Fanfic su artisti musicali > Beatles
Ricorda la storia  |      
Autore: JapanAsh_BeautifulGazette    30/06/2014    1 recensioni
Continuazione de "Il figlio illegittimo", che ancora dovrò scrivere in forma di storia e non di capitoli per motivi tecnici. Mi dispiace, ma mi farò perdonare per questi inconvenienti.
Un bel riepilogo: Paul Mccartney ha un figlio, molto somigliante a lui, anche nell'amore. Infatti, lui si innamora del figlio di John, ossia Julian. Proprio come fece suo padre con Paul. Quest'ultimo cerca di interrompere la loro relazione, ma un intervento di John ce l'ha fatta a cambiare tutto?
Lo scoprirete in questo capitolo. Buona lettura :-)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, John Lennon, Nuovo personaggio, Paul McCartney
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

IL FIGLIO ILLEGITTIMO- 

Titolo capitolo: "Grace Kelly-(canzone di Mika)"

Era tutto sottosopra ormai. Nella testa di Paul, nella casa, che pareva viva,sembrava che ridesse delle reazioni che avevano tutti con il proprietario di essa. 
Suo figlio, il ragazzo di quest'ultimo, John..già, John, il suo John. Perché gli aveva fatto questo? Che ne sarà di Christall? Ha sentito tutto quello che ha detto? Dio, non era affatto bravo a fare il padre...
-Papà?-
Nessuna risposta. Il maggiore della casa era perso nei suoi pensieri, 
Si sedette sulla poltrona, dove prima vi era il figlioletto che guardava la tv e accanto trovò le rose che gli aveva portato John.
Le guardò. Cavolo se erano belle, davano un senso di freddezza guardandone il colore che pareva quello del sangue, ma allo stesso tempo erano calde, calde come l'amore che aveva donato all'uomo che le aveva portate.
Paul guardò così tanto queste rose, che i suoi occhi si eclissarono in esse. Dal verdognolo di essi, si passò quasi ad un blu, come quello della notte,ma non una notte qualsiasi, una di quelle in cui le stelle brillano negli occhi di chi ha fatto per la prima volta l'amore con la persona amata.
-Papà?!- si sentì di nuovo.
L'uomo si risvegliò dai suoi pensieri trasformati in sogni e guardò suo figlio questa volta.
-Christall, hai ragone, non devi separarti da Julian, tu lo ami, tu lo ami come i tuoi occhi. Senza di essi vedresti solo oscurità nella tua mente- rispose il padre del ragazzo.
Christall sorrise contento, scese dalle scale su cui era seduto e andò da suo padre.
-Grazie davvero papà, sapevo che avresti capito, però voglio farti una domanda: tu cosa vuoi?-
-Scusami?- Paul non riusciva a capire, d'altronde il ragazzo si era fatto improvvisamente serio.
-Cosa vuoi? O meglio chi vuoi? Chi ami davvero papà?-

Il bassista rimase di pietra. Sentì le gambe tremare e la voce mancare. Meno male che ancora era seduto, sennò sarebbe di sicuro finito per terra.
Ci pensò, ci pensò per qualche minuto. Poi all'improvviso seppe la risposta o forse giaceva nel suo cuore e  solo ora era riemersa.
-Io voglio John- sussurrò.

Christall gli sorrise di nuovo. Era proprio questo che voleva sentirsi dire da suo padre. Almeno dopo averli ascoltati prima o meglio spiati.
-Perché non andiamo da loro allora?- chiese innocentemente il più piccolo.
-Già, dobbiamo andare da loro, ma prima devo telefonare a John, spero che l'accordo sia ancora valido- disse raggiante.
Ne era sicuro. Non aveva mai visto suo padre così allegro, era come se il cuore si fosse messo al posto dei suoi occhi. Perché essi parlavano d'amore.

 
                           **************

Il telefono del chitarrista squillò svariate volte, così decise di rispondere, anche perché poteva essere una chiamata del suo Paulie.
-Ciao John, l'accordo è ancora valido, giusto?-  chiese alla cornatta Paul, con un mezzo sorriso, che John fortunatamente per lui non poteva vedere, ma che forse poteva sentire benissimo.
-Certo mon amour, ti dirò solo una cosa: posso essere il blu , il giallo, il marrone ecc..Insomma un qualsiasi colore del mondo, ma tu sarai sempre la pioggia, con le sue piccole gocce che mi accerezzano il viso, che farà uscire tutti i miei colori, fuori e dentro me, creando un arcobaleno e dell' emozioni che solo gli Dei possono provare-
Il più piccolo sospirò di sollievo...Sì, l'acco
rdo valeva ancora.

 
 
******


-Allora papà ora possiamo andare?- disse un Christall completamente ripettinato, sistemato, appoggiato allo stipite della porta, dove si trovava Paul che per fortuna terminò la conversazione prima del suo arrivo, con un bellissimo sorriso sul volto.
-Uhh! dove andiamo per vestirsi in quel modo?- lo sfottè Paul.
-A casa del mio amore, devo essere per forza bello per lui, eh- rispose Christall come se fosse Sherlock Holmes in persona.
Il padre del ragazzo con gli occhi di ghiaccio sorrise divertito.
Aveva fatto bene a lasciar vivere la loro storia d'amore. Si amavano.


 


Salve gente! 
Sì, questa è la continuazione, il prossimo credo che sarà l'ultimo capitolo, ma non lo so ancora, perché dipende da cosa passa nella mia testolina XD
Spero vi sia piaciuto e a presto.
Un bacio a chi legge, a chi mi segue e a chi recensisce. Siete grandi <3
 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: JapanAsh_BeautifulGazette