Midorikawa era appoggiato allo stipite della porta. Le braccia conserte e un sorriso sereno in volto. Era bello vedere il marito e il figlio dormire assieme. Era uno di quei pochi momenti in cui i due non litigavano o si urlavano contro.  Il più piccolo era rannicchiato contro il petto del maggiore e poggiava la manina sulle nocche chiare dell’altro che lo avvolgeva con il braccio in una goffa stretta. Ryuuji adorava guardarli dormire. Vedere come si dimenavano nel sonno e sentirli borbottare parole sconnesse lo faceva sorridere di gusto. Odiava quando doveva distruggere quella quiete che alleggiava raramente in casa loro. Ma purtroppo il lavoro era lavoro e il piccolo Masaki doveva andare a scuola. Il verde si scostò dallo stipite e con passo leggero si avvicinò al letto matrimoniale. Poggiò una mano sulla spalla del rosso e lo scosse leggermente. In risposta Kiyama fece un mugolio infastidito e si scostò leggermente.  
« Hiroto » chiamò piano il verde.
« Hitomiko – senpai è presto per andare a scuola. Ancora cinque minuti » borbottò ancora assonnato l’altro.  Ryuuji scosse il capo divertito e si portò due dita alla tempia come per riflettere.  Sorrise e fece il giro del letto per arrivare dall’altro lato del letto dove vi era Kariya.
« Masaki » sussurro.
« Masaki c’è la colazione » provò ancora. Niente il bimbo continuava a dormire.
« Hiroto il tuo portatile si è rotto e Masaki qualcuno ha bucato i tuoi palloni da calcio » disse allora il verde in tono normale. I due quando assimilarono le parole spalancarono gli occhi e si tirarono a sedere.
« Cosa!?! » gridarono all’unisono i due.
« Niente c’è la colazione » sorrise trionfante Midorikawa per poi uscire dalla stanza. Kariya sbuffò e si rigettò sul letto e affondo il viso nel cuscino.
« Ci ha fregati di nuovo eh ? » borbottò Masaki con la voce soffocata dal cuscino.
« Già. Ci facciamo fregare sempre » replico il rosso divertito.
« Uffa, non vale. Ma come fa ? » sbuffò il più piccolo tirandosi su e incrociando le braccia al petto scocciato.
« Ne sa sempre una in più degli Shinigami » sorrise il rosso.
« Non si diceva del diavolo ? » chiese confuso l’azzurro.
« Forse » scrollò le spalle l’altro.
« Meglio se lasci i proverbi a Midorikawa - senpai »
Kiyama si alzò dal letto e stiracchiandosi si avviò verso la porta.
« Dai, andiamo a fare colazione »  lo incitò il più grande.
« Ma io ho ancora sonno » si lamentò l’azzurro stropicciandosi gli occhi.
« Guarda che ti buco davvero tutti i palloni » lo minacciò divertito il rosso.
« Baka!?! Non osare » gridò il bambino saltando giù dal letto.
Hiroto sorrise e capì solo in quel momento quanto il compagno si divertisse a fargli quegli adorabili scherzi tutte le mattine.
 

† Angolo Ciliegioso {?} †
Per gli Dei.
Sono millenni che non scrivo qualcosa su questo fandom . Allura come stati ? {cosa centra  con la storia}. Non ho molto da dire se non che mi mancavate e che era da tanto che volevo riprendere a scrivere sul fandom di IE. Spero di aver reso abbastanza bene i personaggi e di non aver fatto molti orrori.
A presto.
Uno stra mega abbraccio ciliegioso {?}
Met