Note iniziali delle autrici:
 
Vi consigliamo di leggere per capire meglio.
 
Salve a tutto il popolo di EFP. G. e L. vi salutano!!!! :D
Una volta tanto non è solo una di noi a parlare e scrivere, ma entrambe.
Questa in realtà non è una storia, ma una raccolta di drabbles.
Come forse sapete una drabble non può superare le 110 parole ed è stato abbastanza difficile rispettare quest’ordine per scrivere.
Il prompt per ogni drabble sono alcune parole che troverete riportate sopra la mini-fic stessa.
Le parole da usare le abbiamo scovate in questa pagina Tumblr di cui vi lasciamo il link (http://unadirezionefanfiction.tumblr.com/)
Ah, la coppia per ogni drabble poteva essere sia het che slash, ma siccome siamo “leggermente” fissate con le coppiette gay (^__^) abbiamo scelto di fare soltanto slash (ci sono un po’ tutte le OTP, specificate di volta in volta ).
Che dire, questo è un esperimento perché non abbiamo mai scritto nulla del genere prima.
 
Quindi vi auguriamo una buona lettura e vi chiediamo di farci sapere se le piccole storielle vi sono piaciute, qual è la vostra preferita o se l’idea non è stata di vostro gradimento.
 
Un bacio xx
 
  -ZouisTatoo
 
 
 
 
 
 
 
 
Cento parole per dirti che…
 
 

 
Fine TMH Tour US, gavettoni, maglietta bagnata
 
 Ziam  (108)
 
È la fine dell’ultimo concerto del Take Me Home Tour negli Stati Uniti.
Durante Teenage Dirtbag, si sono uniti a noi i 5sos e abbiamo deciso di fare i gavettoni.
A dire la verità non so chi lo abbia deciso ma mi è appena stata svuotata una bottiglietta d’acqua in testa da Louis, quindi qualcuno deve averlo deciso. Sono alle spalle di Dan e mi avvicino lentamente con un secchio pieno in mano, ma Harry bagna Liam che ha la maglia bianca. Quell’insulso pezzo di stoffa diventa trasparente, mi distraggo a vedere i suoi muscoli e Dan si accorge di me.
L’ennesima bottiglia si svuota sulla mia testa.
 
 
Gelosia, “sei ridicolo”
 
Larry (110)
 
Porte che sbattono, Louis che impreca e Niall che gli corre dietro.
Tipica scena  post-uscita con Nick.
Penso che la gelosia di Louis non abbia confini,  invece la mia pazienza ha un limite.
Mi alzo da letto e corro verso la stanza dell’Irlandese, facendo attenzione a non sbattere di nuovo la porta perché sono le due di notte. Busso insistentemente contro il legno e supplico chi ci sta dietro di aprirmi, ma non ricevo alcuna risposta né da Niall né dal mio Louis.
Chino la testa sconfitto e reprimo un insulto, per poi tornare nella mia stanza su tutte le furie.
Prendo il cellulare dal comodino.
 
A: Lou
Sei ridicolo.
 
 
Post sbornia, vuoti di memoria.
 
Nosh  (109)
 
Niall sa cos’è successo nonostante sia in preda a uno dei più inquietanti e peggiori vuoti di memoria di sempre. Comunque, svegliarsi nel suo letto con Josh completamente nudo e piacevolmente addormentato al suo fianco, un mal di testa post-sbornia allucinante  e un male al sedere terrificante sono buoni indizi per ricostruire la nottata passata. Guarda per un attimo il suo amico batterista e gli viene da ridere, perché Josh è tremendamente dolce quando dorme, con quella bocca a cuoricino semiaperta.
No, il piccolo Niall non può credere che abbiano scopato e si mette a ridere.
“Grandissima testa di cazzo!” esclama, buttandosi a peso morto addosso all’amico per svegliarlo.
 
 
Sarcasmo.
 
