Finalmente il grande giorno.
Emma era super eccitata, tanto da non aver quasi chiuso occhio quella notte. Si era girata e rigirata nel letto un'infinità di volte pensando a quello che sarebbe successo il giorno dopo. Riuscì ad addormentardi soltanto alla una e mezza, ma non fu certamente un sonno tranquillo.
Aveva fatto un passo affrettato?
Sarebbe stato meglio aspettare ancora un po' prima di sposarsi?
Quelle domande la tormentarono per tutta la notte.



"Non ho mai capito come si annodano le cravatte" le mani gli tremavano.
"Lascia fare a me, figliolo" Tremotino sistemò velocemente la cravatta del figlio. Lui era pratico di queste cose. "Dopo tutto il tempo passato a cercarti...non posso ancora credere di averti trovato. Sono troppo felice per il tuo matrimonio, Bae." Con la scusa di dover prendere il suo regalo di nozze si voltò per impedire al figlio di vedere la sua commozione. Andò allo scaffale del suo negozio e prese una scatolina. Glie la porse e gli disse: "Ecco il mio regalo di nozze. Spero che ti piaccia."
"Grazie, padre. Lo aprirò insieme ad Emma."
"Ti voglio bene, Bae."
"Ti voglio bene anch'io, papà." e abbracciò il padre.


David abbracciò la figlia. "Sei bellissima, come tua madre. Sono orgoglioso di te, Emma." Una lacrima scese dal suo viso ma Emma la fermò passandoci delicatamente un dito sopra.
"Vi sarete persi la mia infanzia, ma io sono vostra figlia. Vi voglio bene. Lo sapete, vero?" disse.
"Sì, lo sappiamo. E' solo che..." il suono delle campane interruppe la sua frase.
"Miseriaccia, è tardi! Forza, papà, andiamo!" così dicendo Emma e suo padre si incamminarono verso la chiesa.



"Benvenuti, fratelli e sorelle. Siamo qui riuniti per celebrare l'unione in matrimonio tra Emma Swan e Neal Cassidy."
Quando il prete finì il discorso di benvenuto il portone si aprì. Emma e David comparirono dietro ad esso. Tutti si voltarono, compresi gli zii di Neal, Voldemort e Bellatrix, i migliori amici di Tremotino, invitati da lui stesso.
Neal guardò la sua futura moglie attraversare la chiesa.
Dio, quanto era bella! I lunghi capelli dorati di Emma erano raccolti in una treccia a spina di pesce e delle piccole margherite erano state applicate in qualche ciocca.
Ava e Nicholas spargevano petali di rosa e margherite al passaggio della sposa. Il piccolo Henry portava un cuscino a forma di cuore su cui erano posati due anelli.
L'organo suonava la marcia nuziale, eseguita da Amy Lee. La famosa cantante era stata invitata da Regina Mills che l'aveva sempre ritenuta una donna forte e coraggiosa proprio come lei.

Emma arrivò all'altare e Neal la guardò commosso.
Sentiva di non meritare una donna così. Lui l'aveva abbandonata ma lei l'aveva perdonato.
"C'è qualcuno tra i presenti che si oppone a questa unione?" chiese il prete.
Killian fece per alzare la mano e proferire parola ma Regina subito lo bloccò e lo mise a sedere.
"Vuoi tu, Neal, prendere come sposa Emma Swan per onorarla e rispettarla finchè morte non vi separi?" chiese, rivolgendosi a Bae.
"Lo voglio" disse Neal.
"Vuoi tu, Emma Swan, prendere come marito Neal Cassidy per onorarlo e rispettarlo finchè morte non vi separi?"
"Lo voglio" disse lei.
"Vi dichiaro marito e moglie. Può baciare la sposa."
Emma mise le braccia al collo di Neal e i due si scambiarono un romantico bacio.

Gli invitati uscirono dalla chiesa e aspettarono che gli sposi arrivassero per lanciargli chicchi di riso.
Un maggiolino giallo scortò i due fino al bar di Granny, che era stato addobbato con striscioni bianchi con la scritta "Viva gli sposi". All'interno erano stati spostati i tavoli creando uno spazio per gli ospiti. Un pianoforte con tanto di microfono era stato sistemato in un angolo.
Quando arrivarono Granny accolse tutti
Emma e Neal furono gli ultimi a entrare e gli ospiti li riempirono di complimenti e di auguri, e per ultimo gli consegnarono i regali.
Il più speciale fu quello di Tremotino: aveva donato al figlio una piccola sfera di cristallo dove avrebbe potuto sigillare i ricordi più belli della sua vita con Emma.
Belle, dopo l'esperienza nel corpo della scatenatissima Lacey, si era appassionata di musica rock.
Accese stereo e fece partire un cd a tutto volume.
A quel punto tutti cominciarono a ballare come se non ci fosse un domani.
Non c'erano più rivalità e ostilità, soltanto divertimento.
Granny ballò con Voldemort e Regina con Bellatrix. Le due, he erano diventate molto amiche, parlarono di come i loro poteri fossero così diversi ma al contempo così simili... Erano le streghe più potenti mai esistite.
Dopo un po' la porta del locale si aprì e apparve la bella Amy, che sbottò: “We, ma cos'è 'sta musica? Spegni quella radio, che adesso canto io!”
Detto questo si sedette al piano e attaccò a suonare.
“Questa canzone la dedico a Emma e Neal, e a tutti gli innamorati presenti a questa festa.”
La canzone cominciò, e Emma e Neal si avviarono verso il centro della sala e, guardandosi amorevolmente negli occhi iniziarono a ballare.

