Titolo: Sarà per la prossima volta.
Personaggi e pairing: Mikasa Ackerman, Rivaille, Mikasa/Rivaille
Genere: Erotico, Generale, Sentimentale
Rating: Arancione
Avvertimenti: Lime
Introduzione: “Toglila.”
Il letto è scomodo, le massacra la schiena. Mikasa, le gambe divaricate, fissa l’uomo che la sovrasta: il capitano Rivaille ha il tono di voce neutro e lo sguardo serio.
“Toglila, o smetto.”
Un incontro a margine della storia - o, chissà, tra le pieghe di essa. Di quando ci si ritrova ma non si è ancora imparato a lasciar andare.
Note dell’Autore: Alla fine.
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Sarà per la prossima volta.
“Toglila.”
Il letto è scomodo, le massacra la schiena. Mikasa, le gambe divaricate, fissa l’uomo che la sovrasta: il capitano Rivaille ha il tono di voce neutro e lo sguardo serio.
“Toglila, o smetto.”
Mikasa scruta scettica i loro corpi avvinghiati, nudi, poi riporta lo sguardo sulle pupille del capitano e le trova immote - si è fermato anche il bacino.
Sbuffa impercettibilmente, levando via la sciarpa; fanno l’amore coordinando i movimenti, con la precisione e la fredda eccitazione di quando ammazzano i giganti.
Poco prima che Mikasa vada via, riavvolgendosi la sciarpa attorno al collo, Rivaille esclama: “Dovresti liberartene definitivamente.”
“Quando lei brucerà quella lettera.”*
Entrambi sanno che non succederà.
Note
*La lettera di Petra, già. Questa storia è zeppa di accenni, ma ci stavano (forse, in realtà anche no, lasciatemi perdere XD)
L’angolo del gigante con problemi: Orbene, è la prima storia che pubblico nel fandom ed è una Mikasa/Rivaille - o una Rivaille/Mikasa, per me non fa differenza, as you like it. Sempre ammesso che un pairing del genere piaccia. A me piace da impazzire, non per niente questo si chiama “L’angolo del gigante imbecille” XD Se avete delle rimostranze... prendetevela con chi ha indetto il contest e mi ha dato l’occasione di portare alla luce il mio squilibrio! A-ehm. Dicevo. Prendetevela con chi vi pare - o non prendetevela affatto, che tanto sono personaggi di manga/anime e pace e bene e non sa più cosa stia dicendo. Quindi! Quindi sono 110 parole esatte e il titolo (ovviamente escluso dal conteggio delle parole) è perché finisce male, ma non finisce male. Perché, chissà... magari la prossima volta la sciarpa e la lettera finiscono nel cassettino dei tesori preziosi, ma pur sempre in un cassettino. Senza buttarle/bruciarle, che sarebbe un peccato, soltanto metterle da parte... e poi si vedrà. Un enorme ringraziamento a chiunque leggerà/commenterà/qualunquecosacarinarà, grazie di cuore *si inchina*
Alla prossima!