01/07/2014
9 recensioniL’ultimo bacio dell’angelo rinnegato
POV Christine
Lui per me era tutto, semplicemente era la terra, il sole, le stelle, tutto quello che significava vita, era lui per me.
Non volevo perderlo, mai avrei desiderato farlo, ma andò così. Tutti i miei sogni di ragazza s’infransero nel vedere il suo corpo martoriato e le guance esangui. Il corpo di un essere che lentamente abbandonava la sua vita mortale alla ricerca di qualcosa di più bello, una vita felice, senza guerra né odio. Un mondo in cui poter finalmente essere se stesso.
Io lo amavo, certo. Eppure anche se sapevo che era felice di abbandonare quella vita piena d’odio non potevo fare a meno di piangere.
Le persone muoiono ogni giorno.
“È la vita Christine ”, mi dicevano ogni volta che la luce della vita di una persona a me vicina si spegneva. “La vita è così: può spezzarsi come uno stelo al minimo soffio di vento. Ma ricordati sempre che non devi piangere per i morti, ma essere sempre felice per quelli che sono ancora qui, accanto a te.”.
Eppure, nonostante quelle parole io non smisi mai di piangere per coloro che non c’erano più, era nella mia natura.
Anche adesso vedendo la vita scivolare via da lui non potevo trattenere le lacrime.
I nostri ricordi mi salirono alla mente, inondando la mia coscienza come un fiume in piena.
Il ricordo del nostro ultimo bacio. Quando su un promontorio a picco sul mare, immerso nel più blu degli oceani, tu incatenasti il mio sguardo coi tuoi occhi di zaffiro e, cosciente del triste destino che ti attendeva all’alba del giorno seguente, sfiorasti leggermente le mie labbra con le tue. Il bacio più dolce dell’universo, un ricordo da custodire come una perla nel profondo della mia anima.
Il bacio di un angelo rinnegato.
Lui per me era tutto, semplicemente era la terra, il sole, le stelle, tutto quello che significava vita, era lui per me.
Non volevo perderlo, mai avrei desiderato farlo, ma andò così. Tutti i miei sogni di ragazza s’infransero nel vedere il suo corpo martoriato e le guance esangui. Il corpo di un essere che lentamente abbandonava la sua vita mortale alla ricerca di qualcosa di più bello, una vita felice, senza guerra né odio. Un mondo in cui poter finalmente essere se stesso.
Io lo amavo, certo. Eppure anche se sapevo che era felice di abbandonare quella vita piena d’odio non potevo fare a meno di piangere.
Le persone muoiono ogni giorno.
“È la vita Christine ”, mi dicevano ogni volta che la luce della vita di una persona a me vicina si spegneva. “La vita è così: può spezzarsi come uno stelo al minimo soffio di vento. Ma ricordati sempre che non devi piangere per i morti, ma essere sempre felice per quelli che sono ancora qui, accanto a te.”.
Eppure, nonostante quelle parole io non smisi mai di piangere per coloro che non c’erano più, era nella mia natura.
Anche adesso vedendo la vita scivolare via da lui non potevo trattenere le lacrime.
I nostri ricordi mi salirono alla mente, inondando la mia coscienza come un fiume in piena.
Il ricordo del nostro ultimo bacio. Quando su un promontorio a picco sul mare, immerso nel più blu degli oceani, tu incatenasti il mio sguardo coi tuoi occhi di zaffiro e, cosciente del triste destino che ti attendeva all’alba del giorno seguente, sfiorasti leggermente le mie labbra con le tue. Il bacio più dolce dell’universo, un ricordo da custodire come una perla nel profondo della mia anima.
Il bacio di un angelo rinnegato.
POV Mizael
“Ti ho amato profondamente, e non ti dimenticherò mai, è una promessa Christine “.
Il mio ultimo pensiero è rivolto a te, a te che sei capace di amare profondamente.
A te che non puoi permetterti di scivolare nell’oblio come vorresti.
Addio, non mi scorderò mai di te.
Il mio ultimo pensiero è rivolto a te, a te che sei capace di amare profondamente.
A te che non puoi permetterti di scivolare nell’oblio come vorresti.
Addio, non mi scorderò mai di te.
angolo autrice
ho praticamente fattto ammazzare di tristezza la mia OC prima che entrasse in scena.
non va affatto bene.
spero che questo piccolo esperimento vi sia piaciuto, buona notte!
ciaoo!! p.s poi perché l'ispirazione mi viene alle 11 di sera lo so solo io...