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Autore: bemylouis    30/06/2014    5 recensioni
Come lo immaginate il primo bacio di Harry e Louis?
Due adolescenti alle prese con una partita alla Play Station che si ritrovano stesi a coccolarsi sul divano della loro nuova casa?
-Sperando vi possa far emozionare.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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OUR FIRST KISS

“Coglione, cosa avresti intenzione di fare?” così iniziai a mirare le mie frecciatine contro quel carico di competività che Harry dimostrava avere durante ogni nostra partita di calcio alla Play.

Eravamo spaparanzati sul nostro divano in pelle nero, ultimo acquisto della nostra nuova casa che già profumava di noi.
Ah, no, scusate. Io ero spaparanzato; un Harry concentratissimo mi sedeva accanto, con qualche ruga d’espressione increspata tra le sopracciglia e la mascella contratta.

“Batterti, Lou, mi pare ovvio” la lingua gli sbucò tra le labbra ed iniziò a sporgersi sempre più sul bordo del divano.

“Harry, 1 la lingua non serve a un cazzo, è inutile, non serve a farti concentrare di più. 2 vuoi entrare nella TV? Okay che vorresti vedere dal vivo il bel culo di Neymar, ma placa gli ormoni” amavo infastidirlo con battutine sarcastiche nel bel mezzo di una partita, tagliuzzavo ogni sua minima speranza di vittoria e la buttavo nel cassonetto dell’immondizia. Tutto questo, solo con qualche parolina scomoda.
Però era così carino, con quei ricci che lo facevano sembrare un misto tra un fungo e un mini cupcake. Le guanciotte rosse e la schiena ricurva. Quelle mani così grande e forti, ma tanto delicate.

[...]

“GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOAL” la partita stava per finire, quando con un sottile gioco di dita, feci lanciare un destro a Phil Jones che segnò il goal finale. Scattai in piedi, alzai le braccia verso l’alto e iniziai a correre per casa, mentre la mia bocca si spalancava in un urlo gracchiante.

“Hai solo avuto culo, bastardo” Harry mise il broncio, poggio la schiena sul divano mentre incrociava le braccia al petto. Fissò a terra torturandosi le labbra con i denti. Era arrabbiatissimo, lo si poteva constatare a migliaia di miglia.
Dopo essermi spompato definitivamente i polmoni, terminai il giro della casa con un salto finale. Tornai in salotto e, dopo averlo deriso per la sua espressione accigliata, mi misi di fronte ad Harry, che sembrò davvero infastidito della mia presenza.
E lì, iniziai a fare un balletto. Con la mani e il sedere mimai delle onde, somigliando ad una sexy hawaaiana. Poi mossi di nuovo il culo, a destra e a sinistra, mimano una papera.
Vidi Harry fare uno scatto in avanti con la schiena, senza staccare il culo dal divano, nero in viso. La sua mano sinistra si chiuse spasmodicamente, tanto che le sue nocche divennero bianche e dure come una lisca di pesce.

“Senti” mi puntò l’indice destro di fronte al viso-“hai avuto un culo pazzesco, io sono sempre stato il migliore a giocare alla play, poi magari avevi il joystick modificato e ultra sensibile, non come il mio vecchio di vent’anni e con i tasti mangiucchiati, e poi..”

Presi quella decisione all’istante. Forse la prese solo il mio cuore.
Mi sporsi verso di lui chiudendo gli occhi e lo baciai. Incastrai le nostre labbra calde e morbide. Percepii il tremore di Harry, che però sembrò rilassare a mano a mano la schiena e tutti i muscoli.

“Così almeno stai zitto” mi staccai a malincuore dalla sua pelle dolce e lo guardai ancora negli occhi, rimanendo a pochi centimetri dal suo viso.

“Ma io non pensavo che, cioè, io e te..”
Non lo lasciai nemmeno terminare la tiritera che avrebbe ripreso a recitare che lo baciai di nuovo. Semplicemente stampai le mie labbra sulle sue. Il cuore prese a pomparmi forte in petto.
Harry staccò la sua bocca dalla mia e ci guardammo nelle pupille degli occhi, come per scavare ognuno nell’anima dell’altro, come per capire cosa stessero dicendo i nostri cuori.

-Mi odia- pensai. –Louis, hai rovinato tutto. Tu e il tuo cazzo d’istinto. Che amicizia vorrà esserci dopo questo bacio? Non sarete più come prima. Lui non avrebbe voluto baciati, e tu sei solo un povero illuso.-

Vidi Harry puntare con gli occhi sulle mie labbra sottili e scattò verso di me, di colpo. Ma ero ancora preso dai miei pensieri , quando il tocco delicato della sua bocca sulla mia mi fece tornare sulla terra. Il mio stomaco fece capriole, si contorse. Il cuore prese a battermi nelle orecchie, la salivazione s’azzerò. Una presa invisibile iniziò a stritolarmi le tempie.
Spinsi tutto il mio peso dalle mie labbra alle labbra di Harry, che, dopo aver srotolato la schiena ed aver compreso le mie intenzioni, si stese come un fascio di nervi sul divano.
Dopo pochi secondi, mi ritrovai steso di lato con tutto il peso incentrato sull’avambraccio sinistro piegato ed Harry lo stesso, con l’avambraccio destro. L’uno di fronte all’altro, fronte contro fronte, occhi contro occhi, naso contro naso.
Labbra contro labbra.
Avvolsi la sua schiena con il braccio destro e spinsi i nostri corpi ad aderirsi ancor di più. Intrufolai la mia gamba destra tra le sue, che l’accolsero senza indugi.
Quel contatto così estraneo, così privato, così nostro, mi provocò sensazioni che nemmeno pensavo potessero esistere.
Nello stomaco tanti corvi presero a sbattere le ali e a mordicchiare la carne.
Forse fu opera del mio cuore, di nuovo, ma spinsi la mia lingua tra le labbra di Harry. Avevo sognato quel momento da troppi mesi e un senso di felicità m’invase tutte le membra.
Le nostre lingue timide iniziarono a toccarsi gentilmente e con dolcezza, scivolarono e s’arrotolarono l’una sull’altra. Presi a mordere il suo labbro inferire e a succhiarlo con cura. Finimmo la nostra serie di baci con uno schiocco e un sorriso radioso si dipinse sui nostri volti ancora a contatto.
Forse eravamo stanchi, avevamo le labbra troppo gonfie come le nostri menti, straboccanti di domande e offuscate dalla paura.
Tornai supino, togliendo la gamba tra quelle di Harry. Fissai il soffitto, stranamente interessante.
Lui, con un verso gutturale, prese una posizione fetale e si accoccolò al mio corpo, poggiando la testa riccioluta sul mio petto e accomodò lì anche il palmo della mano.
I suoi capelli presero a solleticarmi il mento, ma non li scansai perché l’odore di Harry iniziò ad impregnarmi le narici.

“Louis, il cuore ti batte fortissimo” le parole uscirono dalla sua bocca stentate e rotte, quasi commosse. Sorrisi come un completo e fottuto idiota, iniziandogli ad accarezzare i capelli.

“Harry, questo è solo l’inizio.”




Spazio autrice:
buonsalve gente! Eccomi qui con una nuova os,
rigorosamente slash e Larry!
Se lasciaste una recensione mi farebbe davvero piacere!
Grazie a tutte, piccole babbane❤️
 
  
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