Accadeva sempre così: quando mi affezionavo a qualcuno, questo qualcuno andava via o scappava lontano da me...

Stava accadendo con il mio ragazzo.

Io e lui ci siamo messi insieme circa 3 mesi fa, cioè all'inizi di giugno appena finii la scuola.

Quel giorno (che mi ricordo ancora adesso) quando tutti erano usciti da scuola, ci incamminammo verso casa mia con calma fino a quando nella strada non c'era più una mosca.

A quel punto; Liam si fermò, mi guardo negli occhi come non aveva mai fatto. Mi baciò sulle labbra, non capii il perchè subito il perchè e rimasi fretta nel ricambiarlo, lui si staccò e mi parlò.

- “ Rose, nessuno ti ha mai baciato, il primo sono io. Ma non voglio che questo sia l'unico. Io sono il tuo migliore amico ma adesso sento che non voglio questo, voglio di più. Anche tu, ci stai? “

- “Liam, io ho avuto una cotta per te alle medie. Non ti ho detto nulla... “

In quel momento tornai sulle nuvole baciandomi più dolcemente come se avesse capito già tutto il mio discorso. Tanto che da come lo faceva sembrava di volare, ma non volavo... almeno non con le gambe ma con la mente.

- “ Rose, tutto bene? “ Chiese il moro vedendomi sulle nuvole per portarmi fuori da esse.

- “Si, Si!” Dissi alzando la voce, mentre una lacrima mi usci. Nonostante stavo cercando di trattenerle.

- “ Ehi! Non mi mentire. E' la scelta migliore.” Con voce calma e delicata. Sapeva che stavo mentendo. Mi conosceva troppo bene.

- “ No, Liam. Anche se io andrò al college e tu hai trovato un lavoro come barman, non significa che la nostra storia finisca così...”

La mia voce tremava, e le lacrime partirono senza una metà precisa dirette per chissà dove.

- “ Siamo in città diverse, io a Los Angeles e tu a Parigi. Non può funzionare così.”

- “ Tu che ne sai? Non ci abbiamo nemmeno provato.”

Dissi con un po' di alterazione.

Circa un anno fa, ha provato con una ragazza a mantenere una relazione a distanza. Dopo qualche mese, lei l'ha tradito inviandoli una foto, dove si baciava con un altro, tramite email. Scrivendoli che si scusava e che non voleva continuare la storia in lontananza.

Dopo questo episodio, non si fida più di proseguire con la differenza di chilometri.

- “ Rose, lo sai il perchè non voglio e non è colpa tua, solo che non mi fido più di me stesso e della distanza. “

Queste sono le sue parole, mentre il sole davanti a noi tramontava.

- “ Ok, ma possiamo essere come 4 mesi fa? “

Feci la domanda con titubanza.

- “No, non può più essere come prima. Adesso ho bisogno solo, ed esclusivamente di tempo.”

Sentire queste parole mi faceva male, soprattutto pensare a ciò che siamo stati prima di mettersi insieme o si a quando quando eravamo amici, migliori amici. La prima volta che mi ha baciato e mi ha fatto sentire unica dicendomi quelle parole che mi hanno fatto impazzire il mio cuore fino a farlo scoppiare.

A questa splendida serata in riva al mare, cena a lume di candele profumate alla vaniglia.

Il mio gusto preferito.

Beccato solo che tutto sia durato solo 3 mesi: Da i primi di giugno precisamente il 2 giugno, luglio e agosto.

Non avrei mai pensato che sarebbe andata così, se lo avrei saputo molto probabilmente sarei rimasta amica con lui senza rovinare tutto.

Alle parole sue, non risposi.

Rimasi zitta iniziando a pensare, fino a quando mi fece un segno di andare e io lo seguii in silenzio verso la macchina. Mi avrebbe riaccompagnata a casa.

Per tutto il percorso in macchina entrambi fummo zitti forse a pensare al passato, alla nostra (ormai passata) amicizia da migliori amici, perchè per me era stato un fratello e adesso vederlo così lontano mi faceva venire un nodo al cuore.

Quando si fermò, segno che ero davanti casa mia. Il ragazzo accanto a me parlò:

- “ Piccola mia... mi dispiace. Quando mi sarà passato, in futuro, ti cercherò. “

Dal suo tono di voce si poteva notare un po' di imbarazzo ma quello non lo era, per una come me che lo conosco da quando sono piccola, infatti mi ha soprannominato cosi: “Piccola mia”, potevo sapere che dentro il suo cuore, soffriva.

Alla sua frase non ebbe risposta. Un singhiozzo uscii dalla mia bocca incontrollato, quando chiusi lo sportello.

Suonai al campanello della mia casa, appena mia mamma aprii la porta scoppiai in lacrime e lei mi abbraccio forte per farmi calmare cosa che fu molto difficile.

Appena mi calmai raccontai tutto a mia mamma e lei mi abbraccio.

La sera non mangiai nulla. Preparai la camomilla e appena pronta iniziai a berla, subito dopo caddi in un sogno profondo.

4 Dicembre

A distanza di 4 mesi da quando ci siamo mollati, Liam non si è fatto sentire. Non so più nulla.

Nonostante tutto: io non lo ancora dimenticato spero ancora che lui possa entrare da un momento all'altro da quella porta per chiedermi come sto, se voglio tornare ad essere sua amica o sua fidanzata ma niente di tutto ciò.

Adesso lavoro in un negozio d'abbigliamento con mia mamma facendo la mia vita, aiutando qualche cliente che è indeciso su cosa comprare o magari solo per qualche informazione.

Ripensando al passato e a dove sono adesso... sono contenta così, anche se mi sarebbe piaciuto condividere qualcosa con il mio ex amico e fidanzato. A volte mi continuo a dispiacere per lui ma in fin dei conti, l'ha voluto lui! :)

Spazio Autrice:

Ciao a tutte, come state?

Come avete notato, ho scritto questa OS.

Che ne pensate?

A me, piace.

A metà della storia, ho rischiato di piangere. Spero che a voi non sia accaduto. Altrimenti mi manderete gli accidenti e mi venite a tirare pomodori lo stesso se la storia non vi è piaciuta.

Quindi, corro a ripararmi prima che mi tirate i pomodori.

Ciaooooo, a presto. :)

Zaynina kiss