Io in Albania guardavo le stelle,
lontano, in Kosovo, guardavano bombe,
e i cannoni tuonavano forte.
E le loro stelle, si spegnevano ad ogni rumore,
ad ogni fucile puntato al cuore.
Il Kosovo non è un luogo lontano,
se ci abita un tuo fratello,
il Kosovo era una terra
in cui l’origine era un fardello.
In Albania venivano accolti
I rifugiati dagli occhi vuoti.
E chi non aveva più niente,
in che cosa poteva sperare?
Che tutto finisse e che la gente
Di nuovo indietro potesse tornare?
Non si può cambiare la storia
E la storia che ci ha cambiato.
Adesso vediamo in modo diverso,
chi in quelle terre ha abitato.
E il Kosovo io l’ho visto:
Case distrutte e tante tombe,
tanta gente dal pallido viso
il cui ricordo non si toglie.
In Kosovo non c’era speranza
Il tuo carnefice era il vicino di casa,
e fidarsi era impossibile,
in Kosovo era difficile vivere.
Non lontano, o voi che leggete,
c’è una terra che ignorate,
in Kosovo non si dimentica
il rumore delle cannonate.
lontano, in Kosovo, guardavano bombe,
e i cannoni tuonavano forte.
E le loro stelle, si spegnevano ad ogni rumore,
ad ogni fucile puntato al cuore.
Il Kosovo non è un luogo lontano,
se ci abita un tuo fratello,
il Kosovo era una terra
in cui l’origine era un fardello.
In Albania venivano accolti
I rifugiati dagli occhi vuoti.
E chi non aveva più niente,
in che cosa poteva sperare?
Che tutto finisse e che la gente
Di nuovo indietro potesse tornare?
Non si può cambiare la storia
E la storia che ci ha cambiato.
Adesso vediamo in modo diverso,
chi in quelle terre ha abitato.
E il Kosovo io l’ho visto:
Case distrutte e tante tombe,
tanta gente dal pallido viso
il cui ricordo non si toglie.
In Kosovo non c’era speranza
Il tuo carnefice era il vicino di casa,
e fidarsi era impossibile,
in Kosovo era difficile vivere.
Non lontano, o voi che leggete,
c’è una terra che ignorate,
in Kosovo non si dimentica
il rumore delle cannonate.