Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
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Autore: corpiew    05/07/2014    2 recensioni
Una raccolta di oneshot basate su delle canzoni che mi ispirano e credo adatte a dei personaggi e/o coppie.
#2 Track — Ero il tipo che si creava molteplici personalità, una patina accattivante che copriva il logoro. «Non tutto ciò che è bello è interessante», fu tutto ciò che mi disse, dopo averle aperto una finestra sulla mia vita. — {Where The Story Ends | YuuxNonoko}
// withoutalice!AU // songfics // multicouple //
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Higuchi Tachibana; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
 



This is the bottom line—
sleepwalker.


 
It took me back to the end of everything
I taste it all the tears again

Era quello che mi ripetevo ogni giorno: non c'era posto per me.
Anche quando pensavo di essere l'unico a farti ridere, a starti accanto e metterti al mio stesso livello, capivo che ero io quello che non arrivava al tuo. Non c'era mai neanche una cosa che andasse bene in me, ma neanche una che andasse male. La cosa peggiore dell'essere odiati, è il ricevere indifferenza. E se avessi potuto farne una scatola da seppellire e riesumare quando fossi diventato grande, avrei versato tante lacrime quanto quelle che versavo allora.
Non riuscivo a ricordare un solo momento in cui i miei sforzi potessero dirsi ripagati, come tu non riuscivi a capire quanto male mi facesse il tuo sguardo, nonostante io non lo incrociassi mai sul serio.

 
I can't turn this around
I keep running into walls that I can't break down
I said I just wander around
With my eyes wide shut because of you

Io ero il migliore amico, quello che ti consolava, che accettava di essere svegliato in piena notte, che si rendeva ridicolo pur di tirarti su il morale. Il migliore amico è sempre niente di che, e non è mai meritevole di attenzioni.
«Vorrei innamorarmi sul serio» dicevi, ed era l'unica cosa su cui non mi chiedevi cosa ne pensassi.
Non importava, in realtà: ti avrei sempre risposto con la stessa, unica frase. «Sono troppo stupido per provare qualcosa di simile.»
Ciò che c'era fra di noi non era nulla di matematico, né tanto meno logico; era strano e contorto, un rapporto che era la somma di molti altri. Non avevo mai la possibilità di capire quando era - se era - il giusto momento per dirti ciò che in ogni caso non ti avrei mai fatto capire.
Non sono mai riuscito a comprendere il motivo del mio silenzio, nonostante dovessi essere la persona che mi conosceva meglio. Semplicemente sapevo quale sarebbe stata la tua risposta, ma sapevo anche che c'era una parte di me che non avrebbe mai voluto sostituire quel rapporto unico con uno che potevano avere tutti. Desideravo essere voluto da te in un modo diverso da tutti gli altri.

 
I walk around and I feel so lost and lonely
You're everything that I want, but you don't want me

«Se mai uccidessi una persona e dovessi occultare il cadavere, chiama me.»
Seduti sul divano, la tua testa, dapprima appoggiata sulla mia spalla, si alza e il tuo sguardo fa trasparire tutta la tua confusione, facendoti smettere di masticare i pop-corn per un attimo, fino a quando non trovi da sola la risposta al tuo quesito interiore come sempre. «Grey's Anatomy?»
«Grey's Anatomy» dico quasi in un sospiro per trattenere le risa che premono per uscire.
È tutto così perfetto da illudermi. Illudermi che tu possa dire quella frase che aspetto da tempo nel bel mezzo di una scena romantica del film che stiamo vedendo, ma mi accorgo che è d'azione, come mi accorgo di non essere stato completamente attento fin dall'inizio. Illudermi che potrebbero capitare così tanti cliché, ma ripesco nei miei ricordi un bacio sbagliato e capisco che quello era solo un sogno ad occhi aperti che non avrebbe mai lasciato la mia mente.

 
I'm a sleepwalker walker walker
Let me out of this dream

Come un sonnambulo. Troppo preso dalle mie fantasie, non riesco a svegliarmi e rimango attaccato al mio mondo, mentre vengo trascinato nella realtà. Sono certo di questo; continuo a ripetermi che è solo un sogno, ma non riesco a ricordare quante volte si sia presentato, come non so dire quante volte io mi sia sentito completamente indifeso difronte a ciò che mi riserva. «Sei così difficile da capire che a volte dubito di conoscerti sul serio.» È ciò che mi dico. Non mi fido delle mie stesse percezioni.
«Se mai uccidessi qualcuno, saresti la sola persona che chiamerei, sai.» Riprendo a parlare come se fosse passato solo qualche minuto, anche se il film è finito da tempo e la tua testa, ancora sulla mia spalla, non si alza più. «Ma sono sicuro che ti chiamerei perché vorrei che tu chiamassi la polizia al posto mio. Perché non riuscirei mai a farlo da solo.»
Sento qualcosa muoversi e sono sicuro che sia un muscolo molto vicino alle tue labbra, sono così abituato a quella posizione da riuscire a capire quando sorridi contro la stoffa della mia maglietta. «Avresti paura?»
Emetto un suono; non capisco neanche io se sia un sogghigno o un gemito di dolore.
Avevo sempre provato paura, era sempre stata lì con me, la mia seconda migliore amica. O forse dovrei dire la prima. C'era anche quando non avevo niente e nessuno di cui averne.
«Sono troppo stupido per provare qualcosa di simile.»


 


A/N:
Ehi, folks!
Ancora io, niente da fare. E torno con una raccolta. Sì, so di avere una long, ma sinceramente non so esattamente quando tornerò a scriverla - il mio cervello è una tabula rasa su quell'argomento - e voglio mantenermi attiva o addio, oltre al fatto che una raccolta è differente da una long perché aggiorno quando mi pare e se ho un minimo di ispirazione, quindi sopportatemi.
Passando alla shot, non c'è molto da spiegare. Credo sia il mio secondo tentativo in prima persona e non ci sono molto abituata, non scrivo in prima persona praticamente dai temi delle elementari oltre a qualche prova random nelle mie vecchissime fic.
E COOOS'È? Una KoMire! Ovvio. Mi sono innamorata di questa canzone, sleepwalker - che a proposito ho linkato sotto al titolo se non avete notato, quindi sentitela -, e l'ho trovata estremamente adatta a loro, anche se mi è venuta fuori una cosa un po'... inquietante. Non so dire perché, ma rileggendola in alcuni punti lo è, soprattutto nel finale, ma mi piaceva quindi beccatevela così. [Doveva essere ambientata in un manicomio o qualcosa di simile all'inizio, ritenetevi fortunati.]
Credo che le note finiranno qui~
Come sempre mi farebbe felice leggere le vostre opinioni, quindi lasciate una recensione se potete.
Au revoir~
   
 
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