Alla mia amica Michela Rikku Oliviero, per l'impegno e la perseveranza,
con tutti gli auguri per ottimi voti e risultati brillanti...

***

Record of Lodoss War ( ロードス島戦記 Rōdosu-tō Senki ) anche conosciuto come "Cronaca della guerra di Lodoss", è un universo fantasy ideato dallo scrittore giapponese Ryo Mizuno e composto di romanzi, manga, serie animate e videogiochi. In Italia l'universo della guerra di Lodoss è conosciuto in particolare per la prima serie animata ( OAV ) del 1990.  
Le light novel ( insieme agli anime e ai manga da esse derivate ) di Record of Lodoss War ruotano intorno alle avventure di un giovane chiamato Parn, figlio di un cavaliere disonorato. Parte dei motivi che spingono le sue azioni è proprio il desiderio di scoprire cosa accadde a suo padre, e conseguentemente ripristinate l'onore della propria famiglia. A dispetto della sua inesperienza, Parn è considerato un leader, e viene accompagnato nelle sue avventure dal fedele amico di infanzia Etoh, dal suo consigliere ed amico Slayn, e dal suo mentore Ghym. Al gruppo nel corso della storia si unisce l'elfa Deedlit, di cui si innamorerà Parn. Nel corso della vicenda il gruppo di eroi dovrà affrontare numerosi avversari e si vedrà spesso aiutato da alcuni nuovi alleati.

Sigla Record of Lodoss War Finale
( clicca qui per guardare )

***

Gli Esami di Parn
( immagini tratte da internet )

- Allora, ricapitoliamo: "se gli eserciti sono fermi all'incrocio, mentre un Drago Antico brucia i semafori elfici, il diritto di precedenza spetta ai sovrani che vengono da destr"... No, da sini... Uffaaa, non me lo ricordo piùùù!

Povero Parn!
Dopo mesi e mesi trascorsi a studiare pergamene, in vista dell'esame per il rinnovo della Licenza di Libero Cavaliere Errante, il suo povero cervello cominciava seriamente a fondersi.
Malgrado le molte lezioni di recupero, con l'aiuto di Slayn e Deedlit, quel giovane ardimentoso aveva comunque la testa più dura del marmo di Marmo. Proprio non riusciva ad apprendere gli oltre diciannovemilaseicentosessantanove milioni di paragrafi del Codice dei Cavalieri, i settecentoquarantaduemila capitoli dello statuto della Società Protettrice dei Draghi, né tantomeno il Teorema di Mastro Worth o la Legge di Karla sulle crisi d'identità multipla...

- Perché devo sapere tutta questa roba ?!? - singhiozzò Parn disperato. - Non è giusto, io faccio il cavaliere!
- Ancora per poco, se non ti impegni - gli fece notare Deedlit con una smorfia. - Sei rimasto tremendamente indietro col programma: se arrivi impreparato agli orali, con o senza Spada Sacra, Ashram ti boccia!
- Questo è tutto da vedersi - mormorò il ragazzo tra i denti. - Nei duelli di riparazione a settembre, gli ho sempre dato filo da torcere!
- Invece di blaterare, fammi un po' vedere se hai finito il tuo tema!
- Ehi, no, aspetta... Non...

Dopo avere sottratto il foglio dalle mani di Parn, Deedlit non poté fare a meno di arrossire, nel vedere cosa questi vi aveva disegnato sopra invece di fare il compito...

- Questa... Questa sono io ?!?
- Nàààh, molla - scattò Parn imbarazzatissimo, cercando di nascondere il disegno della sua amata sotto l'armatura.

Anche se non poteva certo dirsi un "capolavoro", era comunque un'opera fatta col cuore.
Deedlit era commossa di essere vista dall'altro, con così tanta dolcezza e tenerezza. Pure nell'espressione un po' troppo tondeggiante, rispetto all'originale, vi era comunque quella stessa luce nello sguardo e i riflessi dorati dei lunghi capelli che le incorniciavano il volto.
Deedlit sapeva di essere bella, e ne era anzi molto orgogliosa, ma l'importante per lei era sapere che Parn la trovava attraente da non pensare ad altro.
Ecco perché i suoi esami procedevano così a rilento.
L'immagine di Deedlit era scarabocchiata ovunque, sia sui libri che sui quaderni, e non vi era alcuna traccia di studio o di applicazione da parte del giovane cavaliere innamorato.

- Eh-ehm - tossichiò l'elfa nervosamente. - Anche se mi lusinga essere al centro dei tuoi pensieri, ti ricordo che hai un esame da affrontare!
- Ma sì, lo so, lo so!
- Dico davvero, Parn... Non vorrai fare la figura del somaro, anche questa volta?

