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Autore: makeDreamlast    29/06/2014    7 recensioni
Non ho mai combinato granché nella mia vita.
Forse non ho proprio combinato nulla.
Ho imparato a non piangermi addosso, e questa è stata l'unica cosa davvero importante per la mia esistenza.
Ma cosa succede quando i tuoi sogni vengono continuamente spezzati?
Smetti di crederci, la speranza svanisce, anche se sei la più ambiziosa delle persone.
Ti ci abitui.

[Leggermente nonsense]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prima di lasciarvi alla lettura, volevo spendere due parole, piccole e veloci, su questa storia. Avrete notato che nella descrizione ho aggiunto la nota “Leggermente nonsense” perché, effettivamente, era nata come una nonsense. Poi, mentre cresceva, mi sono resa conto che non è poi così tanto senza senso come credevo.
Per questo ho deciso di metterla nella sezione “Originale” e non in quella del mio Fandom (anche se qualcosina riporta al mio Fandom, tipo la copertina!), e di non mettere troppi riferimenti a persone o fatti, proprio per lasciare libera immaginazione a chi ha deciso di cliccare sul titolo.
Infine, concludo dedicato questa One Shot a tutte le persone che hanno un sogno, che lo custodiscono nel cuore. La dedico a chi ha una persona speciale ed irraggiungibile nell’anima. A chi si emoziona anche solo al pensiero che, da qualche parte del mondo, questa persona stia respirando all’unisono con noi.
Perché dopotutto, siamo sotto la stessa luna, sotto le stesse stelle. Non siamo poi così lontani…

 



***
 


…Nobody else, you take me higher
Nobody else
Higher, don’t let them know we’re coming
Higher, tiptoe higher…

(Tiptoe – Imagine Dragons)
 




 

*

 
 
 
Non ho mai combinato granché nella mia vita.
Forse non ho proprio combinato nulla.
Ho imparato a non piangermi addosso, e questa è stata l'unica cosa davvero importante per la mia esistenza.
Ma cosa succede quando i tuoi sogni vengono continuamente spezzati?
Smetti di crederci, la speranza svanisce, anche se sei la più ambiziosa delle persone.
Ti ci abitui.
Ti abitui a cadere e impari a rialzati ogni volta.
Ti abitui ad essere sola, sola con i tuoi pensieri, con i tuoi sogni che, per quanto tu ci creda, resteranno comunque solo dei sogni. Per sempre.
Ti abitui a vedere la tua vita passarti davanti agli occhi, nonostante tu voglia combattere per i tuoi sogni.
Il destino gioca le tue carte per te, al posto tuo, e allora non rimane che abituarsi alla monotonia.
Tutto diventa monotono e devi per forza farti andare bene quello che la vita ti da.
 
