A very zombie tale

La porta di vetro del centro commerciale sbattè violentemente.

“Ok!” ansimò Droy raggiungendo i due compagni “Dovrebbe tenerli fuori per un po’”.

“Cosa vogliamo fare?” chiese Levy agitata.

“Difenderci.” Droy con un calcio la vetrina di Cellai, il negozio di caccia e pesca più noto della città.

Jet lanciò un coltello a Levy “Legatelo alla cintura.” le ordinò mentre si assicurava un pistola al passante dei pantaloni. “E se qualcuno viene morso non esitare.” terminò afferrando anche qualche scatola di munizioni.

Degli strani rumori cominciavano ad avvicinarsi dall’esterno.

“Arrivano.” 

Si guardarono negli occhi prima di prendere il corridoio opposto a quello da cui erano venuti cercando di raggiungere il più in fretta possibile la parte opposta dell’edificio.

Fu un grido strozzato di Levy ad attirare l’attenzione dei due compagni.

“Droy! Sanguini…”

La scia era formata da piccole gocce scure sul pavimento ed emanava l’inconfondibile odore del sangue.

“Ci seguiranno!” affermò Jet guardandosi attorno in cerca di una via di fuga.

“Sono troppo stupidi.” cercò di autoconvincersi la ragazza.

“Non abbastanza.” bisbigliò invece il moro.

Nel silenzio dell’immenso shopping mall rimbombò il rumore dei vetri infranti.

Sarosuke lanciò un’occhiata allarmata a Droy “Sono dentro!”

“Scappate.” Levy cominciò a singhiozzare senza controllo.

“Puoi ancora venire con noi!” gli disse Jet che non si era mosso di un millimetro da dove si era fermato.

Il moro gli rivolse un sorriso triste “No, non posso.”. Con forza strappò la manica della maglia da cui colava sangue.

Levy urlò più forte.

Il segno dei denti aveva squarciato la carne e i contorni della ferita davano già i primi segni dell’ infezione causata dal morbo.

“Ti hanno morso…” gli occhi di Jet si riempirono di lacrime.

“Capisci Jet? Non posso seguirvi.” sorrideva ancora.

Li scortò fino alle porte chiudendole alle loro spalle.

“Ehi Jet!” la voce giunse ovattata alle orecchie del rosso che si girò comunque a guardare l’amico.

“Vi amo.” 

Una lacrima solcò ancora la guancia di Jet mentre annuiva e, tenendo la mano di Levy, correva via, privo del coraggio di voltarsi a  guardare Droy sparire nel nero del corridoio da cui giungevano i rumori che ormai conoscevano troppo bene.

Note: Si, lo so! Una vera schifezza! E si, lo so! Non si capisce una sega.

Come avrete già notato mi sono posta moltissime domande sul rapporto che intercorre tra i membri dello ShadowGear e così cerco di immaginarmeli nelle peggio situazioni. Questa volta vi tocca un’apocalisse zombie!!

Fatemi sapere cosa ne pensate!

Vorrei fare un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno gentilissimamente commentato le mie ff. Siete stati fantastici, vi adoro!