04/07/2014
3 recensioniWherever he is.
"For a while we pretendedThat we never had to end it
But we knew we'd have to say goodbye"
Wherever you are- 5 Seconds of summer.
Ad una ragazza che ha aspettato tanto per questo,ma soprattuto a te Bii buon compleanno <3.
Perché è così. E sempre stato così. Lo sanno tutti anche lei.
Quando tutto va bene qualcosa rovina tutto. Quando ti accorgi di star vivendo una favola la favola magicamente finisce. E lei lo sapeva bene.
Sapeva sin dal primo momento che a fine estate tutto sarebbe finito.
Sapeva che lui se ne fosse andato. Lui non poteva rimanere lì e questo lei lo sapeva, lo sapeva bene.
Eppure quando sei felice cerchi di sperare che quello che vuoi accada.
Cerchi di sperare che tutto non finisca.
Non vuoi.
Non adesso, non quando tutto finalmente ha preso il giusto verso.
Quando tutto finalmente sembra andare bene.
La sua vita durante quell’estate era cambiata in meglio. Tutto quello che lei desiderava si era avverato.
Perché quando tu desideri qualcosa fai di tutto affinché si avveri.
Ed alcune volte succede, alcune volte quello che desideri si avvera.
E lei voleva questo.
Voleva incontrare un ragazzo di cui fidarsi, dopo le tante delusioni.
Voleva incontrare un ragazzo che rimanesse con lei sempre.
Voleva incontrare un ragazzo giusto per lei.
Ma non si aspettava che tutto questo avvenisse così, inaspettatamente. Perché le cose belle succedono quando non te lo aspetti, quando non ci speri più.
Ed è proprio questo quello che è successo ad Ice.
Ice è una ragazza inglese dal nome un po’ particolare e insolito.
Ice, in inglese, significa ghiaccio e a sua madre era piaciuto sin da subito. Ice aveva diciannove anni.
Aveva i capelli rossi e lisci, i suoi occhi erano grigi ma quando era realmente felice diventavano verdi. Aveva le lentiggini e un naso un po’ all’insù. Il suo nome la rispecchiava perché era sempre fredda con tutti. In realtà la sua era solo una corazza per evitare di essere delusa nuovamente. Ice con chi la conosceva era un persona diversa. Ice studiava lingue a Parigi e nel frattempo lavorava in un bar vicino il suo appartamento per potersi mantenere.
Adorava parlare il francese e pensava di rimanere lì anche dopo aver finito gli studi.
Amava Parigi soprattutto d’estate.
Era un pomeriggio di Giugno e Ice era appoggiata al bancone del bar ,dove lavorava, quando vide entrare lui.
Un ragazzo inglese esattamente come tanti.
Lui è Liam ed è un cliente fisso del bar da Giugno.
Liam ha vent’anni studia lettere e nel frattempo lavora come pompiere a Londra.
Era lì per passare le vacanze estive con la sua famiglia e quel pomeriggio di Giugno era entrato in quel bar solo per mangiare un gelato. Quando Ice era andata a prendere l’ordinazione Liam si era subito presentato. Anche lei aveva fatto lo stesso nonostante in genere fosse timida.
Liam era rimasto subito colpito dal suo nome e le aveva detto che lo adorava e lei era arrossita. Adesso tutti i giorni Liam andava lì ela maggior parte delle volte ci rimaneva delle ore a parlare con lei.
Si conoscevano bene entrambi.
Ice sapeva che lui amava sfogarsi cantando e Liam sapeva che lei lo faceva scrivendo.
Erano tanto simili quanto diversi.
Ice sapeva che Liam amava Londra e lui sapeva che lei,invece, amava Parigi.
Liam sapeva che lei era figlia unica e Ice sapeva che lui aveva due sorelle.
Erano diventati migliori amici ma c’era un piccolo problema.
A Liam piaceva tanto Ice. Gli piaceva dalla prima volta che l’aveva vista.
Gli piaceva vederla arrossire e amava il suo sorriso.
E anche ad Ice piaceva Liam ma non voleva ammetterlo.
Era il 15 Luglio quando Liam decise di farsi avanti. La invitò ad uscire e la portò sulla Tour Eiffel.
Ice giurò di non sentirsi così bene da tanto tempo. Finalmente sorrideva ed era felice.