Aspetta, mi è arrivato un messaggio diretto su Twitter. Mi piace Twitter, ci conosci un sacco di persone carine. Mi piace anche il limite dei centossessanta caratteri, così non devo leggere troppe stronzate. Magari.
Oh, bene, il solito fake che mi fa sussultare.
Come può essere che un fake di qualcuno che mi piace mi abbia scritto?
Leggo, tanto poi sicuramente lo eliminerò.
"Ciao, scusa se ti scrivo così tardi..."
Mi caccerei a ridere, ma mi trattengo, qualcosa mi dice di rispondergli.
"?!?"
La sua risposta e quasi diretta. Qui sono le due di una fredda notte di metà inverno, Natale è passato da un po'. Chi sa lui o lei da che parte del mondo sta scrivendo.
"Non vorrei spaventarti..."
Rimango interdetta: spaventarmi?
"Perché dovrei aver paura di qualcosa che non esiste?"
"Io non esisto? =)"
"Beh... Ovviamente no, non sei vero!"
"Si che lo sono. Ho un cuore, no? Ho un cuore gigante."
Sussulto: ho già sentito quelle parole da qualche parte.
"Non capisco dove vuoi arrivare. Non sei la vera persona che conosco, non vedo perché continui ad insistere."
Passa qualche minuto prima della sua risposta che, comunque sia, riesce ad essere contenuta in centossessanta caratteri.
"Desidero dire soltanto "Per quell'attimo, per quel secondo, sono esistita anche io nella sua vita"."
Perdo un battito del cuore, forse due. Il respiro si blocca, ansimo, un senso di calore si diffonde per tutto il mio corpo. Non può essere possibile.
"Come...? Dove l'hai trovata?"
Tremo. Le mie mani sono contemporaneamente fredde e sudate. L'ansia sta vincendo su tutto.
"Dalla casella dei messaggi della nostra pagina =)"
"Vostra...? Non è possibile. Te la sei inventata ora."
"Nella vita di un ragazzo come gli altri, ma che in qualche modo che io non conosco, sa regalarmi quello che gli altri non sono in grado nemmeno di pensare."
Sento un nodo costringermi la gola. Non ho più sensazioni, per un attimo la mia mente è vuota.
"Non può essere." Rispondo.
"So che da qualche parte è scritto che questo deve accadere. Non questo Natale magari, ma spero presto."
Rimango immobile, avvolta nel buio della notte. Non è ancora nemmeno passata mezz'ora. Qualsiasi cosa io voglia fare, il mio corpo me la impedisce. Devo per forza restare lì, con il cellulare in mano a fissare lo schermo.
Cosa rispondo? Sono parole mie, quelle.
"Perché lo fai? Dove le hai trovate?"
"Alla fine volevo solo che tu sapessi. A presto, Aurora."
Il cuore finisce dritto dritto in gola, un singhiozzo mi muore nel petto, silenzioso. Non un movimento. L'unica sensazione che ancora riesco a sentire è il calore sulle mie guance. E' quasi fastidioso, ma non ci faccio più caso.
Mentre cerco di formulare una frase di senso compiuto con cui poter rispondere, compare un altro suo messaggio.
"Aurora sei tu, giusto?"
Il bruciore delle guance viene contrastato dal fresco di poche piccole lacrime che quasi impercettibili si moltiplicano. In punta di piedi si è insinuato nella mia vita, fino a chiamarmi per nome.
"Si, sono io."
"Ah, bene, pensavo di aver sbagliato a cercare il nickname che mi hai lasciato."
"No, non hai sbagliato."
"Ora ci credi?"
"Non ho mai smesso di farlo."
"E' tutto ok?"
"Ho solo paura."
"paura? Di cosa dovresti aver paura?"
"Che questo sia un sogno e che al mio risveglio tu non ci sarai più."
"I sogni a volte diventano realtà."
"Non a me."
"E questo allora che cos'è? Non è realtà?"
Non rispondo, non sono ancora del tutto sicura che sia vero. Non voglio più rispondere, voglio solo dormire e risvegliarmi come se nulla fosse successo.
Chiudo gli occhi, il cellulare posato sullo stomaco.
Voglio solo dormire.
"Com'è che era? Qualsiasi cosa accada, credi..."
I puntini di sospensione mi suggeriscono che non è finita qui.
"...Credi in te stesso, credi nella vita, credi nel domani, credi in tutto quello che fai..."
"...In ogni momento."
Riesce a rubarmi un sorriso, non lo vedrà mai, ma c'è. E' lì, stampato sul mio viso.
"Ho paura che tutto questo un giorno finirà."
"Non finirà. Non lo permetterò."
"Come faccio ad esserne sicura?"
"Non ti ho mai lasciata, da sette anni."
Sette anni.
Sette anni che ho bisogno di lui e adesso, come per magia, qualcuno ha deciso di mandarmelo, in punta di piedi, silenziosamente.
Perché?
"Non lo farai questa volta, vero?"
"Solo se mi prometti una cosa."
Sorrido ancora una volta. Sono felice.
"Sto scendendo a compromessi con il mio idolo? Cosa dovrei prometterti?"
"Non smettere mai di crederci. Anche quando tutto il mondo ti sarà contro, tu credici."
Un sussulto si impossessa del mio corpo. E' tutto vero?
"Sarai al mio fianco?"
"Non sei sola. Non lo sei mai stata."
"Il sole splenderà come mai prima."
"E ad un certo punto il mare ti porterà da me."
Il respiro improvvisamente si fa lento e faticoso.
Voglio solo dormire e dimenticare tutto.
Voglio tornare ad essere tranquilla.
Non rispondo, non ci sono più parole, più scuse, non c'è più nulla. Ci sono solo quei messaggi, indelebili, nero su bianco, e le emozioni che hanno lasciato.
"Ora devo lasciarti, il lavoro chiama."
"Mi lascerai per sempre?"
"No, ci sarò ogni volta che vorrai, ogni volta che avrai bisogno di me."
"Ci sentiremo di nuovo?"
"Ci sentiremo presto, non ti preoccupare."
Sorrido senza rendermene conto, mentre inizio a digitare una risposta decente lui è già pronto ad inviare un altro messaggio.
"Grazie per la tua lettera e le tue belle parole."
"E' il minimo che io possa fare per te."
"Grazie di cuore."
"Grazie a te, per avermi salvata."
"Te lo meriti e continuerai a meritarlo. A presto, un bacio Aurora. Buonanotte."
Mi gira la testa. Non è finita. Noi non siamo finiti. Tornerà. Lo farà per me. Nel frattempo continuerò a credere che tutti i sogni diventano realtà, prima o poi. Che un giorno il sole splenderà anche per me.
"Un bacio anche a te. Buonanotte, Bill."



***

 
   
 
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