The words have been drained from this pencil
Sweet words that I want to give you
And I can't sleep
I need to tell you
Goodnight
When we're together, I feel perfect
When I'm pulled away from you, I fall apart
All you say is sacred to me
Your eyes are so blue
I can't look away
As we lay in the stillness
You whisper to me
"Emma, marry me
Promise you'll stay with me"
Oh you don't have to ask me
You know you're all that I live for
You know I'd die just to hold you
Stay with you
Somehow I'll show you
That you are my night sky
I've always been right behind you
Now I'll always be right beside you
So many nights I cried myself to sleep
Now that you love me, I love myself
I never thought I would say this
I never thought there'd be
You

Tutti si commossero, compreso Voldemort,
Intanto in sala David scattava le foto. Regina, Amy, Bellatrix e Ruby furono le modelle della serata. Ma le foto più belle furono quelle scattate agli sposi, in particolare al momento del taglio della torta, decorata in cima con un piccolo cigno di fuoco.
Bellatrix, che voleva far provare a Regina la sua bacchetta, gliela passò. La Mills iniziò quindi ad agitarla a casaccio e... la torta si alzò dal tavolo, cominciò a gonfiarsi talmente tanto che alla fine esplose, provocando un gran botto. Ci fu un grido unisono al momento dello scoppio. Le pareti della stanza, insieme alle persone che si trovavano all'interno, furono completamente imbrattate dal dolce.
-REGINA!- Mary Margaret era furiosa. -Il mio bel vestito nuovo... Guarda come è ridotto adesso!- disse rabbiosa.
-Dai non è mica la fine del mondo... Ci siamo sporcati tutti!- disse Regina scoppiando a ridere.
Anche Emma e Neal risero, ma Biancaneve era sempre più furiosa. Si avvicino' alla fontana di cioccolato che si trovava su uno scaffale dietro al tavolo, prese una ciotola e la riempì del dolce liquido. Andò dietro a Regina e le versò sulla testa il contenuto.
-Hahah chi ride adesso??- disse Mary divertita. -Sembri proprio una torta!-
Regina si girò e la guardò con occhi assassini.
-Vuoi la guerra, tesoro? E guerra sia!- prese gli stuzzichini posati sul bancone e glieli tirò. Subito Biancaneve rispose tirando un vassoio di pasta che, inavvertitamente, prese Bellatrix. Anch'essa, quindi, si unì al combattimento.
Insomma, tutti i presenti cominciarono a tirare cibo.
-Non mi sono mai divertito così tanto!- gridava Voldemort. -Dovremmo fare più spesso queste "riunioni di famiglia"- Tremotino tirava cibo a più non posso.
Tutti si stavano divertivano, tranne Hook che, sentendosi solo, stava flirtando con il pavimento.
Quando si stancarono di lanciare torte e tramezzini, Regina, con un gesto della mano, fece scomparire gli avanzi del cibo.
Non poteva mancare il lancio del bouquet. Indovinate chi lo prese! Regina, che subito guardò Robin Hood pensando già al loro matrimonio.
Alla fine della festa gli sposi si prepararono per risalire a bordo del loro amato maggiolino giallo.
Prima di salutarsi, però, Emma chiamò Regina.
-Non mi sono mai divertita così tanto, grazie per essere venuta.-
-Non c'è di che miss Swan.- rispose lei. -Prenditi cura di Henry mi raccomando.- -Certamente.- disse abbracciando Emma. Non avrebbe mai pensato di abbracciare quella fastidiosa e irritante donna che le voleva portare via il figlio.
Emma e Neal rivolsero un ultimo saluto ai loro più cari amici per poi partire, diretti a Tallahhassee.

NDA
Ciao a tutti, abbiamo fatto questo racconto per esternare le nostre più grandi passioni, ovvero: la nostra OTP swanfire; il nostro amore sconsiderato per Amy Lee ed Harry Potter.

L’idea principale è di Amy_Lee_Regina_Mills, a cui va il merito per l’esilarante comicità. La stesura è a cura di goth animae. Ciao e alla prossima!