Larry (108)
 
Non è inusuale per me passare la pausa dalle registrazioni chiuso in bagno, con Louis inginocchiato al mio cospetto che si accinge a succhiare il mio membro come se non ci fosse un domani.
O, più propriamente, come se non dovessimo rientrare in sala tra meno di due minuti.
Sto gemendo come un forsennato, ma mi contengo appena sento la porta dell’atrio dei bagni aprirsi.
Louis non accenna a fermarsi nemmeno quando “Harry sei qua? Devi venire di là, forza!” urla Liam, ma io non ho fiato per rispondergli .
“Capito Harry?” ridacchia Louis, la bocca sul mio membro duro  “devi venire!”
Credo di odiare il suo sarcasmo.
 
 
 
Zucchero filato, risate, foglie secche
 
 Ziam (113)
 
È ormai autunno, il caldo sole dell’estate ha lasciato posto ad un venticello fresco e il parco in cui stanno ridendo Zayn e Liam è colorato di rosso e giallo dalle foglie ormai secche. Sotto i loro piedi quel tappeto di mille colori caldi scricchiola accompagnando le voci e le risate dei due ragazzi.
“Liam Liam, andiamo laggiù” dice Zayn afferrando la mano dell’altro e iniziando a correre. Il moro puntava un piccolo chiosco in legno dove un uomo dai capelli grigi e le guance rosse vendeva nuvole di zucchero filato rosa. Liam scoppia a ridere ma segue comunque il moro e per tutto il pomeriggio si comportano come adolescenti in vacanza.
 
 
 
 
Pozzanghera, risate, “idiota!”
 
Ziam (110)
 
E’ frustrante notare come Liam sia sempre agitato, per qualsiasi cosa.
Lo guardo fare su e giù dal palco, passare da una parte all’altra del backstage in apprensione perché “c’è qualcosa che non va, fammi controllare Zay”. Oggi piove a dirotto, ma la sua foga di strafare non si ferma, il suo abbigliamento curato non viene rovinato dalle goccioline d’acqua. Così, un po’ per sfida, gli passo accanto e lo spingo dritto verso una pozzanghera formatasi ai piedi del palco.
Tutti scoppiano a ridere quando la sua maglietta si chiazza di goccioline fangose .
“Idiota” mi riprende. La sua risata cristallina mi suggerisce che, questa volta, non se l’è presa.
 
 
Aranciata e patatine
 
Larry (110)
 
Non so esattamente come sia iniziata la cosa.
Siamo sul palco, Harry ha un sacchetto di patatine in mano e si diverte a sgranocchiarle nella mia direzione da dieci minuti. Penso che i suoi versi osceni nel masticare siano degni dei migliori film porno e il modo in cui si lecca le labbra poi … basta, ha superato il limite!
Mentre penso che la sua trovata per provocarmi sia troppo per i miei poveri ormoni, Niall passa di fianco a me e sventola davanti ai miei occhi una bottiglietta di aranciata.
Sorrido sornione, guardando Harry.
“L’hai voluto tu Styles” penso, prima di stappare la bottiglia e cominciare a limonare con l’imboccatura.
 
 
 
Clichè
 
Ziam  ( 110)
 
Zayn odia i cliché. Pensa che siano solamente situazioni imbarazzanti da film strappalacrime per adolescenti in mancanza di affetto. Zayn odia i cliché, ma si trova nel mezzo di uno di quelli più squallidi, e come protagonista per giunta. Infatti, in questo momento sta detestando con tutto se stesso la sua migliore amica perché lo ha invitato a casa sua e poi, con una scusa, lo ha lasciato solo con suo fratello maggiore per il quale ha una cotta imbarazzante. E Zayn, come nel peggiore dei film per ragazzine, si trova seduto sul divano di casa Payne con Liam che gli offre da bere mentre aspettano che sua sorella torni.
 
