2962014 Sono passate delle ore o forse anni da quando tutto è iniziato. Ho perso conto persino da quanto tempo fisso quelle scritte. Non riesco a smettere di guardare, quando sto per andarmene lui mi chiama con la sua voce suadente. Devo studiare, fare compiti, ho bisogno di concentrarmi. Ma Facebook mi chiama. Ormai non mi lavo da settimane, mesi forse. La mia finestra è sempre stata chiusa, non vedo la luce da quando è finita la Seconda Guerra Mondiale. Vita sociale? Che cos’è? Una marca di dentifricio straniero o cosa. Mi sembra che una volta ho sentito due piccole paroline, mi sembra che erano… ah, sì: ‘cibo sano’. Mah, non so cosa sia, forse è un dialetto strano, ho letto su internet che i siciliani hanno un dialetto alquanto strano. Magari ‘cibo sano’ sarà una strana parola del dialetto siciliano. Non dormo da millenni, forse sono un vampiro. Ogni tanto vorrei poter uscire da questa stanza ma sento una voce che me lo impedisce: - Non andarrrrr… resta con me, sai che io ti voglio bene… E così, passo le mie giornate su Facebook. E’ così ogni giorno ogni settimana ogni mese ogni anno. La mia vita è… scusate devo andare su Facebook a scrivere uno stato.