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Autore: deny_    01/07/2014    3 recensioni
La Seyf è un’organizzazione europea che progetta, programma e pianifica viaggi di studio per ragazzi per conoscere nuove culture, conoscere nuove persone e superara la barriera della timidezza e imparare/consolidare la conoscenza di una lingua straniera.
--“Non mi piacerebbe essere da nessun’altra parte se non qui con te” disse con voce carezzevole
“Lo dici a tutte le ragazze che corteggi?”
“Lo dico, ma è la prima volta che lo penso veramente.”
 --Prese le sue mani e gliele baciò delicatamente.
“Sei perfetto, Liam. Perfino il principe azzurro scompare quando ci sei tu con me.”
 --“Una Reggia per la mia regina” Zayn si inchinò omaggiando la ragazza
“Le reggie non erano per le regina, ma per i Re. E, poi, io non sono la tua Regina”
“Sì, che lo sei. Sei la regina del mio cuore.
 --“I tuoi capelli hanno bisogno di una sistemata, se vuoi posso farlo io”. Niall rise.
“Puoi fare di me quello che vuoi, donna”
--Louis accarezzava i capelli della ragazza stesa sulle sue gambe mentre guardava le stelle sul tetto dell’hotel, assaporando una pace che aveva creduto di non provare mai più.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SEYF


 
The Beginning

Tirava una leggere brezza nonostante fosse metà agosto, una brezza molto piacevole per chiunque avesse messo piede fuori casa quella mattina.
Ed era ancora più piacevole esser circondati dal verde di alberi arbusti.
Niall Horan guardava sorridente la natura circostante mentre, con passo veloce, si affrettava a raggiungere gli amici nel luogo prestabilito.
Purtroppo per lui era in ritardo, come al solito.
Fece un cenno veloce ai amici che lo aspettavano qualche metro più in là che lo videro subito.
Niall avevano conosciuto i suoi quattro amici non più di due anni prima, durante la festa di compleanno della sua compagna di scuola Margaret.
Prima di loro, non aveva mai stretto un vero rapporto d’amicizia. Certo, aveva avuto qualcuno con cui parlare di calcio, giocare e divertirsi, ma nulla di più.
Nessuno si confidava con lui, e lui faceva altrettanto.
Era rimasto un po’ sorpreso, quando aveva ricevuto l’invito di Margaret. Erano stati per cinque anni compagni, ma più che dirsi ciao, non avevano fatto altro.
Margaret era una ragazza popolare e per il suo ultimo compleanno da liceale voleva organizzare una gran festa, invitando tutta la gente che conosceva.
Fu così che li conobbe.
Il primo a parlargli fu Harry.
Niall era appena arrivato alla festa. Si era guardato intorno, e si era subito pentito di esser andato. La festa gli era sembrato un buon espediente per distrarsi dai suoi problemi ma a quella dannata festa non conosceva nessuno. Gli invitati superavano sicuramente i cento, ma lui non conosceva nessuno.
Per consolazione, si era diretto al tavolo degli alcolici, poco più in là.
Aveva preso il bicchiere indeciso su cosa volesse bere, quando qualcun altro glielo riempì al suo posto.
“Sembri averne bisogno, amico” gli fu detto.
Il biondo guardò spaesato il ragazzo. Lo conosceva, forse?
Accennò un grazie con la testa.
“Io sono Harry”
“Nialler, ma puoi chiamarmi Niall”rispose l’irlandese
Harry gli sorrise, un sorriso con tanto di fossette. Poi, però, una ragazza lo chiamò. Harry con un lieve movimento della testa riccia gli fece capire che era mortificato ma doveva andare.
Il biondo non immaginava di aver conosciuto quello che sarebbe stato uno dei suoi migliori amici.
Harry, fu il primo.
Essendo rimasto solo, Niall lasciò il salotto, che era l’anima della festa e andò nella cucina quasi vuota.
Entrando vide un ragazzo seduto al tavolo, mentre guardava sconsolato il suo drink che girava in continuazione con la cannuccia. Sembrava soffrire molto. Un po’ come soffriva Niall.
Anche se non era da lui, il biondo si fece avanti e provò ad attaccar bottone.
“Ehi, tutto bene, amico?” Harry, anche non conoscendolo, l’aveva chiamato amico. Poteva farlo anche lui con uno sconosciuto, no?
“Non proprio”gli rispose sconsolato.
“Mi chiamo Niall” l’irlandese allungò una mano
“Liam” si strinsero la mano
“Sei qui solo?” Niall gli chiese la prima cosa che li venne in mente.
“Si” Evidentemente Liam era un ragazzo di poche parole.
“Conosci Margaret?”
“Più o meno. Ci ho parlato solo due volte. In realtà, sono stato invitato grazie a mia cugina che  è una sua grande amica.”
“Tranquillo, non ti perdi niente, e lo dico in veste di suo compagno di scuola”
Liam, fu il secondo .
Chiacchierarono un altro po’, poi Niall si scusò dicendo che doveva andare in bagno.
Mentre era alla ricerca della toilette, una ragazza completamente ubriaca cadde rovinosamente a pochi passi da lui.
Si sporse subito per aiutarla, ma la ragazza non voleva proprio collaborare. La prese sottobraccio ma la ragazza si agitò ancora di più.
Qualcun altro, però, la prese dal lato opposto e in un batter d’occhio la ragazza fu in piedi, e se ne andò barcollando.
“Dovresti far attenzione alla tua ragazza, non è bene che vada in giro in quelle condizioni” affermò scocciato l’altro ragazzo che, poco prima, l’aveva aiutato.
“Non è la mia ragazza. Non la conosco nemmeno. L’ho solo aiutata ad alzarsi. Come hai fatto tu.” Disse per risposta al ragazzo moro di fronte a lui.
Il moro,  non rispose e se andò.
Niall, con un inizio del genere, non si aspettava certo che quel ragazzo diventasse suo amico, ma Zayn, quella sera, fu il terzo.
Dopo esser andato in bagno Niall, tornando in cucina dove lo aspettava Liam, incontrò la festeggiata. Anche non essendo in rapporti idilliaci, Niall diede, comunque, gli auguri a Margaret.
“Ti ringrazio Horan…ah, questo è mio cugino, Louis…lasciate stare quel vaso!” Niall non si era accorto che dietro la ragazza ci fosse qualcuno. Quando Margaret li lasciò per impedire che un vaso facesse una brutta fine, Niall si presentò per bene.
“Non credo di averti mai visto qui…” iniziò Horan
“Mi sono appena trasferito. Abitavo a Doncaster. Fintanto non troverò un lavoro con cui mantenermi, vivrò qui insieme ai miei zii e mia cugina”
“E la scuola?”
“Mi sono appena diplomato”
“Senti, io sto tornando da un mio amico” Niall si sentì strano a pronunciare quella parola “Ti va di venire? Tua cugina sembra impegnata, ed  è un peccato che tu rimanga solo”
Louis, fu il quarto.
I due ragazzi tornarono in cucina, si sedettero al tavolo e Niall presentò Liam a Louis e viceversa. Louis, superata la timidezza iniziale, si dimostrò un gran chiacchierone e riuscì perfino a far ridere Liam che, almeno per il momento aveva accantonato la tristezza..
“Qualcuno ha da accendere?”
Niall si voltò e vide che era il ragazzo moro di prima.
Louis prese un accendino dimenticato sul tavolo e glielo porse.
Il moro annuì per ringraziarlo e si accese la sigaretta.
“Come mai qui, e non di là?” chiese
Con quella semplice domanda i quattro intavolarono un intero discorso e alla fine il ragazzo moro si presentò – “Comunque io sono Zayn.”- e si sedette al loro tavolo.
Dopo un tempo indeterminato arrivò anche Harry, per caso.
Salutò Niall alzando il bicchiere e il biondo fece cenno al riccio di avvicinarsi.
“Ti unisci a noi?”
“Perché no” rispose il riccio.
Onestamente, Niall Horan non pensava che quei quattro ragazzi sarebbero entrati nella sua vita.
Durante quella serata il biondo aveva pensato solo a divertirsi.
 