 
Divano, finestra, boccoli, occhiali.
Larry (109)
Entrambi hanno imparato a godersi appieno le occasioni di riposo, i rari attimi come questo in cui possono sdraiarsi su un divano- che sia quello di un hotel non importa- mentre i raggi del sole provenienti dalla finestra si fanno arancioni ed illuminano i loro corpi intrecciati.
Harry, comodamente appallottolato sul fianco del suo ragazzo, si bea delle carezze della piccola manina di Louis che si attorciglia tra i suoi boccoli, mentre il fidanzato, con l’altra mano, regge delle scartoffie che non sta leggendo per davvero, perché non indossa gli occhiali (odia quei cosi). “Adoro i tuoi capelli” sospira ed Harry ridacchia, strofinandosi di più contro la sua mano.
 
 
 
Piscina, bagnino
 
Zarry/Ziam ( 111)
 
Zayn si sta annoiando a morte seduto da solo in quel bar. Detesta le piscine e non sa perché ha accettato ad accompagnare Harry all’allenamento. È costretto a rimanere in quel posto ancora per un’ora e decide di andare sugli spalti a osservare il riccio nuotare. Entra e subito è investito dall’aria calda che caratterizza il luogo, fa una smorfia e passa in rassegna le persone in acqua per trovare Harry. I suoi occhi, però, rimangono inchiodati sulla figura del bagnino seduto sul bordo della piscina che si passa una mano tra i capelli e si porta alle labbra il fischietto giallo. Zayn accompagnerà più spesso Harry agli allenamenti di nuoto.
 
 
 
 
Budino, fazzoletti, ciclo
 
Zouis  (110)
 
“Zayn ho bisogno di aiuto” la voce di Louis è preoccupata al telefono e alla domanda “che succede?” risponde “mia sorella sta impazzendo”. Zayn chiede qualche informazione in più perché, davvero, gli sembra strano che Fizzy sia diventata pazza da un giorno all’altro. Quando finalmente capisce cosa sta succedendo scoppia a ridere e rassicura l’amico, quando è sul portone di casa sua poi, dice “Stai tranquillo, Lou. So cosa fare, ho una sorella maggiore ricordi? Dalle dei fazzoletti se inizia a piangere, io porto il budino al cioccolato”. Zayn ride quando, prima di interrompere la comunicazione, sente la voce di Fizzy e Louis che borbotta qualcosa come “bah, il ciclo”.
 
 
Ballo di fine anno, shopping, papillon
 
Lirry/Ziam  (102)
 
Lui e Harry devono trovare uno smoking per il ballo di fine anno e non possono permettersi di fare brutta figura con le loro cotte dell’ultimo anno. Il problema è che nessuno dei due si intende poi così tanto di moda e sono in un ritardo unico perché il ballo è questa sera.
Harry è dentro il camerino da dieci minuti e Liam si sta specchiando lì vicino, la commessa aspetta la sua risposta. Liam ha in mano una cravatta blu e un papillon nero, proprio non sa decidere. Arrossisce quando la voce roca della sua cotta sussurra “papillon” al suo orecchio.
 
 
 
Tinta sbagliata
 
 Nosh  (107)
 
Niall si è tinto per la prima volta a tredici anni. Suo fratello Greg, dopo mezz’ora chiusi in bagno, lo aveva fatto uscire biondissimo. Adesso, a vent’anni, è ancora biondo ed è appena stato convinto da Josh a farsi tingere i capelli da lui. Josh gli ha detto di aver comprato una nuova tinta, Niall si è preoccupato ma alla fine si è comunque ritrovato seduto in bagno con le mani del batterista tra i capelli. “Ops” dice il castano dopo un tempo indefinito e Niall trema dentro mentre si volta verso lo specchio. “Tinta nuova Josh?” sussurra a denti stretti passando una mano nel ciuffo azzurro.
 
 
 
Faccende domestiche, grembiule, ricettario
 
Ziam  (109)
 
Liam non è bravo in cucina. Tutti lo hanno imparato a loro spese.
Oggi però è un giorno importante e vuole che tutto sia perfetto. Si è svegliato presto e ha fatto tutte le faccende domestiche, ha pulito il salotto ed ha sistemato la confusione nell’entrata. Adesso si trova in cucina, un grembiule di Batman sopra i boxer grigi e un ricettario tra le mani.
Vuole preparare il dolce alla marmellata, il preferito di Zayn, ma proprio non ci capisce nulla. E lascia cadere sul tavolo il ricettario producendo un suono sordo quando la sua schiena nuda sbatte contro il petto di Zayn, che lo abbraccia da dietro sorridendogli.
 
