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Autore: HG_    30/06/2014    2 recensioni
Questa è una fanfiction che io e una mia amica abbiamo scritto ispirandoci all'amore che la nostra professoressa di matematica prova per la sua patria.
Genere: Comico, Introspettivo, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Allora si. Tanto per iniziare Rosetta è originaria della sua amata Sicilia va ormai per la settantina e insegna aritmetica in un liceo classico del nord Italia. Per lei gli esperimenti di fisica sono molti importanti il suo pentolo non fa altro che oscillare durante le lezioni di matematica. Se da una parte il suo lavoro la appassiona dall’altra durante le lezioni non fa altro che pensare alle sue origini: Agrigento. Dopo un anno scolastico particolarmente intenso (ha infatti dovuto prendere una nuova classe in difficoltà e l’ha portata a un buon livello si può dire soddisfatta ha fatto un buon lavoro,  è finalmente giunta la fine l’ora di tornare alla propria patria natia, Agrigento con due g anche tre. Rosetta si prepara per il lungo viaggio, dieci ore di macchina la attendo ma lei in barba alle impervie si mette una mollettina tra i capelli e parte sulla sua punto grigia. Il vento non le scompiglia i capelli, mai. Dopo mezzora si ferma a fare i bisogni in Autogrill l’età avanza e la vescica a sempre più bisogno di soste. Dopo un paio d’ore è li non ce la fa più non ci riesce deve prendere un caffè . Prende il caffè e riparte. Poi vuole un gelato. Si ferma. Prende un gelato e riparte. Ah si ragazzi il gelato al pistacchio perché il pistacchio è tanto pis e anche tanto tacchio quindi è giusto ragazzi dovete mangiarlo e quando dico mangiarlo dico mangiarlo. ECCO FATTO. Bene allora stavamo dicendo che i cammelli sono blu. Rosetta arriva ad Agrigento tramite (parolone) una nave che guida di solito ma oggi se la sente ha dei problemi è stanca è frustrata insomma lasciatela non vuole guidare le navi basta insistere la prossima volta la guiderà non c’è problema., davvero la guiderà per voi vi porterà in luoghi sconosciuti si si si a te lettore sappilo che succederà si. Rosetta arriva ad Agrigento ma dice oh no questa è Palermo e avrei anche guidato la nave sbagliata sapevo che la dovevo guidare quella nave anche vedete che ho fatto bene a non guidarla ecco non quindi non giudicatemi. Rosetta cammina con l’auto affianco (ragazzi vi confesso che ho dei dubbi che Palermo sia dove sia. Quindi rosetta disse oh no sono veramente ad Agrigento . mi ero sbagliata scusate ho una memorai un po’ baldracca sono stanca eh così  la vita non preoccupatevi insomma ci sto io ci sto la prossima vengo alla festa anche io non preoccuparti ci sarò. Rosetta arriva ad Agrigento in un batter d’occhio ed è così contenta che inizia cantare per strada una canzone che fa: oh sole mioooo che stai in fronte a me e poi non sa come va avanti ma dice che l’ha inventata lei e allora ha i diritti d’autore. Tutti per strada la guardavano ammirati e aveva avuto anche delle richieste di matrimonio ma lei disse io sono sposata con la mia terra io ed Agrigento non c i separeremo mai perché si la amo basta rompere i coglioni hai capito così si creò il suo fa club che si chiama molto originalmente rosetta fan club. Tra il sole il mare e l’aria  pure iniziò a vivere al sua vita. Dimenticò le ansie per i compiti in classe da correggere spiegare che le cose che neanche lei capiva fingere di capire era stressante ma adesso nella sua Agrigento tutta filava liscio come l’olio d’oliva QUINDI CHE LA TERRA NATIA DI ROSETTA ERA L’ARABIA in realtà si era sbagiata ah no ahahah scherzavo era Agrigento. Però Rosetta dice anche di essere araba perché tra Agrigento e lei lei è quasi araba perché si la vita va avanti gli piaceranno gli arabi e le lenzuola. Stavo dicendo ciao luciano. Rosetta si fece il bagno nell’elisir di vita (mar Mediterraneo)e si purificò. Ciao ragazzi speriamo che rosetta vi abbia insegnato un importante lezione di vita quale? NON LO SO. Non sai neanche riconoscere un insegnamento mi fai schifo. Ciao comunque non sei male no sei male cioè di peggio mi fai schifo in un senso transato non esageriamo adesso, dopo quando avrò più tempo libero potrò farlo adesso no,  non me la sento la mia vita è difficile esagerare è complicato la prossima  volta vengo alla festa non c’è problema grazie per l’invito. Ok vabè ciao.
   
 
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