Proprio mentre guardavano il tramonto distesi su un prato Liam la baciò.
Un bacio che tutti e due aspettavano dal primo giorno.
Si fidanzarono e iniziarono ad uscire tutte le sere dopo che lei finiva il suo turno al bar. Passavano tutti i weekend a casa di lei. Si amavano e non sprecavano nemmeno un istante del loro tempo.
(...)
Quei due mesi passarono in un batter d’occhio e adesso era arrivato il giorno più brutto per loro.
Era il 15 settembre il giorno del loro secondo mesiversario.
Ma non potevano festeggiarlo insieme. Non potevano stare tutta la giornata insieme come facevano di solito nonostante il lavoro di Ice. Liam quella mattina sarebbe tornato a Londra. Doveva tornare lì anche se nessuno dei due voleva.
Il tempo non era dei migliori. Il cielo era grigio proprio come il suo umore.
Ice era sveglia da un po’ e cercava di non piangere mentre guarda Liam dormire accanto a lei.
Si strinse a lui e ispirò il suo profumo. Lui, in quel momento, si svegliò e la strinse ancora di più.
Passò un ora ed era giunta l’ora di andare in aeroporto.
Quando arrivarono lì trovarono la famiglia di Liam ad aspettarli e il tempo sembrò volare.
Arrivò il momento tanto odiato. Il momento dei saluti. Il momento di partire.
Liam la abbracciò e lei trattenne a fatica le lacrime aggrappandosi alla sua maglia. Si baciarono.
Si staccarono entrambi con gli occhi lucidi. Liam la baciò un’ultima volta poi si girò.
Si girò e sentì una lacrima rigargli il volto.
Ma non si girò a guardarla era meglio così.
Ice lo guardò finché non lo vide più in mezzo alla folla. In quel momento Ice guardò la piccola fedina che aveva al dito e scoppiò a piangere non riuscendo più a trattenersi.
Mentre piangeva però Ice era sicura di una cosa.
Quello era solo un arrivederci perché lei sarebbe stata accanto a lui. Non avrebbe mai smesso di pensare a lui.
Ovunque lui sia.
Ciao bella gentah!
Anche questa One Shot è nata una sera per puro caso. Mentre l'ho scritta ascoltavo Wherever you are dei 5 seconds of summer quindi se volete ascoltatela mentre leggete.
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione.
Baci Frà <3
Quando tutto va bene qualcosa rovina tutto. Quando ti accorgi di star vivendo una favola la favola magicamente finisce. E lei lo sapeva bene.
Sapeva sin dal primo momento che a fine estate tutto sarebbe finito.
Sapeva che lui se ne fosse andato. Lui non poteva rimanere lì e questo lei lo sapeva, lo sapeva bene.
Eppure quando sei felice cerchi di sperare che quello che vuoi accada.
Cerchi di sperare che tutto non finisca.
Non vuoi.
Non adesso, non quando tutto finalmente ha preso il giusto verso.
Quando tutto finalmente sembra andare bene.
La sua vita durante quell’estate era cambiata in meglio. Tutto quello che lei desiderava si era avverato.
Perché quando tu desideri qualcosa fai di tutto affinché si avveri.
Ed alcune volte succede, alcune volte quello che desideri si avvera.
E lei voleva questo.
Voleva incontrare un ragazzo di cui fidarsi, dopo le tante delusioni.
Voleva incontrare un ragazzo che rimanesse con lei sempre.
Voleva incontrare un ragazzo giusto per lei.
Ma non si aspettava che tutto questo avvenisse così, inaspettatamente. Perché le cose belle succedono quando non te lo aspetti, quando non ci speri più.
Ed è proprio questo quello che è successo ad Ice.
Ice è una ragazza inglese dal nome un po’ particolare e insolito.
Ice, in inglese, significa ghiaccio e a sua madre era piaciuto sin da subito. Ice aveva diciannove anni.
Aveva i capelli rossi e lisci, i suoi occhi erano grigi ma quando era realmente felice diventavano verdi. Aveva le lentiggini e un naso un po’ all’insù. Il suo nome la rispecchiava perché era sempre fredda con tutti. In realtà la sua era solo una corazza per evitare di essere delusa nuovamente. Ice con chi la conosceva era un persona diversa. Ice studiava lingue a Parigi e nel frattempo lavorava in un bar vicino il suo appartamento per potersi mantenere.
