrò un Crowley piangente sul letto, mentre guardava Casablanca.
 

Lo psichiatra stoppò ancora il filmato. “Sapete perché si ridusse così? Perché il Winchester gli disse che non sarebbero mai stati una famiglia. “ disse.
 

Scoppiò un’ovazione di buuuu e dissensi.
 

Lo psichiatra disse: “Ma aspettate perché viene la parte più divertente”. Andò alla lavagna e scrisse la frase

 SI RENDE RIDICOLO
 

Il filmato riprese.

“Devi concentrarti, Crowley, devi riprenderti.” Disse Sam

“Vuoi che l’Inferno vada all’Inferno?” gridò Dean.

“Voi…non sapete cosa significa essere umani.” Disse un Crowley piangente
 
 
*
 
 



“Entrambi sappiamo di aver condiviso qualcosa in quella chiesa, e in qualche modo, siamo legati.”  Disse Crowley.

“Crowley, l’unica ragione per cui tu sei vivo, è che ci serve il tuo aiuto per affrontare Abbadon, perché lei è un cumulo di letame ancora peggiore di te, e qui finisce il mio interesse per te.” Disse Sam
 
*


“Chi l’avrebbe mai detto, eh alce, io e te, stessa squadra. In trincea.  Quando sarà finita, potremmo farci dei tatuaggi gemelli." Disse Crowley.

“Solo per chiarire, Crowley. Io e te non siamo nello stesso niente.” Disse Sam.
 

Susseguirono altre immagini di Crowley assieme a Dean, una in particolare
 
 


“Che cosa vuoi?” chiese Dean a Crowley, mentre sistemava le palle da biliardo

“Dimmelo tu, Romeo. Hai squillato tu. Fammi indovinare, hai chiamato per sbaglio?” Disse Crowley

 
*

“Che ti succede , eh? Mi chiami e poi riattacchi. Vuoi Abbadon e poi non vuoi Abbadon. Vuoi la lama e poi non la vuoi più".
 
 
*
 



“Comincio davvero a preoccuparmi per te, Dean.” Stava dicendo Crowley.

“Perché non ti preoccupi di te?” rispose Dean

“Lo  farò, perché , che ti piaccia o meno, ci siamo dentro insieme. I tuoi problemi, i miei problemi. I nostri problemi." disse Crowley.
 
 


Lo psichiatra chiuse il filmato.

“Stava scherzando! Era ironico!” disse la demone bionda.
 

“Ha una grave forma di dipendenza dai Winchester. Soffre di Winchestite acuta “ gridò lo psichiatra

I demoni applaudirono sonoramente.

“Invece di preoccuparsi del suo regno, passa tutto il tempo sotto le sottane dei Winchester!”  tuonò lo psichiatra.

I demoni ruggirono di approvazione.

“Se li ama così tanto, allora morirà con loro, tenendogli la mano. “ disse.
 
 
BOOOOOOOM.



La stanza esplose. Tutti i demoni furono scaraventati a terra.
 

Il responsabile li guardava, seduto su una motocicletta, godendosi lo spettacolo.

“Bastardi.” Gridò Crowley all’indirizzo delle macerie, che aveva sentito e visto tutto, grazie a dei microfoni nascosti nella stanza e a una telecamera nascosta che si collegava direttamente allo schermo piatto fantamoderno della sua motocicletta.
 

“La pagherete cara per aver tramato contro di me. Mi segnerò tutti i vostri nomi.” aggiunse, e poi se ne andò via sgommando.
 

Crowley sapeva che i demoni non potevano di certo morire per una semplice esplosione, ma aveva voluto dargli  un anticipo della lezione che li avrebbe spettati.

Non aveva agito subito perché….era divertente vedere le fottute diapositive.

Forse avrebbe minacciato uno di quei demoni per fargliene delle copie e se le sarebbe riviste privatamente.
Ma lui non era dipendente dai Winchester. Questo no.
 
 
 
 



Qualche ora dopo......



“Apri gli occhi, Dean.

Vedi ciò che vedo io

Senti ciò che sento io

E andiamo ad ululare alla luna”
 
 


 
 
 
 
 
  non so come mi è venuta questa cosa ahhahhahahah spero di avervi fatti divertire un pò :p *aspetta i pomodori in corso * la verità è che ho sempre avuto un debole per Crowley, e penso che davvero lui abbia bisogno di tanto love <3 penso anche che farò ancora solo un altro capitolo, sperando che venga una cosa più seria di questa ahhahh :p non aspettatevi chissà che ahhahahh <3