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Autore: Triz    28/06/2014    2 recensioni
La malattia di Mirai!Goku e uno dei suoi ultimi momenti con Chichi, raccontati sulle note di Un malato di cuore di Fabrizio De André. Buona lettura!
Genere: Angst, Fluff, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mirai!Chichi, Mirai!Goku | Coppie: Chichi/Goku
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Da ragazzo spiare i ragazzi giocare 
al ritmo balordo del tuo cuore malato 
e ti viene la voglia di uscire e provare 
che cosa ti manca per correre al prato.

Se solo avesse potuto, Goku avrebbe dato via l'anima per uscire in giardino.
E invece no, se ne stava lì a osservare suo figlio Gohan che si allenava fuori di casa con Junior, una punta di invidia nel cuore velata dall'immensa gratitudine nei confronti del namecciano.
Un minuto più tardi e Gohan si sarebbe visto costretto ad assistere all'ennesima crisi cardiaca del padre, ma fortunatamente Junior aveva avuto la brillante idea di passare a trovare il suo allievo.
«Appena ti starai ripreso un po', Goku, potrai uscire anche tu, vedrai» lo rassicurò Chichi costringendolo a voltarsi e a lasciarsi baciare la fronte.
Sapevano entrambi, però, che quel momento non sarebbe giunto mai.

Eppure un sorriso io l'ho regalato 
e ancora ritorna in ogni sua estate 
quando io la guidai o fui forse guidato 
a contarle i capelli con le mani sudate. 

Gohan era salito di corsa fino alla camera del padre, trovandolo seduto sul letto in procinto di alzarsi.
«Come è andata con Junior, figliolo?» domandò l'eroe sdraiandosi di nuovo.
«Ha detto che si vede lontano un miglio che non mi sono allenato, negli ultimi tre anni» borbottò il bambino alzando le spalle e Goku ridacchiò.
«Senti, Gohan, mi chiameresti la mamma? Devo dirle una cosa» ordinò il Saiyan e il piccolo annuì scendendo di nuovo le scale.
Cinque minuti più tardi, fu sua moglie ad apparire sulla porta della camera: «Gohan mi ha detto che mi dovevi parlare, cosa c'è?» chiese Chichi preoccupata avvicinandosi al marito, ma il Saiyan la strattonò a sé sorridendole con dolcezza.
«Goku, ma che...» esordì la corvina, ma Goku la interruppe con un dito sulle labbra. Le accarezzò i capelli corvini e, tenendola la nuca saldamente, la baciò sulla bocca.
 
Ma che la baciai questo sì lo ricordo 
col cuore ormai sulle labbra, 
ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo, 
e il mio cuore le restò sulle labbra.






Note dell'Autrice
Buon pomeriggio a tutti.
Sì, sono tornata in questo fandom dopo un bel po' di tempo con questa song fic su Mirai!Goku. Avevo in mente di scriverla da un po', ma tra contest vari, la stesura di Memories e altre cose ci ho rinunciato.
Fino a oggi.
La canzone che ho usato è Il malato di cuore di Fabrizio de André, ispirata dalla poesia Francis Turner in Antologia di Spoon River. Vi consiglio di leggere la poesia e di ascoltare la canzone, ne vale la pena. Spero, inoltre, di non aver reso Goku troppo OOC.
Annuncio (anche se so che non importerà a nessuno) che per il momento abbandonerò il fandom di Dragon Ball. Avevo in cantiere due long, ma ultimamente i miei interessi sono stati altrove.
Ringrazio tutti coloro che hanno letto finora le mie storie su Dragon Ball, con la speranza di tornare con nuove idee in questi lidi.
Alla prossima,
Triz
  
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