TIC-TAC, TIC-TAC. Un orologio ronza nella mia testa. E’ il suono sgradevole delle lancette che camminano, vuol dire che ho i minuti contati. Devo riferire a Rufy quello che ho sempre creduto, e che crederò sempre. Ricordo ogni singolo momento della mia infanzia con lui. Già, che infanzia. Troppo dolorosa ma felice allo stesso tempo. Grazie a Rufy e Sabo ho capito che cosa vuol dire vivere realmente la vita. Senza di loro ora la mia vita non avrebbe avuto alcun senso. Sabo, caro Sabo ci rincontreremo lassù, potrei incontrare persino mia madre, che io ho tanto amato. Adesso, però, devo dire il mio addio alla persona più importante della mia vita, il mio caro fratellino Rufy… Lo sento farfugliare qualcosa, forse cerca un medico. Ma io non posso farcela, sono troppo debole. - Ehi! Stai bene? Eh? Hai bisogno di cure! Mi sussurra all’orecchio come non volesse farmi male. - Perdonami … Rufy! Non sono riuscito a farmi salvare come volevo... mi dispiace! - Smettila di dire scemenze! Presto qualcuno venga a soccorrerlo! Ma quale medico? Io sto per morire, sento a malapena l’orologio dentro la mia testa. - E’ inutile, so bene che sto per morire … Mi ha completamente bruciato le viscere. Ormai, è finita. Devi ascoltarmi Rufy … - Ace che stai dicendo? Mi hai fatto una promessa! Mi hai detto che non saresti morto, a qualunque costo! Me l’hai detto tu stesso Ace! Ricordo quella promessa. Credevo che se ne fosse dimenticato. D’altronde lui è una testa vuota… Sento alcune lacrime che mi bagnano la spalla. Rufy sta piangendo, io… io non credevo tenesse così tanto a me. Io credevo di non meritare di vivere… - Se non fosse stato per la faccenda di Sabo… E per avuto un fratellino pasticcione e combina guai come te a cui badare … Io … non avrei trovato nemmeno la forza di vivere. Nessuno ha mai voluto che io vivessi, quindi è naturale … Di tanto in tanto andavo in città a fare delle domande come “ cosa fareste se Gol D. Roger avesse un figlio?” Io non ho mai trovato la risposta giusta… Mi ricordo che Dadan voleva mandarmi sempre via, io ero solo un peso per lei. Devo dire a Rufy di salutarla per me. Lei è stata come una madre adottiva per me, e me lo ha dimostrato quando ha combattuto al mio fianco… - Ah… se dovessi incontrare Dadan dille addio da parte mia…E’ strano, ora che sto per morire… persino una come lei mi manca… Avrei solo voluto restare in vita abbastanza a lungo da riuscire a vederti realizzare il tuo sogno… Ma sono sicuro che tu ce la farai, fratello mio! Non ho alcun rimpianto per come ho vissuto la mia vita! - Non è vero bugiardo! - Non è una bugia… ciò che desideravo davvero in fin dei conti non era la fama. Volevo una risposta alla mia domanda … se avessi fatto meglio a non nascere nemmeno … L’orologio si sta per fermare, le lancette non fanno quasi più rumore. Sto per entrare in un nuovo treno. Un treno nuovo che mi porterà in un Nuovo Mondo! Non riesco quasi più a parlare … però devo dire quello che sento. - Mi sento mancare la voce … Rufy, voglio che tu riferisca a tutti quello che sto per dirti. Padre! Tutti quanti voi! E tu, Rufy … Anche se non avevo futuro, vi siete sempre presi cura di me . Mi avete accettato anche se sono il figlio del demonio … Tutti voi mi avete voluto bene! GRAZIE! L’orologio si è fermato, il treno è pronto per partire. Io sono pronto per andare via in un Nuovo Mondo, perché adesso so che la mia vita è stata meravigliosa! Adesso sono sicuro che Rufy se la caverà, perché ha dei compagni pronti a sacrificarsi per lui … ed io sono felice per lui. Addio Rufy, tu sei sempre stato la mia unica famiglia. Voglio andare via da questo Mondo ed entrare nel treno con un sorriso! Perché solo i veri eroi muoiono con un sorriso!