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Autore: SerMisty    04/07/2014    7 recensioni
«Da quando tu porti le lenti a contatto?»
Heather sbuffò.
«Da sempre» ammise fra i denti.
«E perché non me ne sono mai accorto?»
«Perché non te l’ho mai detto, idiota».
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Heather | Coppie: Alejandro/Heather
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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«Ah, maledizione!»
Alejandro si maledisse per quanto rapidamente corse verso il bagno in seguito all’urlo stizzito di Heather. Spalancò la porta.
«Chica, estàs bien
Si maledisse anche per lo spagnolo che tradiva la sua preoccupazione, soprattutto quando, dopo una prima occhiata, si rese conto che come sempre Heather stava perfettamente. Unico dettaglio, imprecava coloritamente accovacciata a quattro zampe.
«Stai bene?» chiese di nuovo.
«No!» replicò la ragazza con rabbia. «Ho perso entrambe le lenti a contatto!»
Alejandro sbatté le palpebre un paio di volte, confuso.
«Lenti a contatto?»
«Sei sordo, per caso?»
«Da quando tu porti le lenti a contatto?»
Heather sbuffò.
«Da sempre» ammise fra i denti.
«E perché non me ne sono mai accorto?»
«Perché non te l’ho mai detto, idiota».
Il latino alzò gli occhi al cielo, senza riuscire a mascherare un sorriso. Heather riprese a tastare il pavimento.
«Dove diavolo sono finite?!» sbraitò alla fine, alzando la testa di scatto e urtando contro il lavandino. Gemette.
«Ti sei fatta male?» Alejandro fece un passo avanti, le braccia tese per aiutarla.
«Sto bene!» lei agitò una mano per cacciarlo via, mentre con l’altra si massaggiava la fronte. «Non ho bisogno del tuo aiuto, ci vedo benissimo!»
L’altro sollevò un sopracciglio.
«Davvero» disse, scettico.
«Sì, la mia miopia è leggerissima!»
Alejandro preferì non dirle che stava sbraitando in direzione dell’armadietto. Sogghignò.
«Oh, ti credo».
Heather ringhiò, probabilmente accorgendosi dell’ironia che la sua voce trasudava, ma per una volta lasciò perdere e decise di rimandare il tutto a quando avrebbe trovato quelle stramaledette lenti a contatto. O anche una sola. Poteva litigare abbastanza bene anche con una sola.
Quando però udì la risatina di Alejandro interruppe di nuovo la sua ricerca.
«Hai intenzione di stare lì immobile o pensi di renderti utile?» sibilò.
«Da questo lato, Hermosa».
Heather sobbalzò, voltandosi di scatto. Si aspettava di vedere – vedere? – la sagoma di Alejandro in piedi dietro di lei, e perciò fu sorpresa di ritrovarsi con le labbra attaccate alle sue.
Si tirò indietro di scatto, sbattendo rapidamente gli occhi, e il latino sogghignò.
«Da così vicino mi vedi?»
«Sei solo un gran pezzo di idiota!» e Heather era felice di non essere in grado di guardarsi allo specchio, perché sicuramente era arrossita. «Esci da qui!»
«Non vuoi più il mio aiuto?»
«No! Sparisci!»
 Alejandro scosse le spalle e si rimise in piedi. Uscì tranquillamente dal bagno, lasciando una Heather semicieca a imprecare sulle mattonelle lucide.
Una volta entrato in camera sua – in camera loro – Alejandro continuò a giocherellare con le lenti a contatto che aveva notato e raccolto dal pavimento meno di un minuto prima.
Oh, avrebbe rubato un gran numero di baci per il resto della giornata.  










Angolo dell'autrice: Salve a tutti!
Sono SerMisty e faccio la mia apparizione anche in questo fandom. Perché da quando ho scoperto che - FINALMENTE - la Aleheather è ufficialmente canon non riesco a pensare ad altro. MY BABIES *^* Questa brevissima flash mi è stata ispirata da un prompt del blog Imagine your OTP di tumblr. Spero che vi sia piaciuta, nonostante la brevità... Perché ne verranno sicuramente altre *risata malvagia* Non vi libererete di me.
Alla prossima, allora :)
Ser.
  
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