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Autore: Black Iris    04/07/2014    2 recensioni
Valoran ha organizzato un ballo tra i campioni di LoL e verrano anche incoronati un re e una regina. nessuno potrà usare i suoi poteri durante la festa e ovviamente si va a coppie.
tutti i campioni hanno un loro ballo particolare, ma qui ne vedremo delle belle!
piuttosto che una pacifica danza è uscita fuori una gara e ora nessuno può fermare l'ambizione dei ballerini.
buona lettura a tutti!
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caitlyn, Syndra, Zed
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Fu una notte emozionante e dall’imprevedibile conclusione, eppure ripensandoci oggi, non posso se non ridere.
La League of Legends aveva organizzato un ballo in cui erano stati invitati tutti i campioni e ovviamente grazie a delle antiche rune nella sala non potevamo usare i nostri poteri. Trovare una persona con cui andare al ballo era stato difficile e se era stato un incubo trovare un persona con cui andare al ballo, è stato peggio la concorrenza. Molti ci erano andati anche solo per divertirsi, mentre altri, tipo me, volevano diventare la regina del ballo. Io sono sempre stata la migliore in tutto e pensavo che se si trattava di mettermi in testa una corona dovevo assolutamente vincere la gara.
 
-ehi, Ez, non cominciare a mangiare senza di me- disse Vi correndo verso il buffet.
 
La festa era già cominciata da un pezzo, ma la gente non sembrava molto vivace.
-Non preoccupatevi, ragazzi, la band, sarà qui a poco- disse la Jaravan riferendosi ad una nota band che avrebbe suonato alla festa: i pentakill.
-Zed, ti va se andiamo a ballare?- lo invitai io.
-perché, Syndra? Non ti diverti qui?- mi chiese lui con tono ironico.
Volevo ballare, anche solo per passare il tempo e mi guardavo intorno alla ricerca di qualcuno che non avesse una compagna con cui ballare. C’era Jayce che stava prendendo un punch ed era solo. Che io sapessi non aveva invitato nessuna ragazza quella sera e quindi voleva dire che era libero. Andai da lui con grandi speranze.
-ciao Jayce, ti va di ballare?- chiesi con sicurezza. Infondo ci conoscevamo da tempo e non c’era motivo per cui rifiutasse il mio invito, viso che si trattava solo di un ballo.
-mi dispiace, carina- disse un voce dietro di me, -ma è già impegnato- ringhiò. Era Caitlyn. Aveva un ridicolo abito viola bordato di giallo, lungo fino alle caviglie che non la esaltava e mi guardava male.
-scusa, carina- risposi a tono.
Zed si ostinava a restare a parlare coi suoi amici piuttosto che scendere sulla pista da ballo e questo mi annoiava parecchio.
-per quanto ancora vuoi ignorarmi?- gli chiesi con tono sarcastico.
-quando arriva la band, balliamo, va bene?- mi disse scocciato.
Mi si avvicinò il ragazzo nuovo, Yasuo. Aveva i capelli lunghi e neri e un abito nero anche quello.
-mi concede questo ballo?- mi chiese inchinandosi e porgendomi la mano.
-ma certo- dissi, anche se il mio intento era quello di far ingelosire Zed.
Cominciammo a ballare e devo dire che non c’era ballerino peggiore in tutta la sala. Mi pestò i piedi un sacco di volte. Mollai. Non volevo più ballare con lui. Se fossi andata avanti mi avrebbe rovinato le scarpe.
 