Adorava parlare il francese e pensava di rimanere lì anche dopo aver finito gli studi.
Amava Parigi soprattutto d’estate.
Era un pomeriggio di Giugno e Ice era appoggiata al bancone del bar ,dove lavorava, quando vide entrare lui.
Un ragazzo inglese esattamente come tanti.
Lui è Liam ed è un cliente fisso del bar da Giugno.
Liam ha vent’anni studia lettere e nel frattempo lavora come pompiere a Londra.
Era lì per passare le vacanze estive con la sua famiglia e quel pomeriggio di Giugno era entrato in quel bar solo per mangiare un gelato. Quando Ice era andata a prendere l’ordinazione Liam si era subito presentato. Anche lei aveva fatto lo stesso nonostante in genere fosse timida.
Liam era rimasto subito colpito dal suo nome e le aveva detto che lo adorava e lei era arrossita. Adesso tutti i giorni Liam andava lì e
Si conoscevano bene entrambi.
Ice sapeva che lui amava sfogarsi cantando e Liam sapeva che lei lo faceva scrivendo.
Erano tanto simili quanto diversi.
Ice sapeva che Liam amava Londra e lui sapeva che lei,invece, amava Parigi.
Liam sapeva che lei era figlia unica e Ice sapeva che lui aveva due sorelle.
Erano diventati migliori amici ma c’era un piccolo problema.
A Liam piaceva tanto Ice. Gli piaceva dalla prima volta che l’aveva vista.
Gli piaceva vederla arrossire e amava il suo sorriso.
E anche ad Ice piaceva Liam ma non voleva ammetterlo.
Era il 15 Luglio quando Liam decise di farsi avanti. La invitò ad uscire e la portò sulla Tour Eiffel.
Ice giurò di non sentirsi così bene da tanto tempo. Finalmente sorrideva ed era felice.
Proprio mentre guardavano il tramonto distesi su un prato Liam la baciò.
Un bacio che tutti e due aspettavano dal primo giorno.
Si fidanzarono e iniziarono ad uscire tutte le sere dopo che lei finiva il suo turno al bar. Passavano tutti i weekend a casa di lei. Si amavano e non sprecavano nemmeno un istante del loro tempo.
(...)
Quei due mesi passarono in un batter d’occhio e adesso era arrivato il giorno più brutto per loro.
Era il 15 settembre il giorno del loro secondo mesiversario.
Ma non potevano festeggiarlo insieme. Non potevano stare tutta la giornata insieme come facevano di solito nonostante il lavoro di Ice. Liam quella mattina sarebbe tornato a Londra. Doveva tornare lì anche se nessuno dei due voleva.
Il tempo non era dei migliori. Il cielo era grigio proprio come il suo umore.
Ice era sveglia da un po’ e cercava di non piangere mentre guarda Liam dormire accanto a lei.
Si strinse a lui e ispirò il suo profumo. Lui, in quel momento, si svegliò e la strinse ancora di più.
Passò un ora ed era giunta l’ora di andare in aeroporto.
Quando arrivarono lì trovarono la famiglia di Liam ad aspettarli e il tempo sembrò volare.
Arrivò il momento tanto odiato. Il momento dei saluti. Il momento di partire.
Liam la abbracciò e lei trattenne a fatica le lacrime aggrappandosi alla sua maglia. Si baciarono.
Si staccarono entrambi con gli occhi lucidi. Liam la baciò un’ultima volta poi si girò.
Si girò e sentì una lacrima rigargli il volto.
Ma non si girò a guardarla era meglio così.
Ice lo guardò finché non lo vide più in mezzo alla folla. In quel momento Ice guardò la piccola fedina che aveva al dito e scoppiò a piangere non riuscendo più a trattenersi.
Mentre piangeva però Ice era sicura di una cosa.
Quello era solo un arrivederci perché lei sarebbe stata accanto a lui. Non avrebbe mai smesso di pensare a lui.
Ovunque lui sia.
Ciao bella gentah!
Anche questa One Shot è nata una sera per puro caso. Mentre l'ho scritta ascoltavo Wherever you are dei 5 seconds of summer quindi se volete ascoltatela mentre leggete.
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione.
Baci Frà <3