 
 
Spiaggia, surf, doccia
 
Zouis  (107)
 
Zayn e Louis sono in spiaggia, occhiali da sole a celare il loro sguardo e commenti sui ragazzi che passano davanti a loro sulle labbra. Entrambi però rimangono a bocca aperta senza commentare quando vedono due ragazzi con le tavole da surf sotto braccio che escono dall’acqua. Il riccio scuote la testa e tante goccioline lasciano i suoi capelli castani, Louis abbassa gli occhiali sul naso leccandosi le labbra. Zayn, che si è tirato a sedere, deve reggersi con le braccia quando l’altro, il biondo, si slaccia la tuta e scopre il petto muscoloso e definito. Zayn e Louis adesso hanno decisamente bisogno di una doccia fredda.
 
 
 
Risate, alcool,  gara di succhiotti
 
Tutti  (113)
 
Niall sapeva che sarebbe finita così, Zayn lo ha sospettato sin dall’inizio ma adesso è comunque nella solita situazione degli altri tre.
Lui e Louis sono senza maglietta sdraiati sulla moquette chiara di quella stanza e stanno ridendo fino alle lacrime. La causa di quelle risate e della stupida gara in corso è l’alcool che aveva portato l’irlandese prima di sparire con Josh.  La gara prevedeva lui e il maggiore in balia delle labbra di, rispettivamente, Liam e Harry chini su di loro e intenti a lasciare segni rossi su ogni lembo di pelle disponibile. Magari l’irlandese non ha previsto la gara di succhiotti ma quello che succederà dopo Zayn ne è sicuro.
 
 
 
Libreria
 
Larry (109)
 
Louis non legge. Non ha mai letto libri che non gli siano stati imposti. Trova noioso passare ore con il naso tra pagine scritte a caratteri troppo piccoli a leggere la vita e le vicende di qualcun altro.
È però un mese e mezzo che due volte a settimana Louis passa tre ore del suo tempo in una libreria piccola e polverosa. Ogni martedì e giovedì Louis andava in fondo alla strada ed entrava in quel piccolo locale illuminato da lampade dorate. Louis non va lì per leggere libri, in quella libreria ci lavora un ragazzo riccio con gli occhi verdi che ha stregato Louis al primo sorriso luminoso.
 
 
 
Lecca-lecca, portachiavi, piuma
 
Ziam  (100)
 
Liam sa che Zayn adora le piume. Sa che nella sua camera ha tantissime piume colorate attaccate al letto. Per questo Liam ha appena comprato un portachiavi con una piuma rossa e, con un sorriso sulle labbra, è diretto a casa Malik.
Zayn sa che Liam adora le caramelle. Per questo Zayn sta andando a casa Payne con due lecca-lecca giganti. Suona alla porta e Karen lo guarda stupito, “che ci fai qui, Zayn?” chiede confusa e il moro aggrotta le sopracciglia. La donna scoppia a ridere dicendogli che lui e il figlio hanno fatto la stessa cosa senza incontrarsi.
 
 
 
 
Smorfie
 
Larry (109)
 
“No Lou, ho una faccia da pesce lesso” si lamenta Harry, seduto sull’aereo vicino al suo fidanzato.
Louis ha avuto la brillante idea di accontentare tutte quelle fan che li implorano da mesi per un selfie Larry,  ma Harry si lamenta per le smorfie che assume il suo viso in ogni foto. “Ti fai scattare centinaia di foto ogni giorno e rompi le palle a me per un-mmm!” si blocca Louis, perché le labbra del minore si posano sulle sue mentre l’I-Phone emette un “click”.
Sullo schermo compaiono loro due, le labbra unite, gli occhioni azzurri spalancati di Louis e quelli di Harry adorabilmente chiusi.  Nessuno pubblicherà la foto.