"Maledetta
mezzosangue!" dalle labbra sottili fuoriesce un ringhio sibilante appena prima
che una nuvola soffice e profumata di borotalco gli arrivi fin sul viso, facendo
esplodere il Principe delle Serpi in una sequenza di fragorosi
sternuti.
"Maledizione!" impreca, vedendo gli eleganti pantaloni scuri
ricoprirsi della sottile polvere bianca.
Allunga una mano, d'istinto, per
afferrare la bacchetta e le dita artigliano il vuoto.
"Maledizione..."
E' furioso, stizzito ed irritato.
Perché ci s'è cacciato da solo in quel
guaio.
Ma lui mai avrebbe potuto dargliela vinta a quella maledettissima
Mezzosangue, oh no!
"Cosa credi?!" l'aveva guardata dall'alto in basso con
quel suo solito fare assolutamente snob "Io sono *perfettamente* in grado di
fare tutto quello che fai tu! E anche meglio!"
Un sorriso malizioso era
apparso su quelle labbra carnose che erano sua croce e sua delizia, la fronte
s'era distesa sotto i riccioli castani mentre una mano aveva carezzato con
tenerezza il ventre gonfio e un bacio fugace era stato posato sulla sua bocca
"Fantastico! Lo sai che anche io sono sempre stata per la parità dei
sessi!"
Quel lampo birichino in quelle iridi d'ambra avrebbe dovuto metterlo
sull'avviso, così come il brivido gelido che gli aveva percorso la schiena e gli aveva imperlato la fronte di
sudore freddo.
Un uggiolio lo richiama alla realtà ed il suo sguardo di
ghiaccio si specchia in uno identico ma incastonato in un paio di occhioni
enormi che lo guardano furbi.
Draco s'appoggia pesantemente al fasciatoio,
soppesando il risultato di più di mezz'ora di lavoro: otto salviette giacciono
stropicciate in un angolo, il barattolo della crema è aperto, il tappo
scomparso; il ripiano, fino a pochi minuti prima d'un bel rosa pastello, è
candido di borotalco. Un frugolino dalla boccuccia rosea lo fissa divertito, le
gambette che frullano e scalciano via per la centesima volta il pannolino
nuovo.
Il biondo serpeverde piega i gomiti e chiude il volto sottile tra i
pugni, avvicinandolo a quello paffuto della bimba che esplode in un risolino ed
accelera il movimento dei piedini.
"Amaranta, ma com'è che tua madre riesce
sempre a mettermi in queste situazioni?"
* un'ora prima *
"Senza magia?!" Il bel viso dell'erede
dei Malfoy era una maschera di puro disgusto mentre il suo sguardo passava
alternativamente dall'indumento incriminato, che era la causa delle urla
disperate emesse dalla sua adorata figliola, al sorriso dipinto sulle labbra
della sua bella mogliettina.
"Io lo faccio senza utilizzare la bacchetta,
amore! E' importante il contatto fisico quando sono così piccoli! E poi..." si
era fatta vicina con quel modo sottilmente sensuale che aveva il potere di
stordirlo (si era sempre chiesto se ci fosse in realtà dietro qualche sorta di
incantesimo a lui sconosciuto...),
aveva sfiorato la sua bocca con un bacio casto eppure provocante e l'aveva
costretto a prendere in braccio il frutto del loro amore, sussurrando adagio
"...mi pareva fossi anche tu per la parità dei sessi!"
La mia prima ff al di fuori del fandom
di Capitan Tsubasa! Wow!
Sì, ok, mi ripiglio
XD
Sinceramente mai e poi mai avrei creduto di scrivere una ff su HP, invece
il Pannolini! exchange indetto da Maki e C. mi ha fatto
partorire questa piccola follia che dedico a Solarial ^^
Spero sia di vostro
gradimento^^