Marshall Lee, il re dei vampiri.

Com’era possibile che si fosse innamorata di una persona del genere? Lei che era un’eroina, una piccola brava ragazza di certo non si sarebbe potuta permettere di farsi distrarre da simili sciocchezze. No, non poteva. Non poteva assolutamente. Era impegnata a salvare la terra di Ooo e a portare la giustizia laddove non c’era.

Eppure…

Più pensava a Marshall, più si rendeva conto che solo quando stava con lui si divertiva davvero. Non che Cake non fosse una buona amica, ma la vedeva piuttosto come una sorella maggiore che non fa altro che lamentarsi di come “ non si comporti da brava signora” o “ non si vesta come farebbe una vera signora”. Lei però non dava importanza alle buone maniere e detestava ancor più i fronzoli e qualsiasi cosa la gatta considerasse “carino”. No, a lei non interessavano queste cose; lei voleva sentirsi libera, come solo quel vampiro poteva farla sentire.

Marshall era l’unico capace di farla sorridere anche nei momenti più bui e tristi.

Marshall era l’unico che riuscisse a farla divertire e al tempo stesso farla arrabbiare.

Marshall era l’unico che potesse comparire all’improvviso quando lei era in pericolo per salvarla.

Marshall era il primo e l’unico che avesse mai amato.

Non poteva mentire a se stessa, lo amava e con tutte le sue forze, ma come capire se anche lui ricambiasse o se fosse il caso dirglielo? Aaah, ecco di nuovo che sorgono i dubbi, le domande e le incertezze, ecco che di nuovo si richiude nel suo mondo fatto di oscurità.

Ed ecco di nuovo che quel mondo oscuro è illuminato da una luce lontana. Si sente una voce, la sua voce. Sta chiamando qualcuno, ma chi? Non si capisce. Eppure ha un suono familiare…

-Fionna? Fionna ci sei? Sono Marshall!

-Marsh...cosa? Che succede?

-Ma tu dormi sempre? Ogni volta che vengo qua sento il tuo russare a 100 metri di distanza.

-Ah ma stai zitto! Piuttosto perché sei venuto qua proprio mentre stavo dormendo?

Quando Fionna incontrò gli occhi di Marshall non poté fare a meno di avere un leggero sussulto, che fortunatamente il vampiro non notò. A dirla tutta aveva un’aria strana, come l’ultima volta che si erano visti, quando per poco non si baciarono per colpa di uno scherzo degli amici fantasmi di Marshall. Che non fossero gli unici ad aver architettato quello scherzo? In fondo proprio dopo quell’episodio Fionna si rese conto di quello che provava per il re dei vampiri. Negli occhi di Marshall si percepiva il vuoto, aveva un’espressione vacua ed era decisamente strano per un tipo come lui, sempre pieno di vitalità nonostante fosse morto da secoli.

-Beh…perché...uhm...perché...

-Hey, ma che ti prende? Sei così strano. Poi sarei io ad es...

-Perché mi piace guardarti mentre dormi!

Fionna fu interrotta prima che potesse terminare la frase, per poi rimanere a bocca aperta dopo aver compreso quanto detto dal vampiro.

-Ti piace... guardarmi mentre dormo?

-Già. Se è per questo, mi piacciono anche io tuoi lunghi capelli biondi, la tua aria da brava ragazza, la tua personalità, il tuo volere aiutare tutti gratuitamente, la tua generosità, il tuo modo di parlare che non si addice ad una signora…

-Parla per te deficiente!

-Ecco appunto.

Per un attimo rimasero in un silenzio imbarazzante, durante il quale entrambi stavano pensando alla stessa cosa.

-Mi piaci!

Avevano parlato in sincronia perfetta. Di solito quando capitava dopo un attimo scoppiavano a ridere, ma quello volta fu diverso, non c’era motivo per ridere. Si guardarono allungo negli occhi, ora entrambi pieni di passione e al tempo stesso tensione. Probabilmente se non fossero stati timidi com’erano (sì, anche Marshall in fondo in fondo era timido), in quel momento sarebbero già passati oltre…

Loro però preferivano fissarsi l’un l’altro, come per imprimere bene nella mente quel momento.

Fu Fionna a interrompere il silenzio con un singhiozzo che non riuscì a contenere. Marshall non riuscì a trattenere un leggero risolino, di quelli che facevano sussultare il cuore all’eroina e che la spingevano a fare lo stesso, proprio come successe in quel momento. Si ritrovarono piegati in due dalle risate e la cosa più bella era che non ne capivano nemmeno il motivo.

Poi, quando smisero di ridere, si resero conto che non c’era più quella tensione di poco prima e che quindi non c’era granché di cui preoccuparsi.

Ripresero a guardarsi negli occhi, che questa volta finalmente erano in grado di trasmettere quel che fino a quel momento avevano trasmesso solo a parole.

Man mano si avvicinarono, fino a ritrovarsi appiccicati, sempre con gli occhi fissi sull’altro.

Non c’era motivo per aspettare ancora, i sentimenti erano chiari e ciò che volevano trasmettere l’avevano trasmesso. A poco a poco socchiusero gli occhi e le loro labbra si avvicinarono fino a fondersi in un bacio fatto di passione, che conteneva tutte le risposte alle loro domande e tutto l’amore che mai per nessuno fino ad allora avevano provato.

Si completavano l’un l’altro e niente al mondo li avrebbe potuti separare.

Angolo dell'autrice

Questa è la prima volta che pubblico una fan fiction su EFP e la prima volta che ne scrivo una. Quindi, sì, fa abbastanza schifo. Volevo provare, così mi sono messa davanti al portatile a scrivere quello che mi passava per la mente. Ho scritto della coppia MarshallxFionna perché ne vado letteralmente pazza. Che dire...ho provato a scrivere qualcosa di passabile e spero di esserci riuscita. Spero anche di migliorare e scrivere al più presto qualcos'altro, di sicuro più curato e interessante di questo. Anche se mi sono iscritta da poco, spero che in tanti leggerano questa fanfic e mi diranno la loro impressione, in modo che possa capire dove ho sbagliato. A presto :)

orizon