"Signore, i prigionieri."
"Fate entrare Endou Mamoru."
"Certo, signore."

Mark Evans e la sua "Raimon" hanno perso.
Volevano porre fine all'esistenza del "Quinto Settore" sfidandone la squadra, però l'allenamento di Riccardo, Gabriel, Arion e gli altri non fu' sufficiente a sconfiggere una squadra di tale potenza.

"La prego di seguirmi."

Uno dei molteplici servitori di colui che voleva assolutamente dominare il calcio s'avvicinò ad Endou. 
Lo prese e lo condusse dal "Signore", o almeno così tutti lo chiamavano e voleva esser chiamato.
L'immensa porta s'aprì mostrando una grande sala.
C'era un punto alto, ma visibile, raggiungibile solo tramite le lunghe scale delle quali non si vedeva la fine.

"Salga pure, salga.."

Disse il servitore al prigioniero.
Una volta che Mark salì le scale vide una figura seduta su un trono la cui aria impaziente e allo stesso tempo emozionatamente maligna catturava la "piattaforma" di quel trono.

"Evans...Non ti vedo cambiato per niente...
Mi spiace solo non poterti accogliere con il sorriso sulle labbra, sai?"
-"Ma tu sei...A-Axel...allora sei tu il signore del Quinto Settore!
Non è possibile...A-Axel...tu...io...la Raimon...il-il calcio..."

Purtroppo la realtà era struggente.
A quanto pare, Axel Blaze, l'amico, il compagno d'avventura, era capo, anzi, signore del famosissimo Quinto Settore era lui.

"Ascoltami, Axel! Per favore, dammi una possibilità. Dopo fa di me quel che vuoi, ma...fa si che io ti confessi una cosa!"
"I-Io...Ok, Endou Mamoru. Parla, su."
"Chiamami solo "Mark", ti prego.."
"Ok, "Mark", parla."

Era un momento cruciale per la vita di Mark.
Era davanti al signore del Quinto Settore, non che la persona a cui lui voleva più "bene" di tutti, persino più del calcio.
Se "lui" l'avesse desiderato, Mark, avrebbe fatto il possibile per ottenere ciò che il suo signore voleva.
Ma se lui l'avesse rinnegato? Già: poniamoci codesta domanda. Se Endou Mamoru fosse stato rinnegato? La sua vita sarebbe ulteriormente cambiata, oltre questa "WhatIf".


-"Sai, c'è qualcosa che non t'ho mai detto...Eppure è così forte, così vivo in me...E' un sentimento molto speciale, forse l'unica volta che lo provo è questa."
Disse il moro, Mark Evans, conosciuto anche come Endou Mamoru.
"Eh? I sentimenti più comuni sono solo due. Rabbia e Dolore. Scusa, Mark, ma io non sono più la persona che conoscevi allora. Non sono più da molto il ragazzo con il quale hai passato il Football Frontier International e il Football Frontier, nemmeno quella con cui sconfiggesti gli alieni. Ora sono cambiato, scusa. - 

Rispose lui. L'ormai cambiato Gouenji, ovvero Axel Blaze.

"Ma hai sentito!? Rabbia!? Dolore!? Axel, svegliati!"

Mark calciò un pallone, il pallone, verso Gouenji.

"Uh!?"

Lui, a sua volta, la ricalciò verso il muro, creando in questo una bella crepa.

"Si, lo sapevo! Tu ami ancora il calcio.."
"Zitto, Evans! Non puoi capire, zitto, zitto, taci!!"

Quel susseguirsi di "Zitto" spiazzarono Mark.

"Dammi una risposta..."
"Non voglio continuare con questa enorme buffonata."
"Urgh?"

Mark trasalì.

"Si, basta, basta, basta..."

Gouenji cadde in ginocchio.
Mark non esitò.
Per egli era giunto il momento di risplendere, risplendere e rischiarare le tenebre.
Non pretendeva, ora, una risposta. Voleva godere quel momento unico: con un dito, fulmineo, alzò per il mento il "Signore" e lo baciò. 
Lo baciò appassionatamente, mettendo in quel bacio il suo amore per Axel, per il calcio, per il mondo del Football Frontier International.
S'era da solo creato un mondo di piacere, goduria, amore e calcio in pochi secondi, ma tutto terminò lì: Axel si staccò di lì.

"E-Endou!?"
"Si, ecco il sentimento che ti descrivevo poco fa...L'amore. 
Si, Axel: io ti amo."

Mark s'alzò, tendendogli una mano.
Axel la prese e s'alzò.

"Axel, ti amo. Ti amo. Lo ripeto, ancora: ti amo.
Vuoi essere il mio...insomma...hai compreso?"
"Mark..."
"Nelly? Nelly...è successo tanto. Purtroppo è morta in un incidente aereo, ma in fin dei conti...non mi spiace. Mi sono reso conto molto tardi che il mio, per lei, non era amore...Allora? Noi due...?"
"Mark...Axel...Io e Mark..."

Quella volta non fu Mark a baciare Axel, ma il contrario. 
Per quanto l'amore fosse cieco, ora, la misura era colma.
Axel e Mark.
Mark e Axel.
S'amavano e ciò era quel che volevano.
Stettero lì, bocca a bocca, baciandosi, per tutto il tempo che volevano.
Mark e Axel.
Axel e Mark.
Era il loro destino, quello.












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Salve, sono io qui, Black_Doll! 
Vi ringrazio di aver letto la mia prima OneShot, ma non so bene se sono 5OO parole...Ok, fa niente.
Io shippo troppo EndouxGouenji, scusate, ma dovevo farla.
E non nego che shippo anche altre coppiette...eheh:3
Allora? Recensirete, no?
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Vi ringrazio di aver letto, alla prossima!~
                                                                                 xxBlack_Doll