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Autore: SheenaPam    29/06/2014    1 recensioni
Eccomi qua! questa è la mia prima fan fic, è una Bike e fa parte di una serie.
Beh, che dire, spero vi piaccia, le recensioni sono ben accette e, insomma, fatemi sapere cosa ne pensate!
*DAL TESTO:*
-P-enk!- biascicò il ragazzo -Tu-depì autammi!- “disse” buttando giù un ultimo biscotto.
-Che nella nostra lingua significa...?-
-Devi aiutarmi con la gita!-
Genere: Demenziale, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente era arrivato il momento più bello dell'anno scolastico: la gita!

Ormai i tre musicisti stavano contando le ore che mancavano a quelli che sarebbero stati i tre giorni di gita scolastica più idioti e divertenti di sempre.

Solo che a una settimana dalla grande partenza qualche testa di cazzo diede forfè, perciò le sistemazioni delle camere fu sballata ed il batterista sarebbe dovuti andare, a suo dispiacere, in stanza con Mr non-mi-accontendo-del-9-perchè-sono-perfetto.

 

 

*Il giorno prima della partenza*

 

 

-Hey che ne dite se oggi pomeriggio venite da me per le prove?- disse Billie rivolgendosi ai due di fronte a lui.

-Scusa Billie ma io non posso, devo ancora preparare la valigia ed i miei mi assillano per le solite cose, giuro che prima o poi lascio tutto e me ne vado- disse Mike pronunciando l'ultima frase a denti stretti, quasi per reprimere la rabbia.

-Io ci sto- disse Trè .

-Si ma in due facciamo poco- rispose il moro -Beh possiamo dare un'occhiata ai nuovi testi, che dici?-

-Ok! Da me alle due e mezzo?-

-Certo!- Rispose Frank.

Poi i tre si alzarono dal pavimento di quel vecchio magazzino ed ognuno andò per la sua strada.

 

 

*Casa Armstrong*

 

 

“Driiin”

 

Il portone si aprì e Trè si ritrovò davanti agli occhi il suo sogno proibito,Anna, la sorella di Billie Joe.

-C-ciao, sono venuto per Billie...- provò a dire il batterista balbettando inizialmente.

-oh certo entra, Billie è di sopra- disse la ragazza indicando le scale e sfoderando un sorriso che per poco non fece inciampare il buon vecchio Trè prima di iniziare la rampa di scale.

 

“TOC-TOC”

 

-Chee?- chiese in maniera scocciata il chitarrista pensando che fosse la sorella venuta a rompere. La porta si aprì e Trè si ritrovò davanti agli occhi in un angolo del letto con la schiena poggiata,un Billie con le gambe incrociate ed in grembo una tazza di latte e a lato un pacchetto di biscotti al cioccolato.

-P-enk!- biascicò il ragazzo -Tu-depì autammi!- “disse” buttando giù un ultimo biscotto.

-Che nella nostra lingua significa...?-

 

-Devi aiutarmi con la gita!-

 

-Spara- disse Frank. -Non so cosa fare, sono nella merda fino al collo! Speravo che essendo in camera con te e Mike avrei avuto qualcuno che mi controllasse, ma se tu non ci sei ho paura di mandare tutto a rotoli non riuscendo a trattenermi e saltando addosso a quel fottutissimo e bellissimo...- disse Billie facendo un sorriso ebete,

-oh-oooh- disse Trè schioccandogli davanti alla faccia le dita.

-Ehm, si, dicevo: a quel bassista che in teoria dovrebbe essere il mio migliore amico-

 

-Lo immaginavo puttanella- disse Trè strizzando l'occhio a Billie che per tutta risposta gli diede un buffetto sulla spalla accompagnato da uno -Stronzo- ed un mezzo sorriso. Nel frattempo si sentiva la pioggia picchiettare indisturbata sul tetto di casa.

-E tu quando te lo ritroverai a gironzoloni per la stanza in boxer guarda da un'altra parte oppure pensa ad altro- provò a buttarla lì Trè -Il problema è che ogni tanto parlo anche nel sonno...- Fece una pausa divorando un altro biscotto -E allora diglielo da cosciente no?- disse Trè -Ci ho pensato ma ho paura di rovinare tutto-

-Porco Giuda! Lui ti piace, a lui piaci, cosa vi serve per scopare allora, un supporto morale?- Billie fece per aprire la bocca ma fu interrotto dal campanello.

Andarono ad aprire e si ritrovarono davanti un Mike zuppo d'acqua e visibilmente arrabbiato.

 

-Che è successo?- chiese Billie dopo essersi accorto di star fissando troppo intensamente il biondo il quale aveva i capelli abbassati dalla pioggia, gli occhi ancora più brillanti del solito, se possibile, e la maglia ed i pantaloni completamente fradici e soprattutto appiccicati come una seconda pelle al corpo dello spilungone biondo, grazie ad una gomitata di Trè al fianco del vocalist, si riprese da quello stato di grazia che si stava impossessando del cavallo del moro.

 

-Basta, mi sono rotto il cazzo, dopo la gita me ne vado da casa mia!- disse Mike entrando in casa.

-Beh a dire la verità anch'io è un po' che ci pensavo- disse Billie, poi Trè continuò -Idem, che ne dite se ci trasferissimo tutti e tre insieme, tutti e tre abbiamo un lavoro dopo scuola, possiamo mantenerci, e poi, sta per uscire il nuovo disco-

-Beh, che domande io ci sto!- disse Mike -E lo chiedete? Sarà fottutamente stupendo!- concluse il moro.