La band arrivò con un ora di ritardo, una lunga e interminabile ora di ritardo, ma adesso potevamo davvero divertirci. La pista si era riempita e tutti saltavano a ritmo. C’era anche Caitlyn che ballava con Jayce e potei anche vedere le altre coppie; dovevo conoscere il nemico per batterlo. C’erano Tristana e Teemo, ma bassi come erano, non c’era motivo di temerli. C’erano anche Quinn e Garen, peccato che fossero uno più goffo dell’altro. Vidi anche Lulu e Veigar, prima che venissero inghiottiti dalla mischia. Quel ballo era pieno di incapaci ai miei occhi.
-dai, Zed andiamo anche noi- dissi felice.
-ok, arrivo- rispose lui e sembrava davvero contento di ballare.
-ma guarda chi si vede!- esultò qualcuno dietro di noi. Era Shen accompagnato da Akali che aveva un minidress verde ornato con un po’ d’oro sui fianchi. Era molto carina, mi sorrise e io risposi al suo con uno sorriso ancora più sfavillante. Ci tenevo davvero a essere la migliore in tutto.
-che cosa vuoi?- chiese Zed con sfida, -il papà?-. Risi di sottecchi.
-io? No, ma sarà sul tuo sangue vendicherò mio padre. E poi mi chiedevo che cosa fai qui, non sai neanche ballare! - disse ironico.
-ballo di certo meglio di te- disse sempre con il suo tono di sfida.
-ha ha ha- rise –sarà tutto da vedere- disse alludendo a chi sarebbe stato incoronato re del ballo e si dileguò.
-andiamo a ballare- disse trascinandomi al centro della palestra. Proprio lì incontra Caitlyn con Jayce. Lei mi guardò ridendo e dicendo qualcosa all’orecchi del compagno e rise anche lui.
-ah, si, mi prendono in giro- dissi andando verso di loro, ma Zed mi tirò il braccio.
-lascia stare, tu balli decisamente molto meglio di lei- disse così che tutti potessero sentire.
-scusa, cos’hai detto?- avanzò Caitlyn, -questo è un affronto, te la faccio vedere io chi balla meglio- disse poi rivolgendosi a me. era guerra aperta. Io e Zed ballammo molto energeticamente sulle note di ‘Get jinxed’, l’ultimo singolo della band. Anche gli altri sembravano ballare apposta per far vedere quanto erano bravi, ma non lo erano più di me. la coppia più ridicola in assoluto la vidi quando volteggiavo: c’erano Evelynn e Twisted Fate vestiti come in un contest di tango e la gente gli stava lontano.
Anche Ashe e Tryndamere stavano ballando, ma molto più lontano da noi.
Mi accorsi che il mio abito era il più bello. Avevo un abito viola con riflessi neri, una fascia all’altezza dell’ombelico e le mie scarpe, sopravvissute ad una terribile primo ballo con Yasuo, erano delle vere Louis Vuitton che mi abbracciavano tutto il piede ed erano un tacco dieci, un mio personale azzardo, i capelli erano decisamente quelli pettinati meglio, li avevo fatto la permanente, perché fossero ondulati e mi cadevano morbidi sulle spalle. Parzialmente legati dietro alla nuca e avevo lasciato dei fiocchi ribelli che mi coprivano le orecchie. Caitlyn non era neanche lontanamente come me: apparte il suo vestito ridicolo, non si vedevano le scarpe e aveva semplicemente legato i capelli in uno chignon. Semplicemente ridicola, in confronto a me.
Mi chiedevo dove fosse finita Vi, ultimamente ci parlavamo molto e lei mi stava simpatica, con quel suo fare in stile ragazza di strada, tutto il contrario di me, ma molto simpatica lo stesso, forse per questo Cait mi trattava male, forse era gelosa perché stavo legando con una sua amica. Al telefono aveva detto che oggi voleva divertirsi e che non voleva assolutamente entrare nei casini come al solito. Aveva detto che sarebbe venuta con Ezreal, ma non li avevo ancora visti. Pensando a quei due andai  a sbattere contro Akali, rischiando di cadere.
-oddio, scusa, non volevo urtarti- dissi, -forse hai perso l’equilibrio- la canzonai.