Finalmente arrivò alla panchina dove i suoi amici lo aspettavano.
Zayn si era seduto sulla spalliera della panchinaa, Harry gli era affianco seduto normalmente. Si due lati, Liam in piedi vicino Zayn, e Louis appoggiato a un palo della luce vicino a Harry.
“Eccolo qui, ma possibile che sei sempre in ritardo?” gli disse sorridendo Harry
“Scusate, solito problema”
“Stai bene?” gli chiese con tono incolore Zayn
Il biondo fece cenno di si.
“Ho portato anche i soldi” mise la mano in tasca e li porse a Liam.
“Bene ora che Liam ha sia i soldi che le autorizzazioni posso dirlo: Partiremo!” urlò felice Lou
“Dobbiamo ancora decidere dove andare” continuò in tono neutro Zayn
“Mi piacerebbe che questo viaggio mi cambiasse la vita” sospirò sognante Niall.
La sorella di Liam aveva parlato al fratello e a Louis di un’organizzazione di nome Seyf, dove lavorava un suo amico, che dava ai ragazzi sotto i 30 la possibilità di poter viaggiare per circa una settimana in Europa a prezzi non troppo eccessivi, per conoscere nuove culture, conoscere nuove persone e superara la barriera della timidezza e  imparare/consolidare la conoscenza di una lingua straniera.
“Fatemi portare i soldi, e vi dirò quali mete sono ancora disponibile” disse semplicemente Liam.
I cinque amici si salutarono
 
Niall aveva appena finito di cenare quando gli arrivò un messaggio sul gruppo di Whatsapp che condivideva con i ragazzi.
Liam: Possiamo scegliere tra Estonia, Austria, Italia e Svezia. Per l’Estonia e la Svezia si parte tra cinque giorni, per l’Italia tra sette e per l’Austria tra dieci.
Louis: Estonia e Austria non mi entusiasmano tantissimo…
Zayn: Svezia.
Harry: Ho sentito meraviglie sulle svedesi :Q’’’
Niall: Ahahaha Hazza sei il solito! A me comunque Piacerebbe l’Italia…
Louis: A te, Liam? Cosa preferisci?
Liam: Per me è indifferente…
Louis: Payne, se esprimi un parere non ti mangiamo mica! :<>
Liam: Mi piacerebbe visitare Roma, quindi Italia.
Louis: Mmm Svezia 2 Italia 2. Toccherà a me decidere…
Zayn: Poveri noi J
Harry: Scegli bene Lou ;)
Louis: The winner is…..ITALIAAAAAAAAA

Angolo Autrice:
Salve a tutti :)
Questa è la mia nuova storia, e spero che rimaniate soddisfatti della lettura.
Spero di ricevere qualche recensione da qualcuno di voi.
Se volete potete seguirmi su Twitter o Facebook: Qui e qui
Grazie a tutti.
Un bacio,
deny1994

   
 
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