One Direction, 'Morgana ╬' di BeatifulLife su EFP Fanfiction

Il problema di base sono io, io con le mie paure e le mie paranoie, io insicura e costantemente turbata, ma il problema non è lui, sono io.
Da sette anni il mio migliore amico è sempre accanto a me, da due anni il mio migliore amico è innamorato di me, da un anno tento il suicidio.
Non ho problemi così evidenti, sono solamente un eterna cogliona, un eterno fallimento per le persone che mi circondano e non capisco ancora come queste non se ne siano ancora andate.
Io lo avrei fatto, sarei scappata via da una come me, addio paranoie e paure.

***
Così ogni mattina mi alzo, mi lavo, mi vesto e mi odio. Scendo in cucina, saluto mio padre e mangio. Esco di casa e vado a prendere il mio migliore amico, andiamo a scuola. Torno a casa da sola, mangia, torno in camera e penso alla morte. Verso le dieci mi alzo, vado a mangiare qualcosa ed esco.

« Ciao rincoglionito. » Dico salutando Niall, lui mi sorride e mi fa entrare in casa sua. Quel cazzo di sedicenne è perennemente felice, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo lui sorridere, devo riconoscere, tuttavia, che il suo sorriso è il più bello che io abbia mai visto, perché è autentico, e di questi tempi è difficile davvero trovare una persona felice e veramente felice.
Saliamo in camera sua che è incasinata quanto la mia mente.
« Hai già deciso che cosa farci di quei brillantini che hai comprato ieri? » Chiedo, sono veramente curiosa, forse la cosa che mi incuriosisce di più ultimamente è sapere che cosa sarebbe riuscito a creare con oggetti all’apparenza inutili, Niall riesce a renderli capolavori, è un vero sognatore.
Le pareti della sua stanza sono ricoperti di ritratti e disegni, accesi e luminosissimi, quasi accecanti. Il mio disegno preferito è un ritratto, è la mia faccia sorridente, è quasi surreale visto che io non sorrido quasi mai; ho i capelli arancioni, il tratto è calcato nei bordi, sembro un fumetto, eppure sembro felice.
« Il soffitto, Morgana, sarà pieno di stelle. Sarà fantastico, ti chiamo quando decido come sistemarmi per bene, così mi dai un mano, intesi? » Annuncia con gli occhi che gli brillano. È sempre così fantasioso, io non ci avrei mai pensato.
« Come dormire osservando il cielo… geniale… » Sospiro, avvolte vorrei essere come lui. Contento del mondo nella sua semplicità.
Passa l’intera notte a parlarmi della sua nuova idea, della quale ormai mi son appassionata anche io.

Torno a casa all’una di notte, papà oggi ha il turno di lavoro da mezzanotte alle sette, Michael, mio fratello lavora in discoteca, mia madre è morta. Si è suicidata quando ha scoperto di avere il cancro, lo avrei fatto anche io.
La mattina successiva mi alzo e senza profanare parola mi infilo sotto la doccia.
Vorrei morire ora.

♪ Saaalveeeeee, dopo quasi un anno e mezzo ho deciso di riprendere a scrivere
fan fiction, non chiedetemi perché… ma l’ho fatto.
Nonostante questa introduzione, io non sto pensando alla morte, quindi don’t worry.
Ovviamente so già che le persone che mi seguivano tempo addietro ora saranno nettamente
diminuite, pertanto ci tengo a ricevere nuove visite, nuove recensioni o critiche.
Scusate se è corto e perdonatemi gli eventuali errori
-Claudia

RECENSIRE NON FA MALE E ALLUNGA LA VITA.