-fa lo stesso, non è niente- rispose lei in tono calmo, -non ho perso l’equilibrio, tu invece guarda i tuoi piedi quando balli- disse quell’ultima parole mettendola tra virgolette con le dite. Il tutto senza smettere di sorridere. Non la sopportavo.
-cerca di stare più attento, Ninja!- si lamentò Shen.
-pensa per te!- rispose aggressivamente lasciandomi le mani.
-mi stai minacciando?- disse Shen
-e anche se fosse?- rispose Zed facendosi avanti e spintonandolo. Shen andò a battere contro Caitlyn che ballava dietro di lui e la fece cadere per terra.
-ehi, mi hai fatto male!- gridò, -se non sai ballare dovresti andare via dalla pista!- continuò alzandosi da terra e incrociando le braccia.
-mantieni la calma- le suggerì Akali.
-tu chiudi la bocca!- la zittì Caitlyn. Sembrava infuriata, un po’ troppo per essere solo caduta.
-scusa spero di non averti rovinato il vestito, o la tenda, o qualunque cosa sia…- disse senza poter finire la frase. Caitlyn le tirò della torta di quella per la festa in faccia ridendo di gusto.
-come hai osato?- disse lei arrabbiata per l’abito rovinato.
Le tirò addosso dei braunis, che erano dietro sulla tavola dietro di lei.
Nella zona tra i due tavoli del buffet si scatenò una guerra di cibo. Come succede al solito chi voleva beccare il suo bersaglio lo mancava scatenando l’ira di chi stava dietro. Eravamo stati tutti coinvolti in una rissa-cibo.
C’ero anche io in mezzo a tutto quel putiferio e devo dire che non era divertente come sembra nei racconti. Era piuttosto disgustoso, ma non mi arresi continuai a tirare cibo in faccia a Caitlyn e a schivare i colpi degli altri. La band vedendo lo spettacolo smise di suonare e la musica si bloccò.
Arrivò solo allora un uomo incaricato di mantenere l’ordine nella sala/palestra.
-fermi tutti!- gridò e tutti ci fermammo rimanendo come ghiacciati nelle nostre posizioni.
-siete una vergogna! Alla vostra età giocate ancora con il cibo, smettetela subito!- tutti abbassammo la testa consapevoli che ci stavamo comportando da bambini e per un po’ di tempo nella sala da ballo nessuno proferì parola.
Vi uscì da sotto ad uno dei tavoli del buffet con Ezreal.
-che succede?- chiese sbadigliando.  Fino ad allora non l’avevamo trovata per via della lunga tovaglia dei tavoli.
-da quanto tempo siete lì sotto?- chiese strabiliato l’uomo.
Ezreal guardò l’orologio-circa quattro ore- disse con voce assonnata.
-e che cosa facevate lì sotto?-
Vi e Ezreal si guardarono. Poverini, avevano tutti gli occhi puntati addosso.
-noi volevamo mangiarci il buffet- disse Vi, -ma senza farci vedere-.
-senza farvi vedere? Perché? Cosa avete in mente teppisti?- li sgridò.
-mi scusi- disse, -ma tendo a mettermi nei guai spesso durante le occasioni-.
L’uomo li squadrò. Vi aveva cerato di vestirsi il più elegante possibile e la sera prima mi aveva chiesto dei consigli, ma non li aveva assolutamente seguiti. Invece di un abito si era messa una maglietta e dei pantaloncini, mentre Ezreal aveva una camicia, dei Jeans e una giacca da cowboy. Non era così che si andava vestiti ad un ballo, ma non credo che a loro importasse qualcosa.
-signore e signori- cominciò ad annunciare l’uomo –vi presento il re e la regina della festa: Ezreal e Vi, per non essere ricoperti di torta e anche perché sono quelli che si sono comportati in modo più maturo-.
Li incoronò ufficialmente e noi applaudimmo febbrilmente. Non che mi andasse bene aver perso, ma meglio lei che le altre due (Caitlyn e Akali intendo).
 
Morale della favola, o almeno per me:
se vuoi vincere, la concorrenza può essere un problema e va eliminata prima che dia troppo fastidio. Comportarsi civilmente può essere un altro modo, meno efficace, di ottenere la vittoria.
  
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