Crossover
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Autore: Crybaby    24/08/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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I personaggi che appaiono in questa fanfiction sono di proprietà di Masami Kurumada (Saint Seya), Naoko Takeuchi (Sailor Moon), Masashi Kishimoto (Naruto) e Akira Toriyama (Dragon Ball). Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

...

Il Cobra

-Hotaru! Hotaru, stai ancora dormendo?
La voce era indubbiamente quella di Setsuna, ma la piccola Hotaru non riusciva a capire se fosse parte di un sogno o della realtà, fino a che la luce del sole negli occhi non la fece svegliare del tutto.
-Setsuna, perché mi svegli a quest’ora?
-Non ti ricordi? Oggi c’è la rimpatriata con le ragazze! Haruka e Michiru sono già pronte e ci stanno aspettando giù di sotto. Dai, vestiti- disse Setsuna mentre si affacciava alla cameretta.
Hotaru scese dal letto, e subito le sembrò di aver fatto almeno un milione di giri sulle montagne russe.
"Perché questo capogiro?" si chiese tra sé.
-C’è qualcosa che non va Hotaru?- domandò Setsuna. Hotaru sapeva bene quanto la donna fosse molto apprensiva nei suoi confronti, per cui decise di mentire.
-No, no, credo di essere solo un po’ emozionata.
Setsuna uscì dalla stanza, e Hotaru si pentì immediatamente di non averle detto niente, poiché un nuovo giramento di testa la fece ricadere sul letto.
“Mi sa che devo uscire da qui al più presto e prendere un po’ d’aria, e poi rivedere le altre non potrà farmi che bene” cercò di autoconvincersi la piccola, nonostante venne assalita dal dubbio che quella che stava per passare sarebbe stata una giornata movimentata.

Ub arrivò appena in tempo per spedire il mostro contro le rocce, allontanandolo dal suo villaggio.
-Andate via di qui, sbrigatevi!- urlò il ragazzo agli altri abitanti, i quali non se lo fecero ripetere due volte. Poi, rivolto in direzione del mostro: -è me che vuoi, giusto?
La creatura uscì dal fumo che ancora si stava diradando, rilevando due braccia, le sole cose che aveva di umano; il resto del corpo, compresa una lunga coda, lo faceva assomigliare ad un grosso serpente.
-Mi sembra ovvio che io sia qui per te. Il mio nome è Cobra e se ti fa piacere sono venuto a cercare te per duellare. Dato che Goku se n'è andato per sempre sei tu il guerriero più forte sulla Terra, o mi sbaglio?
Ub cercò di trattenersi dal rispondere “Sì, lo sono! Io sono il discepolo di Goku, il nuovo difensore di questo pianeta!” viste le misere figure rimediate contro Super C-17 e Li Shenron.
-Se vuoi lottare non ci sono problemi, ma dobbiamo spostarci in un luogo deserto. Sei in grado di volare?
Cobra sorrise.
-Volare? E a che mi serve?- in quell’istante il suo corpo si allungò, facendogli raggiungere un’altezza spropositata.
-Allora? Ti sembra abbastanza deserto quassù?
-Sì, direi che può andare…- nonostante l'iniziale stupore, il ragazzo spiccò il volo, pronto per attaccare.

-E io gli ho risposto: mi dispiace ma non può funzionare tra noi, ricordi troppo il mio ex fidanzato. Io cerco qualcosa di completamente diverso!
-Di questo passo non troverai mai il vero amore, Makoto!
-Ma certo che l’ho trovato, Rei! Solo che poi è finito e sono passata ad un altro…
-Per curiosità, chi è questo ex che nomini sempre? E’ qualcuno che conosciamo?
-Rei, lo sai che questo è il mio segreto.
-Eddai…- Rei fece gli occhi più sbrilluccicosi che poteva.
-E va bene, in fondo siamo amiche da quasi otto anni! L’ex di cui parlo sempre è…
Rei non stava più nella pelle: finalmente avrebbe scoperto il segreto inconfessabile di Makoto, quando…
-SCUSATE IL RITARDOOOOOO!!!
Usagi con la velocità di un espresso arrivò sul luogo dell’incontro ma, non riuscendo a frenare, andò a sbattere contro le due amiche, scaraventandole a cinquanta metri di distanza. Rei si rimise in piedi ma senza arrabbiarsi, avendo fatto un corso di autocontrollo anti-Usagi.
-Ciao Usagi, ben arrivata!
-Come?! Non ti sei arrabbiata?
-Ma cosa vai a pensare! E’ sempre un piacere incontrare una mia carissima amica! A proposito Makoto, dicevi del tuo ex fidanzato?
-Scusami Rei, ho preso una botta talmente tremenda che temo di aver perso la memoria!



-USAGI IO TI AMMAZZO!!!
Fortunatamente a salvare Usagi dalla furia omicida di Rei arrivarono Ami e Minako, seguite a ruota dai due gatti Luna e Artemis.
-Ma state sempre a litigare voi due?
-Ha cominciato lei!
-Rei non ti agitare, posso sempre andare su Internet per vedere chi era il mio ragazzo!
Prima che la discussione scivolasse nel torbido, arrivarono sul posto anche Haruka, Michiru, Setsuna e Hotaru.
-Sempre a causare sommosse, Usagi?- proruppe Haruka.
-Ma non ho fatto gnente!!!- e si mise a piangere come suo solito.
Le otto, ignorando bellamente la frignona, si avviarono verso i grandi magazzini, dove avrebbero passato la giornata a fare shopping, pranzare, chiacchierare, fare shopping, merendare, chiacchierare, fare shopping, cenare e chiacchierare. Hotaru continuava ad avere mal di testa, ma per non allarmare le ragazze preferì rimanere in silenzio. Solo Ami si era accorta che qualcosa non andava.

Cobra, ritto sulla sua lunga coda, sembrava un punch ball mentre Ub lo colpiva. Lo scontro fra i due si era incanalato sui binari del corpo a corpo, poiché ogni volta che Ub provava ad afferrare la coda del suo rivale per farlo cadere, questi si accorciava andando così a segno con delle gomitate a tradimento. Nemmeno i colpi energetici andavano a segno, tanto era agile Cobra a schivarli.
-Non sei riuscito a colpirmi nemmeno una volta. Se sei davvero il terrestre più forte, questo pianeta ha i giorni contati!
Ub non aspettava altro che sentirsi dire una frase del genere.
-Non ti muovi, vorrà dire che ti darò il colpo di grazia!- Cobra si scagliò in avanti, pronto per trafiggere Ub, quando questi si divise letteralmente in due: la parte superiore si portò alle spalle del mostro, bloccandolo, mentre la parte inferiore lo colpì con calci dappertutto. Prima di ricomporsi, Ub scagliò Cobra lontano e per il disturbo lo centrò in pieno con una sfera d’energia.
-Sei sorpreso? Da quando mi sono unito a Bu sono diventato, come posso dire, un mezzo demone, e ho acquisito i suoi poteri. Solo recentemente ho scoperto di poter scomporre e modellare il mio corpo come faceva lui. Che te ne pare?
Cobra uscì dal fumo e, abbandonando l’idea di stare in piedi sulla coda, decise di librarsi in volo.
-Sono lieto di essermi sbagliato su di te. Ora posso tranquillamente cominciare a fare sul serio anch’io!
Il mostro inizio una lenta metamorfosi, che consisteva nell’aumento della sua massa muscolare. Ub non aveva alcuna intenzione di aspettare la fine del processo, e decise di partire all’attacco.

  
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