 

*In stanza il primo giorno dopo la prima escursione*

 

 

-Ah, non ne posso più di camminare- disse Mike buttandosi pesantemente sul letto.

-Quello è un letto matrimoniale?- disse arrossendo il chitarrista -Si, erano rimaste solo due camere, una sarebbe stata la nostra e l'altra quella di Trè e MrPerfettino, così ho lasciato a Trè l'opportunità di almeno dormire senza quel rompicoglioni in un letto ad una piazza e mezzo, così ho preso la camera con il letto matrimoniale-

 

-Va bene, però ti avverto io dormo in boxer- disse Billie -Ah nessun problema, tanto anche io dormo senza pigiama- e a quelle parole i due arrossirono violentemente.

 

 

*di ritorno dalla cena*

 

 

-Hey, guarda un po' cos'ho qui?- disse Billie aprendo una scatoletta di latta ed iniziano a rullarsi una canna. -Billie Joe Armstrong sei un fottutissimo grande, ti amo!- detto ciò il moro divenne di un rosso intenso, quasi quanto quello delle sue converse.

I due si accasciarono sul letto, la canna tra le dita di Dirnt.

-Quand'è che Frank riuscirà a non farsi sgamare dai professori e venire qui a fare baldoria?- chiese il chitarrista -Penso che stasera non uscirà nessuno, ho visto il vecchio Smith chiudere a chiave tutte le camere per evitare casini- disse Mike con voce tranquilla mentre Billie che sperava nell'aiuto dell'amico urlava dentro di se un “Merda!”.

Poi Billie interruppe i suoi pensieri e disse -Dai non fare lo stronzo e passami quella fottuta canna-

 

-E se non lo facessi?- chiese il biondo con aria di sfida.

 

-Oh vedrai...- disse il moro con tono quasi malizioso. -1...2...3!- continuò il chitarrista avventandosi sull'amico ed incominciando a fargli il solletico.

 

-Ahahahah no-basta-ah- cercava di imporsi inutilmente il bassista.

 

Poi con uno scatto felino Mike si mise sopra Billie bloccandogli le braccia sopra la testa e tenendogli le gambe bloccate con le sue.

Il moro sentiva un gran caldo, e non era l'unico.

Mike prima di fare un tiro disse guardando quegli smeraldi che il morosi ritrovava per occhi perdendocisi dentro -La vuoi piantare fratello?-

Ecco, “fratello”, una parola, una pugnalata al cuore. Ormai era già qualche tempo che Billlie pensava a Mike non più come un semplice “fratello” o migliore amico, e quella parola pronunciata dalle labbra di Dirnt, gli spezzava il cuore, mandando in frantumi la speranza che magari il biondo potesse ricambiare.

I due si fissarono per una manciata di interminabili secondi negli occhi (ancora in quella posizione per niente scomoda ai due).

Poi Mike passò a fissargli il collo torturandosi un il labbro inferiore, prese coraggio e pensando “non ce la faccio più cazzo!” si chinò sul vocalist ed iniziò a baciargli il collo.

Billie a quel tocco si svegliò dai suoi pensieri in cui si era perso tra desiderio, insicurezze e paure. Dopo essere riuscito a liberarsi dalla stretta di Dirnt, gli mise le mani sulla schiena gemendo e stringendolo a se.

 

 

-Billie...- sussurò Mike al suo orecchio e poi si tirò un po' su, quel poco che bastava per vedere il moro negli occhi -Io, scu...- e non fece in tempo a finire la frase che Billie gli prese il volto tra le mani e lo baciò facendo congiungerele loro labbra e dischiudendole in una danza fino ad allora proibita.

Poi tra la foga del bacio Billie riuscì a dire

 

-Da-da quanto tempo-h-

 

-Non lo so, credo da sempre, ma adesso non mi importa-

 

-E pensare che quel coglione di Trè aveva ragione-h- disse sfiorando le labbra dell'amante biondo e poi continuando -Siamo stati degli idioti, e pensare che entrambi per tutto questo temp...- -Schhh...- disse lo spilungone approfondendo poi di più il bacio.

 

I due si coccolarono e baciarono per altri 10 minuti poi Mike si alzò dal letto ed iniziò a svestirsi.

 

-Che stai facendo?- chiese Billie a metà tra l'incredulo ed il desiderio. -Calma superstar, te l'ho detto, dormo in boxer- disse con un tocco di malizia.

Billie lo seguì a ruota e disse -Giusto, quindi non ti dispiace se.....- ed iniziò a spogliarsi -No,no, fa pure- rispose Mike accennando un sorrisetto.

I due si misero a letto, Billie con la testa poggiata sul petto di Mike, il quale gli sussurrò all'orecchio -Ti amo nano- -Ti amo spilungone- si strinsero più forte e poi all'unisono caddero fra le braccia di Morfeo.




_Angolo dell'autrice:

A breve anche il seguito! se avete voglia di dirmi cosa ne pensate recensite, non mordo....giuro...
Il rating è arancione perchè più avanti la storia lo richiederà maggiormente... non so cos'altro aggiungere perciò finirò questo angolo dell'autrice con una parola a caso:

RAPA.

  
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