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Autore: With H    01/07/2014    1 recensioni
Si ritrovano in vacanza nello stesso posto, dopo aver deciso di ampliare la loro amicizia. Ma la loro quinta volta insieme, è differente dalle precedenti.
Genere: Erotico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Non avevano mai dormito insieme prima, di solito entrambi si rivestivano ed andavano via appagati e rilassati. Quel giorno però c’era stato un temporale estivo, quando era iniziato loro erano insieme a prendere qualcosa da bere dopo una giornata passata al mare con i loro rispettivi amici che non sospettavano nulla e che pensavano che loro due fossero poco più che conoscenti, non avevano mai deciso di unire i due gruppi.
Erano in vacanza da due settimane, entrambi con la propria famiglia e, per un caso fortuito, si erano ritrovati nello stesso posto. Lui ci andava da quando era bambino, per lei invece era la prima volta lì. Era uno dei motivi per cui, prima di partire, avevano deciso di iniziare una relazione di sesso, senza complicazioni e con la complicità che solo due amici potevano avere, sarebbe finita appena uno dei due non avesse trovato una persona con cui stare.
Appena era iniziato a piovere, le aveva proposto di andare da lui che aveva la casa a pochi metri dal lungomare principale dove si erano fermati a sorseggiare le loro bibite fredde e a parlare; l’aveva detto senza malizia, anche se sapeva che i suoi genitori non ci sarebbero stati per tutta la sera perchè sarebbero andati nel paesino a cenare da soli.
La corsa sotto la pioggia li aveva bagnati totalmente e lui non ne era molto felice dato che era già pronto per la sera, al massimo avrebbe indossato i jeans lunghi.
Si girò verso di lei che indossava un top senza maniche bianco che metteva in risalto la sua abbronzatura rossiccio-dorata e che, bagnato, le dava un aspetto da Miss Maglietta Bagnata, glielo fece notare e lei ridacchiò; poi si scambiarono uno di quegli sguardi che ormai entrambi avevano imparato a capire al volo. Un attimo dopo erano abbracciati, lui le baciava sul collo mentre le sbottonava la minigonna di jeans e lei gli passava una mano tra i capelli totalmente bagnati, stringendosi a lui.
Si erano spogliati a vicenda tra la cucina e la sua stanza; lei rise quando, a pochi centimetri dal letto, lui stava ancora armeggiando con i gancetti del suo reggiseno per poterglielo levare, era una cosa che aveva fatto molto spesso, ma gli risultava ancora difficile. Lo allontanò delicatamente sorridendo e fece da sola, poi lasciò che lui la stendesse dolcemente sul letto adagiandosi su di lei che però subito aveva ribaltato le posizioni.
Quando avevano iniziato, lei non era molto esperta, ma aveva imparato velocemente e già dalla seconda volta, avevano trovato un’armonia che lui non aveva riscontrato con nessun’altra. Aveva imparato a conoscere il suo corpo e a capire cosa le piacesse di più e lo stesso valeva per lei.
Si erano guardati negli occhi per tutto il tempo e, quando lui l’aveva ribaltata dolcemente facendola stendere di schiena sul letto, lei aveva sorriso e poi aveva alzato la testa verso di lui e si erano baciati. Per la prima volta. E le loro labbra si erano cercate ancora, come se fosse la cosa più normale mentre erano sul suo letto, avvinghiati e nudi.
Dopo rimasero sul letto, lui la cingeva con un braccio e le accarezzava piano la spalla, ma erano entrambi pensierosi. La pioggia continuava a scendere mentre il cielo diventava lentamente scuro e lei si addormentò, senza nemmeno rendersene conto.
Lui invece restò sveglio a guardarla e a pensare a quello che era successo. Non si erano mai baciati prima perchè era troppo intimo, molto di più di andare a letto insieme, ma quel giorno erano stati entrambi molto presi. Era la quinta volta che stavano insieme e la migliore che lui ricordasse, la più appagante, ma paradossalmente anche la più dolce e forse si erano baciati proprio perchè la situazione era stata più intensa del solito.
La osservò mentre dormiva, con i capelli che formavano dei ricci ribelli ancora un po’ umidi, le guance rosse ed il viso rilassato per il sonno e per quello che era successo, la sua pelle profumava di argan e pioggia e le sue labbra erano leggermente socchiuse, come se aspettassero un altro bacio. Deglutì e si avvicinò piano a lei avvertendo il suo respiro regolare sul suo viso e poi si chinò a darle un leggero bacio sulle labbra per poi scendere a baciarla tra la spalla e il collo. Lei aveva il sonno leggero, per cui aprì piano gli occhi e lo guardò sorridendo.
— Hai ancora voglia? — gli chiese divertita mentre non era ancora del tutto sveglia.
— No. Ti accompagno a casa, così ti cambi. — lei lo guardò perplessa — Voglio portarti a cena fuori. 
Ne fu sorpresa — E i tuoi amici? Le ragazze che devi far impazzire?
Sorrise baciandola sul collo e provocandole i brividi, sapeva che non c’era nulla che lei adorasse di più — Stasera vorrei stare solo con te.

   
 
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