Silenzio.
Parn rammentava ancora gli esiti, a dir poco disastrosi, della sua ultima prova orale con Re Kashew.
Stava ancora cercando una scusa per giustificarsi quando, battendogli energicamente la mano sulla spalla, ecco che Slayn colse al volo l'occasione per prenderlo un po' in giro.

- Ah, è così che studi, eh? - ridacchiò il mago sornione. - Guarda che mica ti interrogano su Deedlit, agli esami, mio povero giovane innamorato... Anche se ti piacerebbe, di' la verità!
- Dai, Slayn - fece Parn irritato. - Smettila, non è divertente!
- E dimmi un po', dimmi un po', è più importante la data della Grande Battaglia di Lodoss... o il tuo primo bacio con Deed?
- Piantala!

Dal tenue colore rosato che aveva sulle gote, il volto di Parn si fece rosso fuoco, sia per l'imbarazzo che per la rabbia. Slayn aveva proprio la delicatezza di un Goblin, quando si trattava di certi argomenti, e addirittura credeva di essere molto simpatico e spiritoso.

- Eddài, non fare quella faccia - sogghignò. - Anche le pietre sanno che Deedlit ti piace, non puoi negarlo!
- Guarda che ti affetto quel bastone a metà - minacciò Parn, sguainando tosto la spada e tenendola alta davanti a sé.
- Oh, non importa, ne ho una riserva!

Ciò detto, il mago agitò le braccia per aria e fece piovere dall'alto una pioggia di lunghi bastoni magici.
Districandosi dal mucchio a fatica, Parn si trascinò dunque dolorosamente sotto le mura della Scuola Superiore di Valis, dove il collegio docenti presieduto da Re Etoh attendeva di sottoporlo all'ultima prova.

- Avanti il prossimo - tuonò la voce imponente del vice-esaminatore aggiunto di Flaim, nonché fido braccio destro di Re Kashew, Shadam.

Parn si avvicinò alla porta dell'aula, tremando come una foglia.
La lotta per impedire la resurrezione della dea Kardis era niente, in confronto alla tensione per quell'esame così difficile e complicato. Parn meditò seriamente di rinunciare senonché, avvicinandolo teneramente per fargli coraggio, Deedlit gli sussurrò qualcosa all'orecchio.

- Buona fortuna, mio dolce ed unico eroe - disse. - Aspetterò fiduciosa il tuo ritorno, so che vincerai per me!
- Lo... Lo pensi davvero, Deed... Cioé, sì certo, non sarà certo uno stupido esame ad impensierire il Libero Cavaliere di Lodoss!
- Questo è parlare - annuì l'altra.
- Io sono Parn, il grande, l'unico ed inimitabile...
- Ebbene, figliolo - mormorò Shadam spazientito. - Dobbiamo forse aspettare i tuoi comodi, ancora per molto?

Parn deglutì.
Con o senza la pesantissima armatura di suo padre Thesius indosso, l'atmosfera rigida e severa della commissione avrebbe fatto venire la pelle d'oca a chiunque.
Lo stesso dragone rosso Shooting Star si sarebbe congelato, nel vedere l'espressione assai poco rassicurante sul volto dei professori elfici.
Parn si sedette al suo posto, non senza far tintinnare la propria armatura, in preda all'ansia delle domande su ciò che non sapeva o che non ricordava perfettamente.
L'esame era cominciato...
Frattanto Deedlit, attendendo fuori con impazienza, raccomandò il suo innamorato a tutti gli spiriti elementali che conosceva.
Parn uscì dall'aula, rigido ed impettito, come se qualcuno gli avesse appena infilato una Lancia di Mylee tutta per intero nel didietro.
Sulle prime, Deedlit temette il peggio.
Poi però, alzando lo sguardo allo Specchio della Verità pel Drago-Custode Bramud, entrambi videro i risultati...

- Promosso - esclamò Parn. - Ce l'ho fatta!
- Sì, lo sapevo, lo sapevo... SMUACK !!!

Tra un grosso bacio e l'altro, danzando festosamente nell'atrio del grande palazzo scolastico, i due innamorati si diedero alla pazza gioia.
Chi mai poteva fermarli, dopo un simile esame?
Neppure Karla poteva più sperare di sconfiggerli... credo!

IN BOCCA AL LUPO PER I VOSTRI ESAMI
AUGURI DA TUTTO IL MONDO DI LODOSS !!!

***

FINE